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Torta di Pesche di Caterina

Benedetta Parodi torna ad attingere idee gustosissime dai ricettari delle sue amiche, questa sera preparando una torta di pesche molto semplice e facile da preparare con pochi ingredienti. Se avete intenzione di provarla, per quest’anno questo frutto è reperibile ancora per poco tempo, meglio affrettarsi!

Puntata I Menu di Benedetta: 18 settembre 2012 (Menu delle Buone Abitudini)
Tempo preparazione e cottura:  75 min ca.

Ingredienti Torta di Pesche di Caterina per 6/8 persone:

  • 700 gr di pesche
  • 400 ml di latte
  • 3 uova
  • 200 gr di zucchero
  • 4 cucchiai di farina
  • vanillina qb
  • zucchero a velo qb

Procedimento ricetta Torta di Pesche di Caterina di Benedetta Parodi

  1. Sbucciare ed affettare le pesche sottili.
  2. Mettere a scaldare il latte senza che prenda il bollore.
  3. Sbattere le uova con lo zucchero semolato, poi aggiungere vanillina e farina e mescolare bene.
  4. Aggiungere il latte riscaldato nel composto di uova e unire anche le pesche.
  5. Trasferire tutto il composto in una tortiera con carta forno.
  6. Cuocere per un ora circa a 180 gradi.

Crostata pesche e uva

Pensate a tutti i milioni di persone che vivono insieme anche se non gli piace…

Odiano il lavoro ma hanno paura di perderlo…

Non c’è da meravigliarsi se hanno la faccia che hanno…
Charles Bukovski (1920-1994)

Può sembrare che alterni ricette salate e dolci ma non è così….
Mi accingo a postare questo dolce prima che cada nel dimenticatoio e soprattutto che la stagione delle pesche volga al termine…
Credo che sarà possibile acquistarle anche in seguito  ma la loro bontà potrebbe essere compromessa da uno stazionamento in frigoriferi enormi e refrigerati  in modo che l’aspetto sia inalterato ma il sapore e la consistenza compromessa..
E’ quello che è successo, almeno credo, per delle albicocche acquistate da mio genero, bellissime in apparenza e carissime ma con un sospetto alone scuro all’interno dello spessore di circa un centimetro…
Un cetriolo sarebbe stato più buono!!
Ed ora dopo queste chiacchiere ecco la ricetta, prima che le amiche passino oltre!!
Tempo di preparazione: circa 40′
Costo: basso
Difficoltà:*

INGREDIENTI
1 confezione di pasta frolla già pronta
1 grappolo di uva nera
1 pesca noce o più se necessario

Per la crema
100 gr di farina 00
1/2 litro di latte
100 gr di zucchero semolato
1 bustina di vanillina
50 gr di burro
Buccia di un’arancia grattugiata, oppure, in questa stagione,  limone
1 tuorlo 
Per la finitura
5 cucchiai di Miele  di Arancio

 Per prima cosa prepariamo il guscio di pasta frolla cotta in bianco…

Porre la pasta frolla con la sua carta da forno in cui è avvolta in una teglia di adeguate dimensioni…
Per evitare che durante la cottura i bordi della stessa ricadano sulla base, a me succedeva spesso,  porre una striscia di carta da forno sulla sua base e appoggiare all’interno uno stampo di poco più piccolo della teglia che contiene la frolla cruda e versare in quest’ultimo dei fagioli ( che possono essere usati per altre cottura di questo genere)..
Infornare in forno preriscaldato a 180° per circa 10’…

Far raffreddare un poco, levare lo stampo che conteneva i fagioli e infornare nuovamente per pochi minuti fino a che il cestino di pasta appare dorato…
Mettere da parte…

Questa è l’uva che ho usato: va denocciolata per evitare che i semini diano fastidio quando si mangia la torta…é una operazione lunghetta ma consiglio di eseguirla!!

Prepariamo ora la crema…
In un tegame mescolare la farina con lo zucchero, la vanillina e la buccia di un’arancia non trattata…

Aggiungere un poco del latte e, ottenuta una crema omogenea, tutto il latte rimasto  e il burro..
Porre sul fuoco e mescolare continuamente fino a che la crema si è addensata…
Levare il tegame dal fuoco e unire il tuorlo mescolando con energia fino a che quest’ultimo sia perfettamente amalgamato…

Far raffreddare pochi minuti la crema…

Quindi versarla sul base di frolla  e sistemare l’uva senza semini e le fette di pesca noce come appare in foto facendoli penetrare un poco nella crema…

Scaldare il miele a bagno maria..
Ho usato questo ottimo all’arancio per esaltare il profumo della buccia dell’arancia grattugiata mescolata con la crema….

Con una pennellessa velare la frutta più volte fino all’esaurimento del  miele…

Già così a questo stadio la torta promette bene!!!


Infornare nuovamente la torta in forno preriscaldato e ventilato a 180° per altri 15’/20′..

Far raffreddare perfettamente e, usando la carta da forno posta sulla base, far scivolare la torta su un piatto da portata….
Non resta che mangiarla!!!

Crostatina al cioccolato amaro con pesche e crema alla nocciola

Ammettiamo che tutti conosciate l’abbinamento cioccolato-pesca.
Se conosco almeno un pochino i vostri gusti sono sicura che farà per voi, se ancora non avete avuto il piacere.
Ora, ognuno di voi saprà anche che, una volta che ha il croccante e il fresco/acido ma cosa mai potrà aggiungere per completare il famoso… (e ormai secondo me da tanti temuto, perché un poco ce le hanno lessate)… gioco di consistenze?? Ma il cremoso suvvia! 
No no a parte gli scherzi, io sta cosa delle consistenze devo ammettere l’apprezzo, e tanto; in fondo non è la prima cosa che facciamo prima di sentire qualsiasi sapore? Addentiamo l’incriminato e ci piace sentire il morbido, il cremoso e il croccante insieme, ma dai, è un vero e proprio idillio! E funziona! cavolo se funziona! completa il boccone lo rende perfetto e l’intrecciarsi di gusti e sapori ne fa davvero la vostra piccola creazione (e gioia) quotidiana.
Insomma io ormai mi ci impegno devo dirvelo…e mi sembra inutile dirvi che ovviamente sì, c’è qualcuno che tra le mura domestiche sorride per questo vezzo che sa tanto di chef d’alta cucina..per me fa semplicemente buon gusto. Buon gusto a tavola, buon gusto nel volersi bene e nell’andare sempre alla ricerca di “qualcosa” che diventi infine la tua vera forma di felicità.
La crostatina di oggi ha davvero dell’ultraterreno. E la mia mano, c’entra ben poco in tutto ciò.
La ricetta della frolla al cioccolato è questa ma per il resto, caramellare delle fette di pesca non è che poi faccia tanta scuola.
E’ la crema alla nocciola la vera scoperta! Ve ne parlai in occasione del Taste di Firenze 2012, quando, dopo una 2 giorni di fotografia sfrenata, tornai a casa con bottini gastronomici da mille e una notte.
Se posso permettermi, andate a fare un giro sul loro sito, (Scyavuru.com) ricco di prelibatezze per gli occhi e per il palato! 
Hai visto mai…..piuttosto per chi di voi l’avesse perso..questo è il video che ho realizzato sull’evento..http://www.youtube.com/watch?v=-dB-5gMNi1Q
Baci a tutti !

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