Ai bambini questo Natale non regaliamo cuccioli ma..La torta Bassotto al caffè

Colui che capisce che quel che basta è abbastanza…


Ne avrà sempre a sufficienza…

Laozi ( nato probabilmente intorno al VI secolo A.C.)


A Natale, spesso, alcuni genitori si lasciano convincere dalle insistenze dei figli e regalano loro dei cuccioli…..
Non si rendono conto, sull’onda del momento, che questo dono è impegnativo: infatti gli animali di casa e specialmente i cani richiedono cure particolari non ultime da considerare le passeggiate a scopo igienico che loro devono fare tre volte al giorno….col caldo, col freddo, con la neve, col ghiaccio, con la pioggia…
SEMPRE
I cuccioli, specie di cane, ripeto, sono belli con i loro teneri musetti ma….crescono e diventano, a volte, una presenza affettuosa ma ingombrante specialmente se si considerano le ridotte dimensioni di alcuni alloggi…..
Ricordo a Torino, quando abitavo ancora lì, che un vicino di casa aveva un cane che era grande come il suo balcone….
Poi arriva il momento di andare in vacanza e del cane …”COSA NE FACCIAMO?????
Affidarlo ad amici o parenti diventa problematico, portarlo in vacanza con  noi diventa un impiccio, a anche se ormai ci sono parecchie strutture alberghiere che sono attrezzate per accogliere i nostri amici….
E allora scatta lì’idea dell’abbandono..le cronache  estive ne parlano spesso…la storia si ripete sempre…
Allora perchè non cominciare a mettere da parte i denari, un po’ per giorno, per pagare il soggiorno in un centro specializzato???
Potrebbe essere un’idea!
Ed ora concludo il pistolotto odierno riproponendo questo dolce preparato diverso tempo fa e che ha come unica difficoltà il reperimento dello stampo che avevo acquistato in un mercato…
Con gli stessi ingredienti si può preparare uno dolce con uno degli stampi che si hanno a disposizione…
La sostanza non cambia!
Tempo di preparazione : circa 30′
Costo: Basso
Difficoltà:*
INGREDIENTI

160 gr di caffè ristretto ben zuccherato
60 gr di Bicerin o di liquore al caffè
400 gr di farina 00
50 gr di farina di riso
24 gr di lievito per dolci
180 gr di zucchero
160 gr di burro
70 gr di gocce di cioccolato
4 uova 

Setacciare 2 volte le farine con il lievito e trasferire il tutto in una capace terrina, aggiungendo le gocce di cioccolato e mescolando accuratamente il tutto…..


Il Bicerin che è stato aggiunto all’impasto è un prodotto industriale, reperibile nei vari supermercati,  ma nel negozio storico di Torino, vicino alla piazzetta Emanuele Filiberto, dietro a Porta Palazzo, si vende il vero Bicerin preparato in modo artigianale (ho chiesto alla proprietaria di andare a fotografare i locali e mi ha dato il permesso)…..mi riprometto sempre di fare un salto….

Con le fruste elettriche montare lo bucchero ed il burro fino ad ottenere una spuma ben gonfia…..

Aggiungere ad una ad una le uova intere…..
Fino ad ottenere un composto soffice….
Unire il Bicerin…..

Ed in ultimo il caffè a temperatura ambiente…

Versare il composto nello stampo imburrato con cura e infarinato……
Dandogli dei colpi decisi sul piano di lavoro affinché si assesti perfettamente……

Infornare in forno preriscaldato, ventilato alla temperatura di 180° per circa 40’…

Ho avuto problemi a posizionare lo stampo in forno ( cm 40x 20) tant’è vero che l’ho dovuto mettere in diagonale….



Ecco come si presenta il dolce dopo la cottura… 

Quando si è raffreddato sformarlo con cautela, viste le dimensioni,  su una gratella… 


La decorazione semplice e approssimata è stata realizzata tubetto di crema alla vaniglia che aveva un beccuccio fine: ho solo seguito i contorni…..
Un dattero diviso in due per le sopracciglia….

E una mezza ciliegia candita rossa per il naso ( avevo anche delle ciliegie verdi…ma non mi è sembrato il caso)….

voilà il cagnetto è pronto per essere pucciato a fette nel latte…

Ricerche frequenti:

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