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Torta Jolanda all’olio extravergine d’oliva

da una ricetta dello Chef Pasticcere Luca Montersino

Torta Jolanda all’olio extravergine d’oliva
– senza burro ne altri derivati del latte
110 g di tuorli
50 g di uova
100 g di olio extravergine d’oliva
85 g di olio di riso
130 g di fecola di patate
15 g di rum
50 g di farina d’orzo
75 g di farina integrale
8 g di lievito (baking)
50 g di latte d’avena
1 pizzico di sale 
100 g di albumi
75 g di zucchero semolato
olio e farina integrale per lo stampo
Emulsionate, con l’aiuto di un minipimer , i tuorli e le uova intere con i due tipi di olio, poi montate la crema ottenuta in una planetaria con lo zucchero a velo e la fecola di patate. 
Profumate con il rum, quindi unite le farine setacciate con il lievito, alternandole con il latte di avena. Completate con il pizzico di sale e e gli albumi che avrete montato in precedenza con lo zucchero semolato, e uniteli al resto del composto mescolando delicatamente dal basso verso l’alto. 
Versate il composto così ottenuto negli stampi unti di olio ed infarinati con farina integrale dapprima a 210° C. per 10 minuti, poi abbassate la cottura a 180°per altri 35-40 minuti. 
Quando il dolce sarà pronto spolveratene infine la superficie con lo zucchero a velo.
In aggiunta è possibile glassare la parte inferiore del dolce con del cioccolato fuso.
Ottimo dolce da forno per la colazione o per il vostro tè pomeridiano.

Ricerche frequenti:

Madeleines con Ricotta e Mandorle

Eravamo rimasti a che oggi vi avrei postato un’altra ricetta per le madeleines, quella che m’è venuta meno bella, ma più buona…eccola, senza foto però.

INGREDIENTI
1 limone
3 uova
120 gr ricotta
150 gr burro
5 cucchiai di latte
150 gr farina
1 cucchiaino raso di lievito per dolci
150 gr zucchero
40 gr mandorle in polvere

Non ci sono particolari precauzioni nella preparazione dell’impasto, basta seguire le solite procedure, ovvero: burro, zucchero, uova, poi aggiungere ricotta, latte ed in ultimo gli ingredienti secchi (farina, mandorle, lievito).
Lasciar riposare in frigorifero almeno un’ora, poi riempire gli stampi da madeleines. Vale qui lo stesso discorso fatto ieri, ovvero quelle fatte con una pasta più riposata son venute meglio!

Cuocere con il forno a temperatura massima per circa 5 minuti, poi abbassare a 180-200° e proseguire per altrettanti minuti.

Lasciar intiepidire, togliere dagli stampi e mangiare!

Volete qualche anticipazioni su quali altre ricette ci sono su questo libro (tra l’altro questo fine settimana ho intenzione di cimentarmi ancora in qualche variante)?
Tra le dolci…alla crema frangipane, ai fiori d’arancio, spezie e menta, all’arancia confit, al cappuccino, al miele, col cuore di Nutella, con mela, cannella e mandorla…
Tra quelle salate…cipolla e pancetta, chorizo e peperoni,noci e roquefort (qui scatta l’acquolina in bocca!), prosciutto e olive,pomodori secchi, mozzarella e basilico (idem!), albicocche secche e chevre…

Dai, andatelo a comprare anche voi 😉
Lo trovate in libreria, in internet, un po’ dappertutto. Ne vale davvero la pena. Prima però compratevi lo stampo, vedere tutto sto popò di roba e non poterlo preparare per mancanza di mezzi è davvero frustrante.

Ricerche frequenti:

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