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Menu Sardo – 12 ottobre 2011

In questa puntata di I Menu di Benedetta andiamo a scoprire un’altra cucina tipica regionale italiana. Dopo la Sicilia di qualche giorno fa, oggi è protagonista l’altra isola nostrana con il Menu Sardo. Ospite di giornata Melissa Satta, sarda doc.

Per cominciare Benedetta prepara il secondo, degli involtini di maiale sfumati con il cannonau, vino tipico della Sardegna, poi ecco una pasta, i malloreddus alla Campidanese, cucinati con un ragù di salsiccia. Con Melissa Satta ecco che viene proposto il Seadas, preparato un dolce fritto ripieno di formaggio e servito col miele. Nel menu sardo non può mancare il pane carasau: Benedetta Parodi lo utilizza per cucinare una focaccia allo stracchino come antipasto. Infine per i bambini oggi si cucina un Gateau di Patate.

il Menù di Benedetta del 12 ottobre 2011

(clicca sui link per vedere le ricette)

Antipasto: Focaccia Carsau allo Stracchino
Primo: Malloreddus alla Campidanese
Secondo: Involtini di Maiale al Cannonau
Dolce: Seadas
Per i bambini: Gateau di Patate

Ricerche frequenti:

dessert cioccolato e frutti di bosco

Qualche sera prima di natale ho preparato questo dolce che credo sia uno dei più buni ceh abbai mai fatto, poco dolce , ma davvero deliziodo. le foto sono brutte e non rendono giustizia a questa meraviglia di dolce! gli ingredienti li metto senza dosi in quando io ho fatto diversi bicchierini, fino a che non ho finito tutto:

INGREDIENTI:

1° strato
•biscotti digestive
•burro

2° strato
• cioccolato fondente
•philadelphia

3° strato

•frutti di bosco (surgelati)
• agar agar
• moscato

Per il primo strato con un batticarne sbriciolate i biscotti e in un contenitori fate sciogliere a bagnomaria il burro, una volta furo mescolate e mettete questa base sul fondo dei vostri bicchierini e mettete in frigo.
Per il secondo strato, dove avete fuso il burro mettete a sciogliere a bagnomaria il cioccolato. una volta sciolto compeltamnte piano piano aggiungete la philadelphia e fate sciogliere, quando avrete ottentuo una bella crema densa togliete dal fuoco e mettetela con l’aiuto di un cucchiaino nei bicchierini sopra le basi di biscotto e appianate questa sorta di ganache.
Per il terzo strato svutate l’acqua del bagn maria e mettete dentro i frutti di bosco, una volta creata l’acqua fare bollire per 5 minuti e poi versate il moscato, fate bollire ancora una decina di minuti e poi metette un paio di cucchiaini di agar agar,
fate bolire ancora qualche minuti e versate l’ultimo stato nei bicchierini, a questo punto lasciate faffreddare a temperatura ambient per un paio di ore e divebnterà una gelatina bella soda e colorata. ecco fatto!! un dolce senza zucchero (aggiunto) buonissimo, che mi hai già chiesto di rifare perchè era un esperimento…direi riuscitissimo!!

Ricerche frequenti:

Schiacciata di pere e …canotti e gommoni!

Se credessi in Dio crederei che la vita ci prometta un celestiale dessert…




Dopo un orribile pasto…


Fabrizio De Andrè ( 1940-1999)



La prima parte del titolo del post può apparire chiara ma la seconda è senz’altro criptica…


Qualche amica si potrà chiedere:” Ma cosa vuol dire quella pazza di Grazia, oggi??”


Ebbene  mi spiego subito: mi riferisco ai rifacimenti, ai restauri estetici cui si sottopongono non solo i personaggi femminili  che appaiono in televisione ma, ahimè, sempre un maggior numero di donne…della strada, salvo poi a pentirsene amaramente….


Labbra innaturali, gonfiate spesso in modo abnorme, con risultati disastrosi..


Non sembrano più tali ma protesi aggiunte ad un viso che ne risulta deformato…che appaiono dotate di vita propria indipendentemente dall’espressione del volto…


Ci ritroviamo a fissare solo quelle non facendo quasi più caso a cosa esce da quelle bocche  e ci si chiede come, le donne che si sono rifatte, riescano  a convivere  con un volto trasformato che non è più il loro…


Per non parlare del resto dei restauri che rendono il volto plasticoso….irriconoscibile…


Ma ritorniamo al tema di oggi..naturale che di più non si può!!!


Tempo di preparazione: circa 20′ più il tempo di riposo della frolla altri 30′
Costo: basso
Difficoltà:*


INGREDIENTI


Pasta frolla all’arancia, per le dosi e preparazione vedere qui
1  grossa pera abate Fetel o quello che si ha a disposizione
80 gr di amaretti
1 uovo
2 cucchiai di zucchero
100 gr di panna Spray Pan
Un poco di cannella


Stendere la pasta frolla con il matterello ad uno spessore di 3-4 mm e disporla in uno stampo imburrato ed infarinato …..


Disporre sulla base le fette di pera tagliate abbastanza sottilmente…..





Sbriciolare grossolanamente gli amaretti e spargerli sulle pere in modo uniforme….



In una scodellina sbattere l’uovo intero con lo zucchero…..



Unire la cannella…..



E la panna, amalgamando per bene il tutto…




Versare ora questo composto sulle pere, rimboccare i lembi della frolla, avendo avuto cura di eliminare l’eccedenza e, con i ritagli ,formare le piccole decorazioni a forma di cuore ottenute con un tagliabiscotti di piccolo formato…


Infornare ora in forno preriscaldato, ventilato alla temperatura di 180° per circa 40°…

Ed ora non mi resta che augurare alle mie amiche a coloro che passano di qui un’ottima giornata e non solo in modo meterologico!!!!

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