Geleè di fragole, pesche e moscato con crema al cioccolato fondente e amaretti

Creare un ricetta con il moscato: questa era l’obiettivo del contest “il re dolce”, che mira a valorizzare l’uso di questo vino dolce in cucina, con poca originalità ho deciso di fare un dessert, o meglio pre-dessert, leggero e stagionale, prendendo tutti i frutti direttamente dall’orto di casa, frutti poco belli da vedere ma buoni e dolcissimi. Per questa ricetta infatti non ho aggiunto zucchero, ma ho sfruttato la naturale dolcezza delle pesche e delle fragole ed ovviamente il fruttato e inconfondibile sapore del moscato d’asti.

Nella tradizione piemontese pesche, amaretti e cacao sono insieme al Bonet il dolce più classico, ed io ho pensato di rivisitarlo in chiave “gelatinosa” aggiungendo la fragola che io amo mangiare insieme al moscato.
E’ un dolce leggero, quasi senza peccato, perfetto per accompagnarci durante tutta la calura estiva come intramezzo fresco e alternativo al solito gelato.
Io l’ho servito insieme all’uva di San Giovanni (ribes) raccolta proprio il 24 giugno, per onorare la giornata, aspra al punto giusto per completare questa geleè.

{ Ingredienti per 4 persone }

200 ml di moscato d’asti • 1 cucchiaio di agar agar • 100 gr di fragole • 100 gr di pesce • 50 gr di cioccolato fondente • 3 amaretti secchi

Lavare ed asciugare le fragole, tagliarle a pezzi e farle bollire per un 5 minuti insieme a 100 ml di moscato.

Frullare, poi rimettere nel pentolino, aggiungere mezzo cucchiaio di agar agar e portare a bollore. Spegnare il fuoco e lasciar riposare 5 minuti in pentola. Trasferire in 4 coppette da portata suddividendo in parti eguali il composto.Lasciare riposare circa un ora e preparate il cioccolato facendo scaldare a bagnomaria il cioccolato con una goccia di latte, una volta sciolto aggiunegere gli amaretti briciolati e adagiare la crema sulla geleè di fragola.
Preparate la geleè di pesce spelandole e taglaindole a pezzettoni, poi come per le fragole aggiungete il moscato, frullare e riportate al bollore dopo aver aggiunto l’agar agar, e completando il bicchiere con l’ultimo strato.

Lasciate raffreddare a temperatura ambiente e servite fresco, con un bel bicchiere di moscato insieme.

questa ricetta partecipa al contest dell’enoteca regionale “Colline del Moscato”


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