La coccola della domenica .

Eccola, la coccola della Domenica . In grado di saper stimolare le acquoline più esigenti.
Eccola, si. Per gli altri però, io per ora posso solo stare a guardare..così curiosa come non mai in vita mia cerco di carpire se chi la addenta prova quel piccolo brividino di paradiso dettato dalla morbida e tenera esplosione di zucchero fondente sul palato..che poi incontra la crema alla vaniglia, che poi profuma di forno…basta che poi sbavo sulla tastiera.
Per me comunque, il bignè, è alla vaniglia. Coperto di delizioso fondant niveo e lucido..è lui che ai miei occhi si mostra il più goloso..forse forse potrebbe stare al suo pari quello al cioccolato..mah…via glassine rosa o gialle……bianco. Un’apoteosi per gli occhi del goloso..
Per circa 20 pezzi
125 g d’acqua
1/2 cucchiaino di zucchero semolato
1/4 di cucchiaino di sale fino
55 g di burro
70 g di farina 220W
3 uova intere fresche
Per il fondant
500 g di zucchero semolato
90 g di glucosio
175 g d’acqua
Procedete riponendo in una pentola il burro a piccoli pezzi, l’acqua e il sale.
Fate sciogliere il tutto e portate a bollore.
Sempre sul fuoco aggiungete la farina tutta insieme (che come sempre avrete prima setacciato), mescolate bene con una frusta e rimettete sul fuoco mescolando sempre e sino a che l’impasto non si stacchi bene dalle pareti della pentola (si forma una palla d’impasto).
Aggiungete quindi le uova intere una ad una assicurandovi che all’aggiunta di ogni uovo l’ultimo messo sia stato assorbito bene dall’impasto.
Per fare questa operazione potete usare comodamente un robot da cucina a una velocità media o comunque sufficiente all’incorporazione delle uova.
Mettete quindi il composto in una tasca da pasticceria utilizzando una bocchetta liscia (in questo caso da 12) e su una placca da forno leggermente unta di burro (appena un velo), disponete i bignè tenendo la sacca da pasticceria a 45° rispetto al piano della teglia (perpendicolare) e appoggiando la bocchetta.
La dimensione è approssimativa, in ogni caso cercate di realizzarli il più simili possibile in modo che la cottura risulti uguale per tutti.
Infornate a 220° per 10 minuti.
La ricetta della crema pasticcera la trovate qui (quella di Paoletta per intenderci).
Per il fondant:
Fate sciogliere in un pentolino tutti gli ingredienti sino alla temperatura di 115°C.
Trasferite quindi il tutto nella ciotola della planetaria con la foglia inserita, e fate raffreddare completamente il composto sino a che non diventerà sabbioso.
Quindi lavorate il composto con le mani sino a ottenere una sorta di impasto compatto e omogeneo.
Potete quindi conservare sottovuoto e scioglierlo a bagnomaria per l’utilizzo ogni qual volta ne avrete bisogno.
Nel riscaldarlo cercate di non superare la temperatura di 60-63°C.

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