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Cavoletti di Bruxelles al gratin con speck

S’avevano da fare. Da grande amante delle brassicacee (broccoli, cavolfiori, cavolini, cavoli, etc..) non potevo esimermi dal gustarmi questi deliziosi bocconcini prelibati.
Quelli che noi gustiamo sono, in realtà, i germogli del cavolo di Bruxelles e sembrano avere inoltre un’origine tutta italiana, importata, in Belgio, dai legionari romani.
Il modo più classico di prepararli è al gratin, come quello che vedete in foto. 
Al tatto sono duri e presentano un colore verde brillante. 
Prima di utilizzarli, dovete eliminare il torsolo che vedete alla base e privarli delle foglie più esterne (sono circa 3).
Io ho scelto una pre-cottura al vapore di circa 10-12 minuti poi li ho brevemente saltati in padella con un filo d’olio e lo speck, tagliato a fiammifero, ho sfumato con poco vino bianco.
Quindi li ho disposti in una pirofila da forno, e li ho semi coperti con delle cucchiaiate di salsa besciamella (ricetta, ma tanto avrete certamente la vostra, qui)
Ho completato il tutto con una spolverata di pepe,sale e una manciata di grana padano grattugiato.
Infornate a 210°C, funzione grill, per 10 minuti circa.

Ricerche frequenti:

Tagliatelle Panna, Speck e Piselli

Prosegue la carrellata di piatti tipici degli anni ottanta: qui vediamo un primo di pasta che proprio in quel periodo spopolava, anche nei ristoranti: le tagliatelle con panna, speck e piselli. Qui la versione di Benedetta Parodi

Puntata I Menu di Benedetta: 25 gennaio 2012 (Menu Anni ’80)
Tempo preparazione e cottura: 20 min. ca.

Ingredienti Tagliatelle Panna, Speck e Piselli per 4 persone:

  • 300 gr di piselli surgelati
  • sale
  • 6 fette di speck 
  • 1 cipolla 
  • olio 
  • panna fresca qb 
  • 250 gr di tagliatelle 
  • pepe
  • parmigiano qb

Procedimento ricetta Tagliatelle Panna, Speck e Piselli di Benedetta Parodi

  1. Bollire i piselli in acqua e sale.
  2. Tagliare a pezzetti lo speck e tritare la cipolla.
  3. Rosolare la cipolla in un po di olio, poi unire lo speck.
  4. Scolare i piselli e aggiungerli in padella con lo speck.
  5. Aggiungere un po di panna al sugo.
  6. Scolare la pasta e saltarla nel sugo.
  7. Impiattare e completare con pepe e parmigiano.

Bugie salate farcite con speck e brie

..indovinate un po’…? Mai ci fu soluzione più saggia…devo affidarmi più spesso a Luca Montersino per il pranzo…Machevvelodicoaffà?????
Sono buonissimeeeee !

Dal libro “Piccola Pasticceria Salata” di Luca Montersino

200 g di farina 360 W
70 g di latte intero fresco
20 g di tuorli
20 g di uova intere
20 g di maltitolo
20 g di strutto
15 g di  Parmigiano grattugiato
6 g di lievito chimico
4 g di sale

Per il ripieno:

80 g di speck tirolese
160 g di formaggio Brie

Per il ripieno:

Tritate lo speck finemente ed aggiungetelo al Brie impastando il tutto con le mani fino ad ottenere una pasta omogenea.
Formate con questo ripieno delle palline.

Per le bugie:

Impastate in planetaria con il gancio tutti gli ingredienti insieme, fino ad ottenere una pasta liscia, ma non eccessivamente lucida e satinata.
Riponete l’impasto in frigorifero a riposare per almeno 3 ore.
Trascorso il tempo necessario del riposo stendete l’impasto sottilmente con la sfogliatrice fino a raggiungere lo spessore di 1,5 mm.
Ricavate dei quadrati di 6 cm di lato, spennellate leggermente i bordi con uovo (o poca acqua) quindi farcite con una pallina di ripieno e chiudete a triangolo.
Friggete in olio a 170° C fino a doratura completa.
Scolate su carta assorbente.
Servite caldi…
Baci a tutti..

Ricerche frequenti:

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