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Jacket Potatoes

Un barbecue che si rispetti non può non essere accompagnato da un piatto come le patate in camicia, le Jacket Potatoes cucinate oggi da Benedetta Parodi nel suo menu a tema di oggi. Prepararle non è difficile: vediamo come nella ricetta scritta qui sotto.

Puntata I Menu di Benedetta: 2011 (Menu Barbecue)
Tempo preparazione e cottura:  1h e 30 min cottura + 10 min ca.

Ingredienti Jacket Potatoes per 4 persone:

  • 3 patate
  • sale
  • olio
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 scatola di fagioli
  • 2 cucchiai di concentrato di pomodoro
  • acqua
  • rosmarino
  • zucchero
  • 1 cucchiaio di burro
  • 50-100 gr. di groviera

Procedimento ricetta Jacket Potatoes di Benedetta Parodi

  1. Mettiamo le patate su una placca da forno rivestita da carta forno e le bucherelliamo con una forchetta.
  2. Procediamo con ungerle leggermente e salarle.
  3. Inforniamo le patate per circa 1 ora e mezzo.
  4. Intanto in un pentolino mettiamo a soffriggere uno spicchio di aglio in un pò di olio.
  5. Mettiamo nel pentolino i fagioli in scatola con un pò di concentrato di pomodoro e aggiustiamo di sale aggiungendo anche un pizzico di zucchero e del rosmarino, alsciando andare fino a cottura.
  6. Togliamo le patate dal forno le incidiamo a “x” e le apriamo.
  7.  Nel centro della patata mettiamo una noce di burro che schiacciamo assieme alla polpa di patata.
  8. Sopra la patata con il burro mettiamo un cucchiaio di sugo di fagioli e una grattata di gruviera.
  9. Servire le Jacket Potatoes calde.

Risotto coi bruscandoli

Da me in Veneto oggi è stata una giornata veramente calda, estiva più che primaverile, da manichette corte, anche se devo dire l’aria è ancora fresca. Cmq grazie anche alle belle giornate che ci sono state questa settimana mi sono ritagliata un pò di tempo per andare a bruscandoli.
Il bruscandolo e’ il nome dialettale del germoglio dell’humulus lupulus (luppolo), pianta il cui fiore viene utilizzato per aromatizzare la birra e che vive spontanea nelle zone umide golenali del Po. Nella stagione primaverile alla comparsa dei primi tepori le nostre nonne lo raccoglievano per ravvivare ed arricchire le tavole dopo i rigidi inverni per preparare frittate,risotti e torte salate.
Ecco la ricetta per il risotto:

Ingredienti per 4 persone
400 gr di riso vialone nano
300 gr circa di bruscandoli
100 gr. di burro
1 litro di brodo vegetale
1 cucchiaio di olio di oliva
1 scalogno
1 spicchio d’aglio
sale
parmigiano grattugiato

Preparazione

Per questo risotto, devi preparare un soffritto con olio, metà del burro, aglio (intero, da togliere prima di aggiungere il riso) e cipolla finemente tritata; quando quest’ultima è imbiondita, aggiungi i bruscandoli, cioè i germogli del luppolo selvatico, dopo averli sminuzzati con un coltello.
Quando questi saranno leggermente appassiti togli l’aglio e versa il riso per la tostatura facendo attenzione a non bruciare la verdura. Procedi quindi, aggiungendo il brodo un po’ alla volta come per qualsiasi altro risotto. Regola di sale e pepe.
Al termine della cottura, incorpora una noce di burro due cucchiai di parmigiano grattuggiato e servi il risotto.
In questo modo puoi realizzare risotti anche con altre erbe che si raccolgono dalle nostre parti: oltre ai bruscandoli (che sono appunto i germogli del luppolo selvatico, che si raccolgono in primavera), puoi raccogliere “Sgrisoli”, detti anche “sciopetini” o silene, le “Sparasèle”, cioè gli asparagi selvatici, le “Ortiche”, di cui si utilizzano solo le 6-8 foglie apicali della pianta giovane.

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