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Croque madame muffins

Per prima cosa devo ringraziare una persona: Annalisa di The Apple Market, uno dei blog che seguo più assiduamente, perchè ,anche se lei non lo sa, i suoi gusti in fatto di….ogni cosa… sono molto simili ai miei; quindi quando lei pubblica qualcosa è come se mi leggesse nel pensiero, e proprio l’altro giorno ha messo on-line un paio di post su Rachel Khoo cuoca londinese trasferitasi a

Involtino primavera (a modo mio)

E così. dopo mille tentativi, (e mille ricerche) ho finalmente trovato le sfoglie di pasta già pronte per gli involtini primavera.
Lo so, sembra brutto da dire, l’ideale sarebbe stato farle a casa, ma anche no.
Insomma diciamo che sarei disposta a farlo solo nel caso in cui qualcuno, (e per qualcuno intendo una persona che l’abbia già fatta e che sappia farla bene) mi spiegasse passo passo preparazione, tecnica e grammatura.
Ora, dal momento che non conosco questa persona, supero lo scoglio e vado avanti.
In sostanza avevo proprio voglia dell’originale (parlo ovviamente della pasta, anche perchè per quanto mi risulta una versione ufficiale proprio non esiste dal momento che di cinese, questo piatto ha ben poco).
Così mi sono dedicata al ripieno, fatto a modo mio per fare del famigerato spring roll un piatto unico.
Ah, dimenticavo, anche la salsina agrodolce è fatta in casa, vi meravigliarete nel sapere quanto è facile prepararla, e soprattutto scoprirete quanto è buona e veloce farla a casa!

Per 25 involtini

Vi occorrono 25 fogli di pasta per involtino primavera (per chi fosse di Cagliari e dintorni, Suq, quartiere di Marina)

1/4 di cavolo cinese o tipo crauti
125 g di carote
4 cipollotti freschi
370 g di carne macinata mista
Olio di semi di girasole
salsa di soia
1 cucchiaino di salsa Worchesteshire
aceto di mele q.b
sale e pepe q.b

Lavate accuratamente e affettate tutte le verdure.
Tagliate le estremità del cipollotto e incidetelo per il lungo in modo da eliminare le due foglie più esterne.
Affettatelo a losanghe.
Affettate il cavolo a julienne, pelate le carote e ottenete delle lunghe strisce col pelapatate.
Tritatele ulteriormente al coltello.

In una padella fate scaldare un filo d’olio di semi, unite una manciata di cipollotti dal totale già tagliato e unite la carne.
Fatela rosolare, salate, pepate e insaporite con la salsa worchestershire.
In un’altra padella fate cominciare ad appassire il cavolo, sempre con fondo d’olio di semi, salate appena con moderazione.
Unite qualche goccia d’aceto, mi raccomando sempre con attenzione.
Quando ben appassito unite le carote e date loro il tempo di ammorbidirsi.
Unite ora qualche goccia di salsa di soia. Controllate di sale.
Aggiungete infine il cipollotto. Fate stufare il tutto e controllate a questo punto i sapori, se vi sembra manchi di sale potete correggere anche con la salsa di soia, per dare una punta d’acidità unite un poco d’aceto.
Mettete insieme quindi la carne con le verdure, amalgamate e mettete da parte.
Formate ora gli involtini.

Ho trovato un’immagine simpatica su come arrotolare gli involtini sul sito del Cavoletto.

Per la salsa agrodolce:

5 cucchiai d’acqua
1/2 cucchiaio di maizena (o amido di riso)
2 cucchiai rasi di zucchero semolato
2 cucchiai di aceto di mele
1 cucchiaio di ketchup (no piccante l’Heinz è ottimo)

Fate sciogliere la maizena nei 5 cucchiai di acqua fredda. 
In un pentolino fate sciogliere l’aceto con lo zucchero a fiamma bassa.
Unite la maizena disciolta nell’acqua, e il ketchup.
Mescolate sino a che non si addenserà.
Fate raffreddare e servite con gli involtini.
Potete scegliere di servire gli involtini con del riso Basmati per rendere il piatto davvero un’unica portata.
Basterà cuocerlo in acqua, durante il pasto si insaporirà con la salsa agrodolce e con il ripieno degli involtini, tenendo inoltre in conto che il riso Basmati è già ben profumato e aromatico di suo.

Ricerche frequenti:

Torta di carote a spicchi


L’inizio del pentimento…

E’ l’inizio di una nuova vita…
George Elliot (1819-1880)

La pioggia battente ha provocato nuovamente altri disastri…
Mi riferisco all’alluvione che ha colpito la zona di Massa e la cosa mi colpisce maggiormente perché una persona a me cara.. mi riferisco alla mia amica Piera che abita a Marina di Massa ne è stata interessata…
Per fortuna l’onda di fango non è entrata in casa ma danni ce ne sono stati sicuramente….
Noi ci lamentiamo quando piove in modo più consistente ma per fortuna non siamo toccati da eventi così traumatici..almeno per il momento…ma quando l’acqua mista a fango o a gasolio, nei casi peggiori,  entra in casa e rovina tutto quello che abbiamo allora il trauma diventa veramente più grande ed è difficile da superare e dimenticare….
Alla mia amica e ai suoi cari giunga la mia affettuosa partecipazione!

Oggi propongo questa torta semplice adatta a grandi e piccini e la porzionatura ottenuta grazie allo stampo, devo confessare che non vedevo l’ora di inaugurarlo, elimina il problema di tagliare fette perfette!!!! 
La ricetta è tratta dal sito della San Martino, con qualche modifica.
Tempo di preparazione: circa 30′
Costo:basso
Difficoltà:*

INGREDIENTI
220 gr di carote, peso netto
200 gr di farina Manitoba
100 gr di fecola
20 gr di lievito per dolci
1 bustina di vanillina
2 uova
120 gr di zucchero
1 barattolo da 150 gr di yogurt intero
100 gr di burro

Setacciare per prima cosa e per due volte la farina Manitoba con la fecola, il lievito, la vanillina …
Mettere da parte..
Pelare le carote, ridurle a tocchetti e cuocerle a vapore per 5′ dal sibilo…

Porle quindi nel mixer e rullarle fino ad ottenere una crema omogenea…

In una capace scodella montare con le fruste elettriche le uova e lo zucchero…

Unire il burro fuso…

Quindi lo yogurt..

Le carote frullate..

Ottenuto una massa omogenea, con le fruste elettriche questa operazione è garantita, unire a manciate la farina, setacciata precedentemente con la fecola , il lievito e la vanillina,..ci si può servire anche di uno spargi farina se lo si possiede…

Versare a cucchiaiate la massa ottenuta in uno stampo come quello che appare nella foto qui sotto o in altro stampo a piacere, in questo secondo caso ne occorre uno di diametro di 22-24 cm.

Infornare in forno preriscaldato, ventilato e con il termostato impostato sui 170° per circa 25′

Far raffreddare perfettamente il dolce prima di sformarlo, io lo faccio sempre quando uso gli stampi di silicone ..
E la colazione è servita…

Ricerche frequenti:

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