Perle del Giappone alla frutta secca

Si, si è tapioca…ma non è più chic chiamarla “perle del Giappone”?? 🙂 🙂 poi se la ricetta proviene dalla sezione “Brunch fra amici” del Club Ladurée Salato…tutto è concesso, no?
Mi ha incuriosito subito questa ricetta…e in attesa con lo stesso ingrediente principale ce ne sono altre due…mi è piaciuto molto…insomma dai diverso, per chi ama sperimentare sapori e gusti nuovi…
Potrebbe piacervi..poi de gustibus…..
Io ho solo sostituito qualche ingrediente..insomma la scelta è soggettiva…usate quel che più vi piace, io vi riporto la ricetta del libro con mie variazioni.
Per 6 persone vi occorrono
30 g di albicocche secche
30 g di fichi secchi morbidi
30 g di uva sultanina chiara
(io ho usato, l’uva sultanina, le prugne morbide, pinoli e sesamo tostati, cubetti di zenzero candito e scagliette di cocco)
Per la cottura delle perle:
1 carota
1 cipolla
la parte verde di un porro
1 gambo di sedano
1 rametto di timo
150 g di Tapioca o perle del Giappone
2 lt di acqua
1 filo di olio e.d’oliva
1 cucchiaino da caffè di fleur de sel
1 pizzico di pepe bianco
una spolverata di cristalli di sale Maldon alla vaniglia (mia aggiunta)
Preparate tutta la frutta secca che vi occorrerà per insaporire la tapioca.
Preparate un brodo vegetale con il timo, il sedano, la carota, la cipolla e il porro.
Tritate il tutto in un mixer e versatelo in una pentola con l’acqua e il sale.
Portate a ebollizione, schiumate, e lasciate sobbollire a fiamma dolce per 15 minuti.
Filtrate con un colino a maglia fine e con il brodo ottenuto cuocete la tapioca, mantenetela al dente.
Scolatela e insaporitela con il mix di frutta secca, il sale, il pepe e cospargete con un filo d’olio d’oliva.
Sistemate nelle coppette e spolverate con qualche cristallo di fior di sale alla vaniglia.

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