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Tortini di cotechino

Un diverso modo di presentare il cotechino con lenticchie, avvolto in pasta per pizza e cotto in forno.

Preparazione:
foderare degli stampini da forno con pasta da pizza precedentemente sporcate di burro.
Riempire con cotechino, un cucchiaio di lenticchie e del purè.
Richiudere i fagottini e rifinire con del formaggio grattugiato, pangrattato e un goccio d’olio.
Infornare a 200° per un quarto d’ora.

Guarda il Video

 

BIscotti alla vaniglia e l’ 11 settembre

Non vergognarti di volere che ti sia insegnato ciò che non sai…

Saper qualcosa è fonte di lode, mentre  è una colpa non voler imparare nulla…
Marco Porcio Catone ( 234 A.C.-149 A.C.)

Ricordo ancora quel giorno..doveva essere un martedì.
Mi telefonò mia madre che mi disse: “Guarda cosa sta succedendo alla televisione”.
Sia io che i miei figli ci piazzammo davanti allo schermo e vedemmo una cosa  che mai avremmo potuto immaginare…
Le torri del World Trade Center colpite da un attacco areo senza precedenti ..
Un disastro che ha cambiato la storia e continua  farci tremare…

“Un giorno che ha cambiato la Storia  Gli attentati, rivendicati da Al Qaeda, hanno modificato il corso della Storia. Gli Stati Uniti – e più in generale l’Occidente – si scoprirono più vulnerabili e impararono a conoscere il volto di un nuovo nemico, quell’Osama Bin Laden che sarebbe stato ucciso quasi 10 anni dopo, nel maggio 2011, con un raid delle forze armate statunitensi ad Abbottabad, in Pakistan.  In meno di un mese ci sarebbe stato l’attacco statunitense all’Afghanistan e da lì una spirale di eventi che hanno cambiato il mondo. – See more at: http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/11-settembre-anniversario-gli-Stati-Uniti-ricordano-una-tragedia-che-fa-ancora-male-a6ef3d78-5bac-4e7b-a846-4d8fe7c02115.html”

Dopo di allora tutto poteva succedere ed è successo….
Migliaia di persone che morivano e continuano a morire per gli effetti nefasti dei crolli..
Solo pochi giorni fa è deceduta Lady Dust, come venne soprannominata allora, completamente ricoperta di cenere…

Sembra quasi irriverente parlare di cucina dopo quanto ho scritto nell’incipit del post ma dobbiamo continuare a vivere, lottare e sperare per il meglio!!!
Questi frollini così semplici da preparare sono  deliziosi: uno tira l’altro..
La particolarità della loro leggerezza e friabilità non è dovuta solamente al burro ma allo zucchero a velo che dono loro una consistenza particolare…
Tempo di preparazione: circa 10′ più il riposo in frigo altri 30′
Costo: basso
Difficoltà:*

INGREDIENTI 

300 GR DI FARINA 00
 1 BUSTINA DI VANILLINA
1 PIZZICO DI SALE
2 TUORLI
180 GR DI BURRO
120 GR DI ZUCCHERO A VELO

Setacciare la farina e la vanillina ..
Porre nel boccale del mixer in sequenza la farina e lo zucchero a velo e azionarlo per pochi secondi…

Unire il burro a pezzetti…
Mixare fino a quando si ottiene un composto granuloso..

Separare i tuorli dagli albumi, serviranno per un’altra preparazione…

Unirli al composto bricioloso e azionare ancora il robot fino a quando si forma una palla..

Estrarla dal mixer, lavorarla brevemente, avvolgerla con pellicola trasparente e porla in frigo a rassodare per 30’…
Passato questo tempo staccare dalla massa delle piccole pozioni di 10 gr ognuna..
Man mano che sono pronte sistemarle su due teglie grandi  inumidite e ricoperte da carta da forno…

Infornare in forno preriscaldato, ventilato a 180° per circa 10’/12’…
Rigirare le teglie a metà cottura..


Far raffreddare i biscotti e porli in una scatola di latta pronti all’assalto finale!!

Buon venerdì a tutti!!!!

Un secondo sontuoso per Natale ovvero..Il cinghiale in crosta

Augura bene al tuo vicino..


Che qualcosa te ne viene…
Giovanni Verga ( 1840-1922)

Buongiorno care amiche e con un leggero anticipo: BUON NATALE!!!!!
Oggi propongo come piatto forte per il menù di domani questo insolito secondo il cui protagonista indiscusso è il cinghiale….
L’ispirazione mi è venuta quando ho saputo dalla mia carissima amica Piera che suo marito, cacciatore, aveva portato a casa un bel trofeo..ovvero un cinghiale che ormai, dopo la doverosa frollatura sarà finito, porzionato, nel congelatore….
Le foto di apertura post e quelle che seguono danno un’idea si come ho decorato negli anni  la copertura del piatto a seconda dell’estro del  momento.
Sicuramente a mio avvio quella che mi è riuscita meglio , esteticamente parlando, è la prima che appare ad inizio post…Le dimensioni della pirofila e la quantità di frolla preparata ad hoc sono state determinanti…
Se non fosse possibile reperire il cinghiale l‘agnello, ridotto a tocchetti e cotto con la cipolla, può risolvere la situazione considerando anche le tempistiche per la preparazione…

Devo fare una doverosa precisazione: il menù per il compleanno di miei figli deve contenete delle portate senza le quali il pranzo diventa un un pranzo qualsiasi e dire che di cose ne preparo a bizzeffe.
Per Valentina ci devono essere assolutamente le melanzane allo yogurt e per mio figlio Simone il cinghiale in crosta..e non vi dico la difficoltà a volte per reperire la materia prima nel caso del cinghiale intendo…
Questa volta sono stata fortunata perché il macellaio vicino a casa mia è anche cacciatore per cui il problema si è risolto automaticamente…
E propongo questo piatto proprio a Natale perché qualche  anno fa, a casa di un’improvvisa e fortissima nevicata, mio figlio non poté venire a casa per festeggiare il suo compleanno che cade il 2 dicembre, quindi fu giocoforza porre il cinghiale già cotto  nel congelatore e riesumarlo  per Natale..
E  completarlo con la frolla come appare nelle foto precedenti….
Ora, bando alle ciance, passo a descrivere come si prepara questo piatto che pare laborioso ma non lo è e si può approntare in due tempi..
Tempo di preparazione: circa 2 ore più la marinatura ..almeno 12 ore 
Costo: medio
Difficoltà:*

INGREDIENTI
1 kg di spezzatino di cinghiale
1 litro di vino rosso, fermo, robusto
2 carote medie
1 cipolla a fettine 
2 spicchi d’aglio a fettine
due gambi di sedano con le foglie
salvia
rosmarino
3 chiodi di garofano 
2 piccole stecche di cannella o in mancanza un pizzico di cannella in polvere
pepe. sale
3/4 cucchiai di olio extravergine

Ingredienti per la pasta frolla salata

200 gr di farina 00
100 gr di burro salato
1 uovo medio-piccolo
Qualche  di acqua molto fredda 

Affettare le cipolle e l’aglio e ridurre a tocchetti il sedano…
Porre tutti gli ingredienti in un capace tegame ( io ho usato come contenitore  la pentola a pressione e relativo coperchio solo per la marinatura e non per modalità di cottura così potevo mescolare di tanto in tanto tutti gli ingrediente grazie solo ad un energico scuotimento della stessa) unire il vino. Eventualmente usare lo stesso tipo al momento di servire in tavola.. e lasciar marinare il tutto almeno per 12 ore..

Passato questo tempo recuperare dalla marinata i pezzetti di cinghiale, asciugarli per bene con carta da cucina…


In una capace pentola far soffriggere dolcemente una cipollina e uno spicchio d’aglio e quando questi appaiono dorati aggiungere il cinghiale e farlo rosolare…


Sebbene venga consigliato di aggiungere poco per volta del vino nuovo man mano che serve io ho voluto usare quello filtrato della marinatura che è ormai pregno di tutti gli aromi e delle verdure e dei ciò che la carne ha rilasciato…

Aggiungere quindi poca per volta  la marinatura e qualche pezzetto delle verdure ( carota e sedano che andranno poi frullati con il sughetto che rimarrà a fine cottura)  e schiumare ma mano che serve..


Dopo circa due ore ( si tratta di uno stracotto) il sugo di sarà ridotto grandemente e la carne apparirà bruna ( per via del vino rosso) e ben cotta….

Trasferire il tutto in una pirofila che  vada in forno e mettere da parte….


Per il guscio di pasta frolla salata versare nel boccale del mixer gli ingredienti indicati nella lista, far riposare qualche minuto in frigo,  quindi stendere una sfoglia sottile che andrà ritagliata delle stesse dimensioni della pirofila che contiene il cinghiale..
Praticare due o tre forni per creare il ” camino” grazie al quale verranno incanalati i vapori durante la cottura in forno…

Disporre ora l’ovale, i questo caso, sullo spezzatino contenuto nella pirofila e decorare a piacere..


Pennellare con poco latte ed infornare in forno preriscaldato e statico con il termostato impostato sui 170° per circa 20’…

Quel tanto che basta per far indorare il guscio di frolla…

Ed ora dopo questo post, che spero sia risultato interessante  da realizzare se non subito ma da prendere in considerazione per il futuro auguro a tutti quelli che passano di qui un sereno Natale..
Un abbraccio a tutte!!!

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