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Cavoletti di Bruxelles al gratin con speck

S’avevano da fare. Da grande amante delle brassicacee (broccoli, cavolfiori, cavolini, cavoli, etc..) non potevo esimermi dal gustarmi questi deliziosi bocconcini prelibati.
Quelli che noi gustiamo sono, in realtà, i germogli del cavolo di Bruxelles e sembrano avere inoltre un’origine tutta italiana, importata, in Belgio, dai legionari romani.
Il modo più classico di prepararli è al gratin, come quello che vedete in foto. 
Al tatto sono duri e presentano un colore verde brillante. 
Prima di utilizzarli, dovete eliminare il torsolo che vedete alla base e privarli delle foglie più esterne (sono circa 3).
Io ho scelto una pre-cottura al vapore di circa 10-12 minuti poi li ho brevemente saltati in padella con un filo d’olio e lo speck, tagliato a fiammifero, ho sfumato con poco vino bianco.
Quindi li ho disposti in una pirofila da forno, e li ho semi coperti con delle cucchiaiate di salsa besciamella (ricetta, ma tanto avrete certamente la vostra, qui)
Ho completato il tutto con una spolverata di pepe,sale e una manciata di grana padano grattugiato.
Infornate a 210°C, funzione grill, per 10 minuti circa.

Ricerche frequenti:

Inverno sia! E gratin pure.

Arrivo in ritardo? Da voi già si battevano i denti da un po’, vero? 
Qui in Sardegna il tempo mite ci accompagna quasi 8 mesi l’anno, e non scherzo mica sapete! 
Il freddo, qui, arriva con molta calma, quasi troppa, e generalmente mai prima di metà Novembre, ma quest’anno s’è fatto attendere, portando con se il ritardo di un mese.
Lui, va come in crescendo, ci abitua dolcemente alle sue brezze e ai suo profumi piano piano, è come se il caldo, quel bel caldo luminoso delle mie foto estive, sfumasse nei vapori di una tazza di cioccolata bollente, per lasciare il posto alle guanciotte rosse, al profumo di legna, a un gratin fumante…
…è magico lui, e per quest’anno, per la prima volta nella mia vita, Dicembre non è Natale, ma freddo.
Quel freddo che ti fa rimanere a casa, seduto davanti al camino, davanti a una fiamma che ti accende il cuore e la mente di ricordi, attimi, sospiri, capace di legare gli umori, di aprire dialoghi, di rinnovare il contatto.
Prossima tappa, Aprile, con una nuova luce e, come sempre, una nuova vita.
Ho comprato un libro di zuppe e gratin…speriamo mi aiutino a superare l’inverno…
Gratin di finocchi in salsa besciamella e Raclette
Ricetta e dosi per 4 persone
4 finocchi di taglia non troppo grande (quelli piccoli piccoli sono l’ideale, a quel punto, aggiungetene ancora 😉 )
150 g di formaggio Raclette (formaggio originario del Vallese, attualmente viene prodotto in diverse zone della Svizzera, e in Francia, soprattutto Savoia, Franca Contea e Bretagna)
500 g di salsa besciamella (1/2 litro di latte intero fresco, 25 g di burro, 50 g di farina, 1 pizzico di sale, noce moscata q.b.)
Lavate i finocchi accuratamente e privateli delle foglie più esterne e legnose.
Tagliateli in spicchi e procedete con la cottura a vapore per circa 25-30 minuti (non di più perchè ultimeranno la cottura in forno).
Preparate nel frattempo la salsa besciamella.
Fate un roux (che dovrà rimanere chiaro) con burro fuso e farina, a fiamma molto bassa cominciate ad incorporare il latte a filo mescolando continuamente sino a che non otterrete una bella consistenza densa ma allo stesso tempo cremosa.
Infine salate e correggete con al noce moscata.
Potete ovviamente rendere la salsa più densa o più liquida a seconda del vostro gusto, e soprattutto, a seconda della destinazione d’uso. (aggiungerete più latte se la desiderate più liquida, meno latte, o un poco di farina in più se la volete più densa).
In questo caso ai noi serve una salsa bella densa e corposa.
In una terrina in ceramica da forno o in una teglia pirex, stendete quindi un velo di salsa besciamella.
Adagiate quindi i finocchi appena salati, quindi uno strato abbondante di salsa besciamella.
Proseguite con il raclette a pezzetti e quindi proseguite con l’ultimo strato, completando con la besciamella e raclette a pezzetti.
Infornate in forno già caldo a circa 200°C funzione grill leggero per circa 10 minuti, sino a colorazione.

Gratin Carote Catalogna

In un menu leggero non possono mancare le verdure gratinate. Oggi Benedetta Parodi prepara una teglia con carote e catalogna. Ecco la ricetta per questo gratin.

Puntata I Menu di Benedetta: 27 gennaio 2012 (Menu Light)
Tempo preparazione e cottura: 20 min ca.

Ingredienti Gratin Carote Catalogna per 4 persone:

  • 2 spicchi d’aglio
  • olio
  • 1 scalogno
  • 500 gr di carote
  • 500 gr di catalogna
  • acqua qb
  • sale
  • 50 gr di parmigiano
  • 50 gr di pangrattato
  • timo qb
  • pepe

Procedimento ricetta Gratin Carote Catalogna di Benedetta Parodi

  1. Rosolare l’aglio con l’olio.
  2. Affettare lo scalogno e tagliare a bastoncini le carote.
  3. Appassire in padella la catalogna con l’aglio.
  4. In un’altra padella appassire le carote con lo scalogno e un goccio d’acqua.
  5. Salare catalogna e carote.
  6. A parte unire parmigiano pangrattato e timo
  7. Trasferire le verdure in una teglia, ricoprire con la panatura.
  8. Pepare, aggiungere un filo d’olio e gratinare in forno.

Video della Ricetta

– Disponibile tra poco

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