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Chutney di mango

Ti odierò se potrò…

Altrimenti ti amerò mio malgrado…
Publio Ovidio Nasone (43 A.C./17 D.C.)

Non mi è capitato mai di preparare tante volte di seguito il Coronation chicken e devo dire, come è riportato nel titolo del post, pubblicato tempo fa, che mi sono meravigliata che questo piatto fosse veramente “coronato” da tanto successo sia in famiglia che presso gli amici cui l’ho regalato e non solo tra loro ma anche tra i loro amici che avevano assaggiato quel poco che era rimasto  tanto da chiedermene la ricetta….
Ma quando ho finito il chutney acquistato da Ldel il problema di dove trovarlo già pronto si è riproposto e non volendo girare per monti e per valli per acquistarlo ho deciso di prepararlo in casa, complice anche l’acquisto da Bennet  di 2 grossi mango maturi ad un prezzo stracciato…
Per cui ora ne ho una bella scorta e i problemi, se così si possono definire, sono risolti…..
La foto qui sotto è stata presa dal web e mostra come si presenta la polpa di un mango maturo….
Il frutto deve essere cedevole al tatto,  va sbucciato e tagliato a pezzi non troppo piccoli..ma il resto della preparazione lo potrete vedere più sotto….

Tempo di preparazione: circa 1 ora più la permanenza in frigo per circa 4 ore ..
Costo: medio-alto 
Difficoltà:*

INGREDIENTI
900 gr di mango, peso netto
250 gr di zucchero semolato
250 gr di aceto di mele
80 gr di uvetta
3 scalogni 
1 spicchio d’aglio
1 cucchiaino di zenzero fresco
1 cucchiaino di cumino
1 cucchiaino di curcuma
8 bacche di cardamono ( solo i semini)
2 cucchiaino di semi di senape
1 pizzicone di cannella
1 cucchiaino di paprica forte o di peperoncino sbriciolato 

La ricetta è stata presa dal web e precisamente da qui

Come ho detto prima i mango vanno sbucciati, tagliati a fette e ridotti in dadolata con pezzi non troppo piccoli..
Disporli in una capace pentola a fondo spesso, aggiungere  lo zucchero, mescolare per bene, sigillare con pellicola trasparente e porre in frigo da 2 a 4 ore ( io l’ho lasciato tutta la notte)…
Pesare l’aceto di mele, poco più di un quarto di litro, e  macerare in esso l’uvetta per almeno 30′..

Ora porre la pentola contente il mango a pezzi e lo zucchero su fuoco medio alto per far ridurre il composto che appare piuttosto liquido e nel frattempo preparare tutti gli ingredienti citati nell’elenco …
Lo scalogno va tritato fine, l’aglio passato allo spremiaglio e lo zenzero sbucciato e tritato fine anch’esso …

In questa foto e nelle altre allegate sono visibili i particolari delle spezie impiegate….


Quando il mix di mango e zucchero di si è ridotto aggiungere tutti gli ingredienti….


Mescolare con cura e portare a fine cottura come per una normale marmellata…occorrerà circa un’ora..
Ricordarsi di mescolare spesso onde evitare che il chutney si attacchi alla pentola…

Circa 20′ prima di imbarattolare accendere il forno con il termostato impostato su 80° e porvi a riscaldare i barattoli prelevandoli due per volta….fare attenzione a non scottarsi…
Suggerisco l’uso di un speciale imbuto a bocca larga ( acquistabile nei negozi di casalinghi o anche dal ferramenta..il mio l’ho acquistato lì) indispensabile quando si deve si deve versare della marmellata contenete dei pezzi che altrimenti non passerebbero attraverso il foro di un imbuto normale…
Si possono riciclare i  barattoli di vetro usati ma i  tappi devono essere nuovi…
Man mano che si riempiono rovesciarli a testa in giù  per circa 5′ e poi rimetterli in posizione normale e coprirli con un plaid fino a completo raffreddamento..
Eccola qui la mia ultima ..prodezza!!!


Mini plum cake …dietetici

Povero non è chi possiede poco…

Ma chi desidera di più…
Lucio Anneo Seneca ( 24 A.C.-65 D.C.)

Care amiche vi viene in mente il proverbio:” Chi va al mulino si infarina”?
Proverbio efficace per descrivere quello che sta succedendo e continuerà a succedere in Italia….
Gli allegri tesorieri, che impinguano le loro tasche con soldi nostri condendosi lussi inauditi  e svuotando le casse dei, partiti sono numerosi….
Regolarmente vengono beccati ma difficilmente sarà possibile che questi denari verranno restituiti per intero….

Parliamo dei mini plum cake che propongo oggi…che è meglio
Sono dietetici nel senso che sono nati dalla necessità di preparare qualcosa di dolce per la colazione o lo spuntino tenendo presente alcune restrizioni alimentari imposte dal medico curante a mia figlia: niente zuccheri, latte e derivati e ..pomodoro crudo..
Poi , chiedendo lumi al medico curante…visto che io sono l’addetta alla preparazione dei dolci, mi ha detto che posso usare il miele in luogo del fruttosio e anche un poco di burro..
Li impiegherò per la prossima produzione..
Tempo di preparazione: circa 15′
Costo: basso
Difficoltà:*

INGREDIENTI 

200 gr di farina autolievitante
1 pizzico di noce moscata, cannella, zenzero, chiodi di garofano
50 gr di fruttosio
80 gr di olio di mais
2 uova piccole
1 pizzico di sale

Setacciare la farina con le spezie e un pizzico di sale…

In una scodella mescolare per bene le uova, l’olio e il fruttosio…

Unire la farina poca per volta con lo spargifarina….

Fino ad ottenere una massa omogenea…

Con un cucchiaio porzionare l’impasto nel piccoli vani dello stampo in silicone….

Ne basta uno per ogni spazio…

Infornare in forno preriscaldato, ventilato a 170° per circa 20’….

Far raffreddare i mini plum cake…

Ed eccoli qui pronti per placare quel languorino che viene a metà mattina o da pucciare nel the…visto che il latte , almeno per ora , è bandito..

Buona giornata a tutti!!!

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