- Esiste una stanchezza dell’intelligenza astratta che è
- la più terribile delle stanchezze…
Non è pesante come la stanchezza del corpo e non è inquieta come la stanchezza dell’emozione…
E’ un peso della consapevolezza del mondo, una impossibilità di respirare con l’anima…
Fernando Pessoa ( 1888- 1935)
Mamma quest’anno devi assolutamente andare in crociera…..
Vah bé… a Capodanno sono stata a Dublino ma magari un pensierino lo posso anche fare….
E questo prima del disastro della Costa Concordia…
Se ne è parlato nei giorni scorsi…e se ne parlerà ancora a lungo..
Ma io mi sono chiesta come mai la stupidità, la leggerezza di un omarino con un cappello gallonato con delirio di onnipotenza possa riuscire a combinare tanti danni….
Senza dubbio le perdite umane sono veramente gravi e incalcolabili le conseguenze emotive per i congiunti, ma pensiamo anche ai vari risvolti legali, assicurativi, di immagine della compagnia….
Mi viene quasi da pensare, per assurdo, a come un uomo come questo capitano, che di sicuro non navigherà più se non per conto suo, possa aver affondato la nave, e la sua compagnia tutto in una manciata di minuti….
Passiamo alla ricetta anche se il pensiero va a tutto quello che è successo e mai lo si potrà dimenticare…..
Ricetta classica e semplice…sono certa che ogni amica di cucina che passa di qui abbia la sua versione super collaudata….
Ma questa, la mia, è abbastanza veloce e facile da preparare anche con un certo anticipo…..
Tempo di preparazione: circa 40′
Costo: medio
Difficoltà:*
INGREDIENTI
300 gr di erbette già cotte
3-4 cucchiai di olio extravergine
1 spicchio d’aglio
80 gr di mortadella
250 gr di ricotta
3 cucchiai di parmigiano
1/2 confezione di Besciamella pronta GRAN CUCINA ALLA SOJA
Sale e pepe q.b.
Lavare e lessare le erbette in pochissima acqua salata al giusto per pochi minuti…..
Volendo le erbette possono essere sostituite con gli spinaci e magari il piatto viene anche più saporito…
Scolarle con cura strizzarle per bene e farle insaporire con olio e aglio in un tegame anti aderente….
La crema non deve essere troppo frullata a conservare una certa consistenza piuttosto grossolana…
Io usato i conchiglioni ma anche i paccheri possono essere impiegati allo stesso modo…
Nel caso si preferiscano questi ultimi consiglio di farcirli trasferendo l’impasto in una sac a poche….
La pasta va lessata almeno per i 3/4 della cottura indicata sulla confezione..io li ho cotti per circa 15’…
Eliminare eventualmente i conchiglioni che si fossero rovinati in cottura e non più recuperabili…
Riempirli pazientemente con un cucchiaino e sistemarli in una teglia che vada in forno e che possa essere presentata in tavola cospargendone il fondo con un poco di besciamella…
Versare altra besciamella in superficie a una generosa spolverata di parmigiano grattugiato….
E via in forno preriscaldato, ventilato e alla temperatura di 180 per circa 20’/30′ o perlomeno fino a doratura…
Un abbraccio a tutte e ..buon week end!!!!