La pasta brioche e le sue applicazioni : atto I.

Buonine buonine no? tra me e le briochine, o veneziane alla crema, durante la mia infanzia è stato amore e odio.
Ammetto che nella maggior parte dei casi la scelta ricadeva sempre o sul cornetto o sul bombolone…ma loro..avevano un fascino d’altri tempi..non so forse non  provavo simpatia per la granella o forse una volta che incontri e assaggi quella , non esattamente buona buona, da bambino ci metti una croce sopra e bye bye alla brioche…
Poi magari, se sei fortunato, ti ricapita di volerci riprovare e così la riprovi e fortuna vuole che sia perfetta e te ne innamori,capendo ahimè, come in questo caso che mi ci sono trovata faccia a faccia, che molto probabilmente sono di più difficile esecuzione le brioches dei croissant.
Questa ricetta, presa da Paoletta, come al solito dà le sue garanzie, ma non sono totalmente soddisfatta della riuscita, esteticamente parlando, perchè dentro,  sono morbide e dal sapore davvero delizioso (non mi sognerei mai di postare una ricetta tanto per, sono assolutamente favolose).
Probabilmente ho sbagliato ad eseguire il taglio che si fa sulla superficie per inserire la crema e non hanno tutte il tipico aspetto della veneziana…..una cosa è certa…stasera si cena una bella tazzona di latte con 2 o 3 brioche…eheheh per fare tifo all’inter ci vuole forza…
Allora…alla prossima brioche!  
Ingredienti per la pasta brioche

250 gr di farina 00
250 gr di manitoba “0”
200 ml di latte intero fresco
2 uova
100 gr di buon burro (cercate un burro speciale e speciali saranno le vostre brioches)
75 gr di zucchero semolato
5 gr di sale
lo zeste grattugiato di 1 limone
12 gr di lievito di birra fresco
1 tuorlo per pennellare+latte

Ingredienti per la crema

200 ml di latte intero fresco
100 ml di panna fresca
1 uovo intero
75 gr di zucchero semolato
40 gr di farina

Procedimento per la crema

Mettete in un pentolino il latte e la panna e portare quasi a bollore. Nel frattempo in un altro pentolino sbattete bene l’uovo con lo zucchero.
Aggiungete la farina setacciata e amalgamate bene.
Versate poi il latte e la panna caldi sull’uovo sbattuto, amalgamate il tutto e riportate sul fuoco. Fate rapprendere la crema a fiamma molto bassa, sino a che la crema non si sarà rappresa.

Impastate alla sera nella planetaria o a mano tutti gli ingredienti, per ultimo il burro. Fate lievitare 50′ a temperatura ambiente coperto. Riponete in frigorifero per 8/10 ore coperto da pellicola.
Riprendete l’impasto al mattino e lasciate puntare a temperatura ambiente per 1 ora. Prendete l’impasto, posatelo sul piano da lavoro infarinato, fate sgonfiare leggermente e fate le pieghe di Adriano, quelle del secondo tipo, queste .
Lasciate riposare coperto per circa 15/20 minuti. Porzionate  poi l’impasto in pezzi di circa 55 gr l’uno.
Formate delle palline, spennellate con il tuorlo battuto con 3 o 4 cucchiai di latte e lasciate riposare circa 20 minuti.
Con l’aiuto delle forbici quindi praticate un taglio sull’estremità a croce e con l’aiuto di un sàc a poche farcite con la crema. Cospargete con la granella di zucchero e lasciate lievitare ancora 30 minuti, quindi infornate a 180° sino a colorazione (25-30 minuti).

Ricerche frequenti:

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