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Puntata del 30 settembre 2011 – Menù aperitivo con le amiche

Oggi durante la puntata del 30 settembre Benedetta presenta il Menù aperitivo con le amiche:

  • Torta di stracchino con crudo e rucola
  • Pastina e lenticchie
  • Zuppetta di fagioli con gamberoni
  • Mozzarella in carrozza
  • Latte in piedi alla liquirizia

Ricerche frequenti:

Madeleines con Ricotta e Mandorle

Eravamo rimasti a che oggi vi avrei postato un’altra ricetta per le madeleines, quella che m’è venuta meno bella, ma più buona…eccola, senza foto però.

INGREDIENTI
1 limone
3 uova
120 gr ricotta
150 gr burro
5 cucchiai di latte
150 gr farina
1 cucchiaino raso di lievito per dolci
150 gr zucchero
40 gr mandorle in polvere

Non ci sono particolari precauzioni nella preparazione dell’impasto, basta seguire le solite procedure, ovvero: burro, zucchero, uova, poi aggiungere ricotta, latte ed in ultimo gli ingredienti secchi (farina, mandorle, lievito).
Lasciar riposare in frigorifero almeno un’ora, poi riempire gli stampi da madeleines. Vale qui lo stesso discorso fatto ieri, ovvero quelle fatte con una pasta più riposata son venute meglio!

Cuocere con il forno a temperatura massima per circa 5 minuti, poi abbassare a 180-200° e proseguire per altrettanti minuti.

Lasciar intiepidire, togliere dagli stampi e mangiare!

Volete qualche anticipazioni su quali altre ricette ci sono su questo libro (tra l’altro questo fine settimana ho intenzione di cimentarmi ancora in qualche variante)?
Tra le dolci…alla crema frangipane, ai fiori d’arancio, spezie e menta, all’arancia confit, al cappuccino, al miele, col cuore di Nutella, con mela, cannella e mandorla…
Tra quelle salate…cipolla e pancetta, chorizo e peperoni,noci e roquefort (qui scatta l’acquolina in bocca!), prosciutto e olive,pomodori secchi, mozzarella e basilico (idem!), albicocche secche e chevre…

Dai, andatelo a comprare anche voi 😉
Lo trovate in libreria, in internet, un po’ dappertutto. Ne vale davvero la pena. Prima però compratevi lo stampo, vedere tutto sto popò di roba e non poterlo preparare per mancanza di mezzi è davvero frustrante.

Ricerche frequenti:

Risotto coi bruscandoli

Da me in Veneto oggi è stata una giornata veramente calda, estiva più che primaverile, da manichette corte, anche se devo dire l’aria è ancora fresca. Cmq grazie anche alle belle giornate che ci sono state questa settimana mi sono ritagliata un pò di tempo per andare a bruscandoli.
Il bruscandolo e’ il nome dialettale del germoglio dell’humulus lupulus (luppolo), pianta il cui fiore viene utilizzato per aromatizzare la birra e che vive spontanea nelle zone umide golenali del Po. Nella stagione primaverile alla comparsa dei primi tepori le nostre nonne lo raccoglievano per ravvivare ed arricchire le tavole dopo i rigidi inverni per preparare frittate,risotti e torte salate.
Ecco la ricetta per il risotto:

Ingredienti per 4 persone
400 gr di riso vialone nano
300 gr circa di bruscandoli
100 gr. di burro
1 litro di brodo vegetale
1 cucchiaio di olio di oliva
1 scalogno
1 spicchio d’aglio
sale
parmigiano grattugiato

Preparazione

Per questo risotto, devi preparare un soffritto con olio, metà del burro, aglio (intero, da togliere prima di aggiungere il riso) e cipolla finemente tritata; quando quest’ultima è imbiondita, aggiungi i bruscandoli, cioè i germogli del luppolo selvatico, dopo averli sminuzzati con un coltello.
Quando questi saranno leggermente appassiti togli l’aglio e versa il riso per la tostatura facendo attenzione a non bruciare la verdura. Procedi quindi, aggiungendo il brodo un po’ alla volta come per qualsiasi altro risotto. Regola di sale e pepe.
Al termine della cottura, incorpora una noce di burro due cucchiai di parmigiano grattuggiato e servi il risotto.
In questo modo puoi realizzare risotti anche con altre erbe che si raccolgono dalle nostre parti: oltre ai bruscandoli (che sono appunto i germogli del luppolo selvatico, che si raccolgono in primavera), puoi raccogliere “Sgrisoli”, detti anche “sciopetini” o silene, le “Sparasèle”, cioè gli asparagi selvatici, le “Ortiche”, di cui si utilizzano solo le 6-8 foglie apicali della pianta giovane.

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