Categoria: Ricette Dolci e Torte

Muffins al cioccolato con alchechengi

ricetta di Montersino..con piccola, per davvero, aggiunta. L’alchechengi.

Direttamente estratta da -Croissant e Biscotti-Luca Montersino

Ingredienti per 10 muffin circa:

225 g di farina 00
36 g di cacao amaro in polvere
15 g di baking (lievito chimico)
90 g di zucchero di canna grezzo (io tipo Cassonade)
105 g di cioccolato in gocce
45 g di scorza di arancia candita (io le ho omesse)
75 g di uova intere
285 g di latte fresco intero
70 g di burro
6 g di Gran Marnier (io Cointreau)

Preparazione:

Setacciate insieme la farina con il cacao e il baking; raccogliete tutto in una terrina, aggiungete lo zucchero di canna; sbattete le uova con il latte e versate questi liquidi sopra le polvere; miscelate con un cucchiaio di legno, lasciando il composto grumoso, quindi senza lavorarlo troppo. Unite il burro fuso e terminate con il cioccolato in gocce.
Mettete il composto così preparato nei pirottini appositi da forno e mettete delicatamente al centro di ognuno un alchechengi,  riempite fino a raggiungere 3/4 di altezza dello stampino e infornate a 210° C per 20 minuti circa, poi a 180°C per altri 10 minuti.
A fine cottura decorate con goccioline di cioccolato fondente.

Ricerche frequenti:

Zeppole di San Giuseppe..dal 4°numero di Open Kitchen Magazine!

Per voi, per il vostro carnevale!

Zeppole di San Giuseppe

Per la pasta bignè:
125 gr. di farina 00
125 gr. di acqua
100 gr.di burro
4 uova da 55/58 gr. (225 gr pesate col guscio)
1 pizzico di sale
1 pizzico di zucchero

Per la crema

250 ml. di latte fresco intero
50 ml di panna fresca
2tuorli d’uovo
60 gr. di zucchero semolato
30 gr. di farina
zeste di un limone

ciliegine candite o amarene per decorare

Preparazione della crema

Ricavate lo zeste del limone con uno spelucchino e mettetelo nel latte e nella panna, che a sua volta metterete sul fuoco a fiamma media.
In una terrina sbattete i tuorli con lo zucchero sino ad ottenere una spuma chiara e soffice, quindi incominciate ad incorporare la farina setacciandola.
Quindi versate un parte di latte e panna in questo composto e riversate nuovamente il tutto nella casseruola con il resto del latte, filtrando e rimettendo sul fuoco.
Rimestate continuamente, la crema sarà pronta quando si sarà completamente rappresa e saranno sparite completamente tutte le bollicine e la patina bianca dalla superficie. In gergo “scrive” formando cioè un nastro che ricadendo sulla crema non si incorpora immediatamente nel composto, ma rimane in superficie “scrivendo”.
buccia di un limone.

Per la preparazione dei bignè procedete riponendo in una pentola il burro (a piccoli pezzi), l’acqua e il sale e lo zucchero.
Fate sciogliere il tutto e portate a bollore.
Sempre sul fuoco aggiungete la farina tutta insieme (che avrete prima setacciato), mescolate bene con una frusta e rimettete sul fuoco mescolando sempre e sino a che l’impasto non si stacchi bene dalle pareti della pentola (si forma una palla d’impasto).
Aggiungete quindi le uova intere una ad una assicurandovi che all’aggiunta di ogni uovo l’ultimo messo sia stato assorbito bene dall’impasto.
Per fare questa operazione potete usare comodamente un robot da cucina a una velocità media o comunque sufficente all’incorporazione delle uova.

Mettete quindi il composto in una tasca da pasticceria utilizzando un beccuccio a stella e su una placca da forno leggermente unta di burro (appena un velo), disponete i bignè tenendo la sacca da paticceria a 45° rispetto al piano della teglia (perpendicolare) e appoggiando la bocchetta.
La dimensione è approssimativa, (ma devono essere belli cicciotti) in ogni caso cercate di realizzarli il più simili possibile in modo che la cottura risulti uguale per tutti.
Infornate a 220° per 10-15 minuti.

Assemblate il dolce decorandolo con un ciuffo di crema una ciliegina candita e completate con una spolverata di zucchero a velo.

Ricerche frequenti:

La pasta brioche e le sue applicazioni : atto I.

Buonine buonine no? tra me e le briochine, o veneziane alla crema, durante la mia infanzia è stato amore e odio.
Ammetto che nella maggior parte dei casi la scelta ricadeva sempre o sul cornetto o sul bombolone…ma loro..avevano un fascino d’altri tempi..non so forse non  provavo simpatia per la granella o forse una volta che incontri e assaggi quella , non esattamente buona buona, da bambino ci metti una croce sopra e bye bye alla brioche…
Poi magari, se sei fortunato, ti ricapita di volerci riprovare e così la riprovi e fortuna vuole che sia perfetta e te ne innamori,capendo ahimè, come in questo caso che mi ci sono trovata faccia a faccia, che molto probabilmente sono di più difficile esecuzione le brioches dei croissant.
Questa ricetta, presa da Paoletta, come al solito dà le sue garanzie, ma non sono totalmente soddisfatta della riuscita, esteticamente parlando, perchè dentro,  sono morbide e dal sapore davvero delizioso (non mi sognerei mai di postare una ricetta tanto per, sono assolutamente favolose).
Probabilmente ho sbagliato ad eseguire il taglio che si fa sulla superficie per inserire la crema e non hanno tutte il tipico aspetto della veneziana…..una cosa è certa…stasera si cena una bella tazzona di latte con 2 o 3 brioche…eheheh per fare tifo all’inter ci vuole forza…
Allora…alla prossima brioche!  
Ingredienti per la pasta brioche

250 gr di farina 00
250 gr di manitoba “0”
200 ml di latte intero fresco
2 uova
100 gr di buon burro (cercate un burro speciale e speciali saranno le vostre brioches)
75 gr di zucchero semolato
5 gr di sale
lo zeste grattugiato di 1 limone
12 gr di lievito di birra fresco
1 tuorlo per pennellare+latte

Ingredienti per la crema

200 ml di latte intero fresco
100 ml di panna fresca
1 uovo intero
75 gr di zucchero semolato
40 gr di farina

Procedimento per la crema

Mettete in un pentolino il latte e la panna e portare quasi a bollore. Nel frattempo in un altro pentolino sbattete bene l’uovo con lo zucchero.
Aggiungete la farina setacciata e amalgamate bene.
Versate poi il latte e la panna caldi sull’uovo sbattuto, amalgamate il tutto e riportate sul fuoco. Fate rapprendere la crema a fiamma molto bassa, sino a che la crema non si sarà rappresa.

Impastate alla sera nella planetaria o a mano tutti gli ingredienti, per ultimo il burro. Fate lievitare 50′ a temperatura ambiente coperto. Riponete in frigorifero per 8/10 ore coperto da pellicola.
Riprendete l’impasto al mattino e lasciate puntare a temperatura ambiente per 1 ora. Prendete l’impasto, posatelo sul piano da lavoro infarinato, fate sgonfiare leggermente e fate le pieghe di Adriano, quelle del secondo tipo, queste .
Lasciate riposare coperto per circa 15/20 minuti. Porzionate  poi l’impasto in pezzi di circa 55 gr l’uno.
Formate delle palline, spennellate con il tuorlo battuto con 3 o 4 cucchiai di latte e lasciate riposare circa 20 minuti.
Con l’aiuto delle forbici quindi praticate un taglio sull’estremità a croce e con l’aiuto di un sàc a poche farcite con la crema. Cospargete con la granella di zucchero e lasciate lievitare ancora 30 minuti, quindi infornate a 180° sino a colorazione (25-30 minuti).

Ricerche frequenti:

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