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I bacini di Venere

Due cose sono infinite: l’universo e la stupidità umana…




Ma riguardo all’universo ho ancora dei dubbi…


William Shakespeare (1564-1616)



 Quando vado a prelevare al bancomat conservo sempre lo scontrino che mi serve per verificare quanto rimane sul conto e quanto posso ancora prelevare nel mese corrente e noto che il cestino accanto allo sportello, spesso,  è pieno delle ricevute buttate lì perchè ormai non servono più…


Ho sempre pensato che fosse un errore…quello scontrino è, infatti, una documento riservato ma non pensavo che se ne potesse fare un uso improprio…


Invece, giusto ieri, ho sentito alla tele che una donna, usando proprio i dati contenuti nel suddetto scontrino è riuscita non so come , partendo dal numero di conto corrente in essi riportato, a ripulire i conti correnti di diverse persone…..


E’ stata beccata, è vero, ma la cosa è preoccupante..quante informazioni, non volendo, ci lasciamo dietro e di quante ne può essere fatto un uso illecito????

Mangiare questi biscotti, anzi divorarli, invece non solo è lecito ma è meritorio per concederci un momento goloso e gratificante…..


Sono tanto facili da fare che anche i bimbi potrebbero aiutare le mamme nella loro preparazione …state a vedere!!


Tempo di preparazione: 30′
Costo:basso
Difficoltà:*


INGREDIENTI per circa 24 biscotti


125 gr di burro
125 gr di zucchero
175 gr di farina per dolci Rosignoli
2 tuorli
1 pizzico di lievito per dolci
1 pizzico di sale
12 ciliegie candite rosse 


Lavorare il burro con i 2/3 dello zucchero…



Unire i tuorli uno per volta…



Unire il pizzico di sale, la buccia di limone e un pizzico di lievito…..



E, per ultima la farina, sempre usando le fruste elettriche….



Ecco come si presenterà l’impasto….



Ora prelevare delle piccole porzioni d’impasto, conferire loro  una forma tondeggiante e poggiarle nel resto dello zucchero ma solo da una parte….



Disporre ora i biscottini su una teglia ricoperta da carta da forno con la parte non zuccherata verso il basso e disporre al centro di ognuno, con una leggera pressione,  una mezza ciliegia candita…..eventualmente se quest’ultima non dovesse essere gradita può essere sostituita con una mandorla senza pellicina….





I biscottini vanno distanziati un poco perchè in fase di cottura si allargheranno un poco….

Infornare ora in forno preriscaldato, ventilato e alla temperatura di 160° per circa 8’/10’…


E dopo tale tempo il risultato sarà questo!!!!





Conservare in scatole di latta …anche se penso possa essere inutile..

Verranno scovati subito e fatti sparire!!

RINGRAZIAMO PER LA FIDUCIA
DATA DA

PER QUESTO PREMIO
DOVETE CONDIVIDERE 7 COSE CHE VI RIGUARDANO
E MANDARE L’AWARD
CON ALTRE 15 BLOGGER ..
questi sono i miei 7 nominativi:

1.L’AMORE PER I MIEI FIGLI E MARITO
2. L’AMORE PER LA VITA
3. LA NATURA
4.LA MIA PASSIONE PER LA CUCINA
5. LE PASSEGGIATE
6. IL MIO DIARIO DI BORDO (BLOG)
7. LA VERA AMICIZIA

ADESSO ANDIAMO CON I 15 NOMINESCION
ANCHE SE 15 IN REALTA SONO POCHE
PERCHE LO MERITANO TUTTE-I
MA IL GIOCO E QUESTO E
QUESTE SONO LE 15 BLOGGER CHE PASSIAMO
IL GIOCHINO …

… PROVARE PER GUSTARE …
… LIA E PINA …

Ha cinque anni e non li dimostra ..oppure sì??? E il Pudding con pane raffermo

Alcuni vedono le cose come sono e dicono:”Perchè?”

Io sogno cose non ancora esistite e dico:”Perché no?”
George Bernard Shaw (1856-1950)



Qualche amica si chiederà perché per “festeggiare” il 5° anniversario del mio blog io proponga un dolce così modesto, almeno all’apparenza, ma come ormai sanno io non preparo torte decorate ..la pasta di zucchero è per me una meta molto lontana da raggiungere..anche perché ai miei cari questo tipo di torte non piace come neppure i dolci troppo elaborati….
Ricordo ancora il primo post fiume in cui descrivevo i miei cavalli di battaglia e cioè il mio paté e la marmellata di castagne e soprattutto, almeno nella prima stesura, senza foto…
Avevo capito ancora poco di come di confeziona un post…
Mia figlia, mia maestra paziente, lo scorporò in due e così cominciò l’avventura!!
Tantissime ricette sono state postate, oltre 1100,  con foto più o meno belle, spesso la qualità delle stesse risentiva della fretta e dalla mancanza di mezzi adeguati, ma la curiosità di preparazioni sempre nuove, golose e soprattutto alla portata di chi mi segue , sono apparse nel mio blog unitamente all’aforisma che è sempre l’incipit del post…
So che alcune amiche lo apprezzano!!
Ma ora passo alla ricetta , tema del post di oggi, utile a chi cerca di riciclare il pane ormai stantio e lo vuole trasformare in un dolce veramente goloso…
Per l’elaborazione di questo dolce mi sono ispirata  a grandi linee  a questo sito

INGREDIENTI

150 gr di pane raffermo anche con la crosticina
250 gr di latte  e 200 gr di succo di mela
100 gr di cioccolato fondente a pezzetti
25 gr di cacao amaro
80 gr di burro
100 gr di amaretti
1 uovo grande
90 gr di zucchero di canna
1 bustina di lievito per dolci
1 bicchierino di liquore al caffè
1 cucchiaio di gelatina di mandarino
100 gr di uva passa gigante cilena
1 mela a pezzetti

Tagliare a pezzetti il pane raffermo e porli nel boccale del mixer..

In un pentolino scaldare il latte, il succo di mela, lo zucchero di canna e il burro…

Versare il mix ben caldo sul pane e frullare il tutto fino ad ottenere una crema omogenea…

Unire il cacao amare e frullare ancora un istante…

A parte sminuzzare il cioccolato amaro e frangere a mano gli amaretti….

Trasferire il contenuto del mixer in una grande scodella e aggiungere il liquore al caffè e l’uva passa gigante cilena ( in mancanza usare l’uva passa normale, ammollata in acqua tiepida e tamponata con carta da cucina)….
Il passaggio relativo sarà visibile più sotto….


Unire anche la gelatina di mandarino fatta in casa o altra marmellata, ad esempio marmellata di albicocche…

Mescolare con cura….

E il bicchierino di liquore al caffè….

La bustina di lievito per dolci…

IL cioccolato a pezzetti, gli amaretti…


Ed infine l’uva passa …


Ci siamo quasi… 
Versare il tutto in un grande stampo da plum cake e disporre sulla sommità del dolce la mela a pezzetti…

Infornare in forno preriscaldato e ventilato alla temperatura di 180° per circa 45’….


Far raffreddare il dolce che si abbasserà come appare in foto…rovesciarlo con cautela su un grande piatto da portate e servire con gelatina di mandarino che richiama quella posta nel dolce..
Spero di non aver deluso le amiche con questa ricetta,..
Forse si aspettavano qualcosa di più elaborato…sarà per il prossimo anniversario!!!

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