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Rotolo della Gioia

Primo appuntamento del 2013 con la ciccionata di Francisco, questa sera con un piatto salato: il rotolo della gioia, una sorta di gateau in crosta di pure con formaggi e pancetta.

Puntata I Menu di Benedetta: 10 gennaio 2013 (Menu Scacciapensieri)
Tempo preparazione e cottura: 30 min. ca.

Ingredienti Rotolo della Gioia per 4 persone:

  • 2 buste di purè istantaneo
  • 800 ml di acqua
  • 400 ml di latte
  • burro qb
  • 1 uovo
  • scamorza qb
  • formaggio a fette qb
  • formaggio spalmabile qb
  • pancetta qb

Procedimento ricetta Rotolo della Gioia di Benedetta Parodi

  1. In una pentola preparare il purè istanteneo in acqua bollente poi aggiungere una noce di burro, l’uovo e il latte e mescolare.
  2. Una volta raffeddato il purè stenderlo sulla pellicola trasparente formando uno strato abbastanza sottile.
  3. Farcire il purè con scamorza, formaggio a fette e spalmabile.
  4. Nel frattempo rosolare la pancetta e unirla alla farcia.
  5. Arrotolare su se stesso con la pellicola e chiudere bene, poi buttarlo in acqua bollente per 15 minuti.

…PER GIOIA LA SUA E LA MIA PRIMA BARBIE …

 1 PANDORO
1 BARBIE
250 ml di PANNA
2 CUCCHIAI di MIELE
PASTA DI ZUCCHERO
COLORI ALIMENTARI



Buongiorno ….
oggi vi posto la mia prima torta di barbie …
non e proprio il top .. ma per me e una vera soddisfazione ^__^ ..
si ci sono riuscita anche con questa decorazione …
questo e un regalo per la bambina di una mia amica che tra l’altro la piccolina si chiama GIOIA bella nel nome e bella come bambina … mi ha chiesto se potevo accontentare il desiderio della sua bambina , realizzando la torta di barbie …
gli ho detto di si nonostante i miei limiti con la decorazione, ma ce l ho fatta ^__^
non e la perfezione completa , ma per me lo è ,  ho ancora da imparare tante cose ancora al riguardo alla decorazione , ma si dice sempre un passo alla volta *__^
ho realizzato questa torta semplicemente usando il pandoro , visto che il compleanno della piccola GIOIA e stato lunedì e siamo a dicembre  ho pensato a usare come base il pandoro , io personalmente non l ho riempito in quanto il pandoro e già abbastanza morbido e buono del suo , ma volendo si può anche riempire a strati …
iniziamo:
prendere la barbie e rivestirla fino al busto con la carta di alluminio , coprire anche i capelli con la pellicola , prendere il pandoro e forare nel centro aiutandovi con un coppapasta  che possa far passare la barbie dentro  questo vi aiuterà nella facilitazione migliore della realizzazione del buco nel pandoro , appoggiare dentro la barbie fino al busto lasciando la parte sopra libera , montare la panna con il miele a neve fermissima , rivestire completamente il pandoro esterno con la panna  lasciare seccare per 10 minuti la panna , il miele nella panna serve come collante che gli permette di tenere la panna ben ferma … 

con la pasta di zucchero preparata il giorno avanti con i vostri colori preferiti , andiamo a rivestire con le vostre idee per il vestito , il pannello della gonna davanti la striscia bianca gli ho fatto l’effetto trapuntato , non avendo gli attrezzi apposta mi sono armata con righello e miretta a coltello , con la rotella dentallata ho realizzato tutto il resto del vestito compreso di cintura e spalline , ho realizzato i fiori con gli stampini a espulsione e ho decorato con perline perlate zuccherate sulla parte trapuntata , avendole messo a caso mi sono resa conto che dovevo seguire una linea 🙁 (sarà per la prossima volta) …
una volta pronta l ho appoggiata sul mobiletto e faceva la sua figura , sembrava una bambola da sopra mobile, tanto e vero che quanto la mia amica e venuta a prenderla non credeva che quella era la torta lei pensava che era una statuina da mobile ^__^

TANTISSIMI AUGURI GIOIA


… PROVARE PER GUSTARE …
… LIA …

La mer…a porter.

L’altra Sardegna io la chiamo.
Una Sardegna che non ho mai visto, prima che tu andassi via.
E forse, anche per questo ha un altro sapore. Un’altra luce.
Quante cose mi avresti detto su quei posti che ho visto, ma non ho sentito, miei.
Non è mia quella Sardegna, non è nostra.
Quando eri qui, riuscivo a sentire l’anima di un luogo, prima ancora di visitarlo e se mi rivedo, passeggiare in riva a quel mare, non riesco a sentirmi altro che vento che accarezza i vicoli e passa via, oltre i volti di mille persone che hanno calpestato quei passi…
Potrei viaggiare…viaggerò ancora. 
Ma nulla sarà mai come quando tu eri qui, era quasi impossibile trattenere la gioia. Ora diventa impossibile trattenere i ricordi. Oltre una foto…così è, come l’avremmo vista. 
L’altra Sardegna. L’altra vita.
L’altra pagina.
T.M.♥

Ricerche frequenti:

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