Paul Hollywood’s cottage bread

Mettiamo subito in chiaro 2 cose: la prima è che adoro Paul Hollywood.
La seconda è , credo di essere la prima persona al mondo a “storpiare” la classica forma del cottage bread.
Il problema è che sono partita così tanto decisa nel volerlo provare che ahimè, prima, ho scordato di fare i conti con quel che aveva da offrire la dispensa.
Così, con la mia esigua quantità di farina (cosa che quasi stento a credere considerando il fatto che ormai casa mia è più un mulino che altro) ho riproporzionato le grammature accorgendomi solo alla fine e come una scema ci aggiungerei pure, che la quantità finale non sarebbe mai bastata per fare il “panone con lo chignon”.
Così, facendo di necessità virtù, mi sono autoconvinta che il mio cottage bread sarebbe stato bellissimo lo stesso seppur malamente privato delle sue fattezze originali.
Però sapete che vi dico? Poco male, perché è buonissimooo!
Ps. Inutile che vi dica che ci sono migliaia di foto del cottage bread “originale”sul web se vi ho fatto venir su la curiosità di vedere un po’ com’è..
Questa la ricetta di Paul Hollywood : vi illustro il procedimento per comporre la forma originale.
La cottura di questo tipo di pane avviene sul fondo del forno.
Vi occorrono 
500 g di farina forte per pane
10 g di sale
10 g di lievito di birra secco
30 g di burro morbido
330 ml di acqua fredda
olio extravergine d’oliva
Lavorate nella ciotola della planetaria la farina insieme al lievito e al burro aggiungendo 3/4 dell’acqua totale.
Potreste non aver bisogno di utilizzare tutta l’acqua o magari potreste avere bisogno di unirne altra, molto dipenderà dalla forza che avrà la farina che state utilizzando.
La pasta dovrà essere morbida ma non molle.
Lavorate, per ottenere un’impasto morbido liscio e setoso per almeno 8-10 minuti.
Mettetelo quindi in una ciotola, copritelo con un telo e fate lievitare sino al raddoppio (2-3 ore)
Quindi fate uscire l’aria dalla pasta, piegandola ripetutamente fino a che non sarà morbida e dividetela in due pezzi, uno il doppio dell’altro.
Modellate quello più grande in una palla, con chiusura sul fondo, e modellate anche il più piccolo allo stesso modo.
Adagiate quindi il piccolo su quello grande, infarinatevi l’indice e il medio e infilateli al centro della pasta arrivando sino in fondo come a voler creare un buco.
Quindi, prendete in mano la pasta e praticate dei tagli verticali con un coltello molto affilato dall’alto verso il basso.
Mettete il pane su una teglia ricoperta di carta da forno, spennellatelo con olio extravergine d’oliva, chiudetela in un sacchetto di plastica e lasciate lievitare per almeno un’ora.
Scaldate il forno a 210°C. e mettete sul fondo una teglia.
Riempite la teglia di acqua calda, quindi infornate il pane sulla placca superiore.
Fate cuocere per 30 minuti, finché, battendo la base con le nocche non sentirete un rumore sordo.
Lasciate raffreddare su una gratella.
Io, avendo un piccola porzione, l’ho messo in uno stampino in carte forno per plum cake per conferirgli la forma a bauletto.
Suggerimento goloso per questo pane; rigorosamente caldo, burro salato e mirtilli freschi.

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