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La prova del cuore

Veste grafica allettante….

Volume di grande formato…

60 ricette splendidamente illustrate e ancor meglio spiegate….

Uno chef stellato e  artista in cucina…..giovane e geniale… Cristian Bertol

Un altro libro di cucina anche se di altissimo livello???

No! E’ molto di più ….

Questo libro, come uno scrigno, racchiude  gioielli inestimabili quali  l’amore per la propria terra, e lo si evince dall’impiego  dell’eccellenza delle materie prime usate nelle varie ricette, ma anche un cuore generoso che, grazie ad un’idea geniale, vuol  vedere realizzato un sogno…

Infatti esiste in Trentino una fondazione che si occupa  di una patologia difficile da curare e dal nome ben noto: l’AUTISMO.

E quale può essere il collegamento tra questa Fondazione e un libro di ricette??

E’ molto semplice: fare qualcosa per gli altri.

E con questo nobile intento è nata l’idea di creare una cosa speciale  che si è concretizzata con l’edizione di questo libro…

L’obbiettivo di questa importante operazione, che mette insieme l’arte culinaria di un grande chef e i prodotti d’eccellenza del territorio, consiste nella realizzazione di un centro specializzato nella diagnosi e nella riabilitazione dell’Autismo, dando sostegno alle famiglie che devono affrontare questa difficile patologia che ha colpito uno dei loro cari.

A tutt’oggi, in mancanza di un centro specializzato in Trentino, queste famiglie  sono costrette a spostamenti in altre regioni nella speranza di trovare una speranza, un supporto per le problematiche di questa malattia se così si può definire….

Invece è la propria comunità  che deve creare condizioni ottimali per la cura, la diagnosi, la riabilitazione, la crescita, lo studio e il lavoro….

L’obbiettivo è NORMALIZZARE l’autismo, e coloro che ne sono affetti chiedono di essere ascoltati, valorizzati e non posti in un angolo come persone irrecuperabili…
Il  Consorzio Melinda   ha sponsorizzato l’esclusivo libro di ricette scritto dallo chef stellato Michelin Cristian Bertol, noto al pubblico per le sue frequenti partecipazioni al programma “La prova del cuoco” di RAI 1, che offre 60 ricette originali e creative con i migliori prodotti trentini come ho accennato in inizio post..

L’intero ricavato al netto dei costi di produzione sarà devoluto alla Fondazione Trentina per l’Autismo Onlus (AGSAT) per finanziare progetti atti a migliorare la qualità di vita delle persone con Autismo.

 Un sogno?

Obbiettivi ambiziosi??

Vogliamo dare una mano a realizzarli???

 

Salmone, pangasio e…. CUKI

Lo spreco della vita si trova nell’amore che non si è saputo dare, nel potere che non si è saputo utilizzare……..



Nell’egoistica prudenza che ci ha impedito di rischiare e che, evitandoci un dispiacere, ci ha fatto mancare la felicità…..


Oscar Wilde ( 1854-1900)


Ore 23 di ieri sera…..squilla il telefonino….
“Mamma, esordisce con voce allarmata mio figlio, hai sentito alla tele che il governo vuole effettuare prelievo forzoso dai conti correnti?”

In effetti avevo sentito un accenno in qualche telegiornale, ma mi sembrava una cosa quasi surreale, che non poteva accadere veramente…..
E poi ho pensato: “Il cane va sempre a mordere il pezzente”…..
Poi, tanto per rovinarmi per bene la serata e il sonno sono andata a vedere su internet e guardate cosa ho trovato… e che allego con un copia incolla…

“Ricordate il prelievo forzoso su tutti i conti correnti bancari che, con un imposta del 6 per mille, caratterizzò nel 1992 l’azione del governo di Giuliano Amato? In un periodo di crisi nera per l’Italia che continua ad avere il fiato della Banca Centrale Europea sul collo e con l’annuncio di una non meglio precisata imposta di solidarietà ideata dal Ministro Tremonti, è coerente che più di una persona torni con la mente a quel colpo di mano notturno di quasi vent’anni fa.

Nella notte fra il 9 e il 10 luglio 1992, il governo guidato da Giuliano Amato penetrò nei forzieri delle banche italiane prelevando il 6 per mille da ogni deposito. Un decreto legge di emergenza l’autorizzava a farlo: in quel provvedimento, varato mentre i mercati si accanivano sulla lira, vi erano misure tra le più svariate.

Dall’aumento dell’età pensionabile alla patrimoniale sulle imprese, dalla minimum tax all’introduzione dei ticket sanitari, dalla tassa sul medico di famiglia all’imposta straordinaria sugli immobili pari al 3 per mille della rendita catastale rivalutata. Prelievo sui conti correnti e Isi fruttarono insieme 11.500 miliardi di lire. L’imposta straordinaria sugli immobili poi divenne una gabella ordinaria: l’imposta comunale sugli immobili, l’Ici, abolita dal più recente governo Berlusconi.”

Credo che all’epoca noi, parlo della mia famiglia, non ce ne accorgemmo neanche in quanto avevamo fatto fuori tutti i nostri risparmi per ristrutturare quella specie di pollaio che avevamo acquistato e che in seguito divenne la nostra abitazione…

Ma ora il pericolo è reale e palpabile anche se stamattina a Rai News 24 hanno annunciato che per ora non se ne parla … e se non ora QUANDO??????

Parliamo di cucina che è meglio!!!


Come al solito ho fatto pasticci nell’allegare immagini ma ora vediamo cosa ho combinato……
Il banner che appare qui sopra mi è stato inviato dalla Cuki che ha chiesto la mia collaborazione, inviandomi poco tempo fa due confezioni di prova: la prima conteneva la carta forno e la seconda
i sacchetti forno per cottura dietetica e la foto che appare qui sotto e che non sono riuscita ad eliminare è stata fatta da me…abbiate pazienza…. a volte sono irrecuperabile tanto sono scarsa con il pc……

Ho cucinato i due tipi di pesci citato nel titolo del post in tempi diversi……
Le dosi e modalità per il pangasio sono sono intese per una sola persona.
Quelle per il salmone sono intese per sei persone…
Tempo di preparazione:
Per il pangasio: circa 14′ al microonde più 10′ di risposo
Per il salmone:circa 10′ più un’ora di cottura in forno ventilato
Costo per ambedue : medio
Difficoltà:*
INGREDIENTI

Per il pangasio: dosi per una persona

1 filetto di pangasio
1 patata media a fettine
qualche fetta di pomodoro secco sott’olio
una manciata di olive denocciolate verdi e nere
Origano e pepe q.b

Per il Salmone: dose abbondante per sei persone

1 salmone del peso di circa 2 kg
1 limone
1 arancia
3 spicchi d’aglio
3 rametti di rosmarino
sale e pepe macinato al momento q.b.

Scongelare per tempo il pangasio o dare una bottarella con il microonde, asciugarlo con cura, salare e pepare poco…..
Versare nel sacchetto per cottura dietetica un cucchiaio di farina per rivestire le pareti ( come dalla Cuki consigliato) ed eliminare l’eccesso….
Rimboccare verso l’esterno i bordi del sacchetto e disporre sulla base delle fettine sottili di patata , il filetto di pesce, altre fettine di patata, qualche pomodoro secco sott’olio , olive verdi e nere tagliate a metà e una spolverata di origano.

Chiudere il sacchetto con il laccetto allegato e porre in forno a microonde, temperatura 650° per 7′ , con cautela girare il sacchetto e cuocere altri 7’…
Far riposare una decina di minuti quindi aprire il sacchetto cosa che avverrà con estrema facilità e, aiutandoci un una paletta, disporre il pesce così guarnito sul piatto individuale…..
Cotto alla perfezione, senza grassi aggiunti, pochi minuti di preparazione, e adatto quindi a chi è di corsa…
Cosa si vuole di più???

Passiamo ora alla seconda ricetta.
Il salmone in questione era un bestione che pesava circa due chili e quindi adatto e più che sufficiente per almeno 6 persone..con dosi abbondanti……
Per non sporcare la teglia in dotazione del forno ho disposto sulla stessa una grande teglia usa e getta di alluminio…
Bagnare strizzare la carta da forno per una migliore aderenza, io non l’ho fatto ma sarebbe stato meglio, disporre sulla base fette di limone e arancio e una parte del trito di aglio e rosmarino preparato in precedenza….

Spargere il resto del trito rosmarino e aglio oltre a sale e pepe non solo nel ventre del salmone ma anche in superficie e, come appare qui sotto altre fette di limone e arancio…..

Avvolgere per bene il salmone con la carta da forno, se necessario, come nel mio caso ( il pesce era veramente grande, con altra carta da forno e porre a cuocere in forno preriscaldato, ventilato a 180°/190° per circa un’ora ….

Rigirandolo a metà cottura…..

Le foto sono così così ma sono state fatte mentre si stava per andare in tavola…..e il salmone l’ho un pò assassinato mentre lo ponevo nel piatto….
Ma a quante di voi, care amica, non capita la stessa cosa??

Ricerche frequenti:

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