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"Tartufo e toast per due"

Che vogliate leggerla in chiave romantica o che vogliate vedere la ricetta “doppia” come in realtà essa è, e come vi spiegherò a breve, siete sulla giusta strada.
Piatto semplice ma ricco, dai profumi che inebriano e coccolano gli amanti che si accingono a condividere il piatto.
Tartufo, al quadrato.
Il toast, o per essere più chic, il croque monsieur  è stato fatto dorare in padella in un fondo leggero di crema di burro al tartufo nero (Beppino Occelli) in modo da far assorbire al pane gli odori e soprattutto il sapore del tartufo che, colorandosi, si fa caldo e croccante.
Il pomodorino (sebbene non sia di stagione) si presta ad hoc per questa preparazione, perché candito.
Tagliate i pomodorini a metà e disponeteli, con la parte della buccia verso l’alto, in una teglia ricoperta da un foglio di carta da forno.
Preparate un emulsione con olio, origano, sale e pepe e irrorate i pomodorini. 
Spolverateli per finire con una manciata di zucchero e fateli candire in forno a 160°c per un’ora circa.
Lavate accuratamente le foglie di lattughino e conditele con un emulsione di olio limone e sale (2 cucchiai d’olio, uno di limone) e mettete da parte.
Inutile dirvi che il pane sarà l’ultima cosa ad essere preparata, perchè dovrà rimanere ben caldo e croccante.
Assemblate i croque monsieur disponendo sul fondo del pane i pomodorini canditi, sui quali andrete a spolverare qualche fiocco di sale grosso, quindi adagiatevi sopra qualche foglia di lattughino condito.
L’altra ricetta precede invece la cottura di due uova in cocotte a bagno maria.
Le uova dovranno essere freschissime.
Preriscaldate il forno a 160°C.
Apritele e disponetele sul fondo della cocotte e irroratele con una salsina che preparerete con 4 cucchiai di latte un cucchiaio di crème fraiche un filo d’olio extravergine d’oliva, sale e pepe.
Disponete seguendo una linea trasversale la crema di tartufo nero estivo (Tartuflanghe).
Disponete la cocotte all’interno di una teglia da forno. 
Versate quindi l’acqua sino ad arrivare a 2/3 dell’altezza della cocotte.
Fate cuocere a 160°C per 20 minuti circa.
Nel frattempo fate insaporire i funghi (un misto gustoso di bosco) in un giro d’olio d’oliva in padella.
Fate cuocere 2-3 minuti sino a che saranno morbidi (ma non troppo).
A cottura ultimata delle uova, disponete lungo la striscia trasversale di crema al tartufo i fughi, quindi, del prosciutto spagnolo Serrano fatto incroccantire in padella, che andrete a sbriciolare sopra.
Non mi intendo di abbinamenti vino/birra cibo ma credo che con la Guinness sia la morte loro.
Servite caldo e…alla vostra metà 😉 Baci!

Farfalle salmone e tartufo

Della serie…a volte tornano…anche questa volta ricconi con una nuova ricetta, la classica pasta con il salmone ma un po’ rivisitata! Un piatto semplice e veloce che potrebbe andare benissimo anche per la vostra cenetta di San Valentino 😀

Ricetta per 2 persone:
• 200 gr. di farfalle
• 100gr. salmone affumicato
• 200 ml. di panna da cucina
• 4 cucchiaini di trito di tartufo
• mezza cipolla
• 1 limone
• olio
• sale
• pepe

Iniziate a cuocere le farfalle in abbondante acqua salata (non troppo salata perché il salmone affumicato è già molto salato).
Nel frattempo in una padella antiaderente mettete un filo d’olio e fate soffriggere la cipolla, quando sarà ben dorata aggiungeteci il salmone tagliato a pezzettini, fatelo rosolare per pochi secondi, unite la panna da cucina e il trito di tartufo, lasciate insaporire gli ingredienti e aggiustate di sale e pepe.
Scolate la pasta al dente, versatela nella padella e a questo punto mettete delle scorzette di limone tagliate a julienne per profumare il tutto, fatela saltare in padella per un minuto, in modo che il condimento si amalgami bene e servite!

Tagliolini con crema di funghi al tartufo, salsiccia e fave fresche

..buongiorno a tutte/i…Firenze è ormai lontana, si torna alla realtà. A breve posterò il book con le foto fatte per voi al Taste…ma prima, vorrei passarvi una ricetta favolosa, certamente non perché l’ ho fatta io, ma perché realizzate con prodotti e materie prime eccellenti, davvero sensazionali.
Ho avuto la fortuna e l’onore di conoscere due dei tre produttori che che hanno messo a mia disposizione i loro prodotti per la realizzazione delle mie ricette per Taste, e devo davvero ammettere di aver parlato con delle persone deliziose e disponibili, che mi hanno raccontato le loro storie e fatto scoprire e imparare tante cose.
Una bellissima esperienza, che parte da queste ricette..

Ingredienti e dosi per 2 persone

100 g di tagliolini al grano duro e albume d’uovo Cipriani (Cipriani-Food, Venezia, 1931)
20 g di Crema ai funghi porcini al tartufo Tartuflanghe
70 g di salsiccia luganega 
1 cipollotto fresco
vernaccia per sfumare q.b.
30 g di fave fresche 
olio extravergine d’oliva
Affettate finemente in cipollotto, trasferitelo in una padella con un filo d’olio extravergine d’oliva e lasciate diventare traspante.
Private la salsiccia del budello e sgranatela direttamente nella padella.
Fate cuocere qualche minuto sino a colorazione, quindi sfumate con la vernaccia.
Il tempo di cottura previsto per la pasta è di tre minuti.
Ho pensato di buttare la pasta in abbondante acqua bollente salata solo per un minuto per proseguire il resto della cottura in padella insieme al condimento.
Ho aggiunto a questo punto una noce abbondante di crema di funghi porcini al tartufo e ho diluito con mezzo mestolo d’acqua di cottura, saltando contemporaneamente la pasta che ultimerà la sua cottura risottando.
Le fave le ho fatte semplicemente ammorbidire nella stessa acqua di cottura della pasta, in modo da eliminare la scorza esterna più dura per ottenere solo la parte interna, più tenera e gustosa.
Un piatto da gustare prima con gli occhi, poi col naso (il profumo del tartufo  caratterizza il piatto dandogli struttura) e poi col palato, per un abbraccio di sapori comuque delicati e freschi grazie anche alle fave.
Ho pensato anche a una variante per la presentazione del piatto.
Ho realizzato una tuile-cestino croccante con la passata di pomodorino del Piennolo su cui, in una versione, ho adagiato la pasta, e utilizzata inoltre come decorazione della caprese in gelatina.
50 g di burro pomata
60 g di Parmigiano Reggiano grattugiato
30 g di farina
65 g di passata di pomodorino del Piennolo D.o.p
pepe q.b.
Ho preparato un impasto amalgamando il burro pomata con il parmigiano grattugiato, la passata di pomodoro del Piennolo, la farina, e per ultimo, il pepe.
Ho formato con le dita dei dischi con l’impasto ottenuto su un foglio di carta Silpat.
Cottura in forno preriscaldato 7-8 minuti a 180°C

Ricerche frequenti:

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