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Natale in cucina !

E’ arrivato. L’ho sfogliato per un giorno intero. Sono rimasta a guardarlo senza spiccicare verbo per cinque minuti. 
Sono rimasta impalata sul pianerottolo di casa a tenerlo fra le mani e, inevitabilmente, la lacrimuccia è arrivata.
Chi ha già avuto un’esperienza come questa certamente sa, di cosa parlo.
Ma è altrettanto vero che non risulta facile ora che mi ritrovo a scrivere, trovare le parole, quelle giuste.
D’altra parte credo che succeda proprio così in casi come questi, l’emozione è talmente grande, la gioia, la soddisfazione nell’aver portato a termine un progetto ti tolgono qualunque capacità critico-analitica. Tutto quello che provi è un forte senso di appagamento, di soddisfazione e felicità.
Ma voglio provarci.
La persona a cui ho dedicato questo lavoro è mio padre. 
Sono sicura che prima di andarsene lui avesse già capito che questa sarebbe stata la mia strada, lui è quel libro, ci sta dentro, in ogni foto, in ogni parola.
La mia mamma (<3), il mio compagno, i miei suoceri e i miei amici, voglio ringraziare tutti, per la loro presenza e per il loro interessamento e soprattutto per l’affetto che mi hanno mostrato, sempre.
Un ultimo ringraziamento ma non per questo meno importante, va a una persona speciale.
Una persona con la quale ho instaurato un feeling “a distanza”, e rappresenta il motivo reale per cui io oggi posso vivere il mio sogno, una persona che ha creduto nelle mie capacità concedendomi un’opportunità straordinaria.
Spero davvero, con tutto il cuore che vi piaccia. Grazie Rossella! Grazie Malvarosa!

La lavanda è ormai secca..facciamo allora I biscottini alla lavanda!!

Il verbo amare è uno dei più difficili da coniugare…

Il suo passato non è semplice, il suo presente non è indicativo e il suo futuro non è che un condizionale…


Jean Cocteau (1889-1963)

Ore 7.30…
Giulia ha appena finito il suo biberon, unico nella giornata, e non ha esitazioni quando vede il biscottino a forma di caramella…
Con i suoi dentini affilati come piccole sciabole addenta il primo ( previa approvazione di mia figlia) e lo mangia con gusto e ne addenta anche parte di un secondo…



Friabili, poco dolci, profumati che non vi dico….
Si impastano un un momento, cuociono in un soffio e spariscono in un battito di ciglia!!
Provare per credere…ma tanto di me, care amiche, vi fidate!!


Tempo di preparazione: circa 20′
costo: basso
Difficoltà*


INGREDIENTI
200  gr di farina 00
7 gr di lievito per dolci
1 tuorlo
60 gr di zucchero
70 gr di burro
3 gr di fiori di lavanda  ben secchi

Setacciare due volta la farina con il lievito e mescolarla con cura ai fiori di lavanda sbriciolati..

Fondere il burro al microonde per pochi secondi e, con le fruste elettriche montalo con lo zucchero aggiungere il tuorlo…

Sempre mescolando unire la farina poca per volta e amalgamare fino ad ottenere un impasto compatto e morbido…

Disporlo sul piano di lavoro infarinato e stenderlo con il matterello all’altezza di pochi millimetri…



Incidere la sfoglia con dei taglia biscotti del formato desiderato e disporre i biscotti con delicatezza su due teglie ricoperte da carta da forno…

Non occorre distanziarli molto in quanto crescono in altezza..
Impastare e stendere i ritagli fino ad esaurimento della pasta…

Infornare in forno preriscaldato e ventilato alla temperatura di 170°/180° per circa 8’/10′
Trasferire i biscotti su una griglia e quando sono ben freddo riporli in scatole di latta…
Ed ora vado a fare ancora  incetta di fiori di lavanda…
Troppo buoni!!

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