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Latte Fritto

Un dessert che spesso è servito anche come merenda per i bimbi, a piccoli dosi, perché un pò calorico. Un dolce conosciuto in tutta Italia e facilissimo da preparare. Ecco ingredienti e il procedimento scritto della ricetta Latte Fritto di Benedetta Parodi.

Puntata I Menu di Benedetta: 5 Dicembre 2011 (Menu Ligure)
Tempo preparazione e cottura:  15 min ca. + 45 min di tempo per raffreddare

Ingredienti Latte Fritto per 4 persone:

  • 250 ml di latte
  • 50 grammi di farina 
  • 50 grammi di zucchero
  • 1 bustina di vanillina
  • 2 uova 
  • pangrattato qb 
  • olio di semi 
  • zucchero a velo qb

Procedimento ricetta Latte Fritto di Benedetta Parodi

  1. Mettere il latte in un pentolino a scaldare.
  2. Unire al latte la farina, poca per volta, senza fargli fare i grumi, tutto in un pentolino a fuoco dolce.
  3. Una volta amalgamati latte e farina togliere dal fuoco e aggiungere zucchero e vanillina.
  4. Trasferire la crema dal pentolino a una terrina e la farla freddare.
  5. Aggiungere le uova, mescolare e stendere la crema in un piatto piano.
  6. Una volta raffreddata bene la crema tagliarla a rombi  e impanarla prima nelle uova e poi nel pan grattato.
  7. Friggere in abbondante olio bollente la crema fritta.
  8. Spolverizzare di zucchero a velo prima di servire.

Menu Barbecue – 3 Ottobre

Primo appuntamento d’ottobre con I Menu di Benedetta. Oggi nella cucina di La 7 Benedetta Parodi ci propone il menu Barbecue, dedicato ad un pranzo con carne alla brace e una serie di piatti per accompagnarla. Ospite di giornata l’attore Francesco Pannofino.

Vediamo velocemente i piatti preparati oggi, di cui trovate le ricette scritte ai link in fondo all’articolo. Si comincia con una torta di scarola, un piatto che sostituisce la pastasciutta come primo, e le Jacket Potatoes per il contorno.

Poi arriva Francesco Pannofino, con cui Benedetta Parodi cucina il Pork Ribs, le costine di maiale alla brace. Per finire una crostata di cioccolato e arancia, il dolce che anticipa l’appuntamento quotidiano con la ricetta dedicata ai bambini che quest’oggi sono Hamburger Speciali con spinaci, besciamelle e pollo.

il Menù di Benedetta del 3 ottobre 2011

(clicca sui link per vedere le ricette)

Antipasto: Pizza di scarola
Contorno: Jacket Potatoes
Secondo: Pork Ribs e Corn
Dolce: Crostata Cioccolato e Arancia
Per i bambini: Hamburger Tutto Dentro

Ricerche frequenti:

Risotto coi bruscandoli

Da me in Veneto oggi è stata una giornata veramente calda, estiva più che primaverile, da manichette corte, anche se devo dire l’aria è ancora fresca. Cmq grazie anche alle belle giornate che ci sono state questa settimana mi sono ritagliata un pò di tempo per andare a bruscandoli.
Il bruscandolo e’ il nome dialettale del germoglio dell’humulus lupulus (luppolo), pianta il cui fiore viene utilizzato per aromatizzare la birra e che vive spontanea nelle zone umide golenali del Po. Nella stagione primaverile alla comparsa dei primi tepori le nostre nonne lo raccoglievano per ravvivare ed arricchire le tavole dopo i rigidi inverni per preparare frittate,risotti e torte salate.
Ecco la ricetta per il risotto:

Ingredienti per 4 persone
400 gr di riso vialone nano
300 gr circa di bruscandoli
100 gr. di burro
1 litro di brodo vegetale
1 cucchiaio di olio di oliva
1 scalogno
1 spicchio d’aglio
sale
parmigiano grattugiato

Preparazione

Per questo risotto, devi preparare un soffritto con olio, metà del burro, aglio (intero, da togliere prima di aggiungere il riso) e cipolla finemente tritata; quando quest’ultima è imbiondita, aggiungi i bruscandoli, cioè i germogli del luppolo selvatico, dopo averli sminuzzati con un coltello.
Quando questi saranno leggermente appassiti togli l’aglio e versa il riso per la tostatura facendo attenzione a non bruciare la verdura. Procedi quindi, aggiungendo il brodo un po’ alla volta come per qualsiasi altro risotto. Regola di sale e pepe.
Al termine della cottura, incorpora una noce di burro due cucchiai di parmigiano grattuggiato e servi il risotto.
In questo modo puoi realizzare risotti anche con altre erbe che si raccolgono dalle nostre parti: oltre ai bruscandoli (che sono appunto i germogli del luppolo selvatico, che si raccolgono in primavera), puoi raccogliere “Sgrisoli”, detti anche “sciopetini” o silene, le “Sparasèle”, cioè gli asparagi selvatici, le “Ortiche”, di cui si utilizzano solo le 6-8 foglie apicali della pianta giovane.

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