Crescentine bolognesi

vi starete chiedendo (come me medesima fece) ..sarà mai che si chiaman Crescentine perchè crescono in cottura??
Crescono? Eccome! E che gobbette deliziose!
Posso chiamarle sofficiotte?? Sono buonissimeeee!! La Paoletta (la ricetta è sua,( ma dai?!) le chiama anche paste, o pizze, fritte. Come al solito una garanzia.
Inutile dire che mi accodo immediatamente alle parole della mail di Rosaria, di cui Paoletta ci parla ne suo post..ma quanto è bello preparare qualcosa avendo la certezza che sarà una golosità e che nulla e dico, nulla, verrà buttato via?
E..oggi..beh non ho saputo resistere alla tentazione di cimentarmi..sono orgogliosa di passarvi questa ricetta..sono felice di averla trovata per mio suocero…che dire..accendete i fornelli e…buona pizzella a tutti!
500 g di farina 00
20 g di lievito di birra fresco
30 g di strutto o di olio evo
250/300 ml di latte
1 cucchiaino raso di zucchero
1 cucchiaino colmo di sale fino
Intiepidite appena il latte e scioglietevi dentro lo zucchero e il lievito. Formate una fontana con la farina e impastare energicamente con tutti gli ingredienti, fino ad avere un impasto liscio e sodo, aggiungete il sale a metà lavorazione e impastate in tutto circa 10/15 minuti.
Lasciate lievitare coperto circa 1 ora e 1/2, in inverno anche 2 ore.
Tirate col mattarello delle sfoglie sottili, circa 3/4 mm. di spessore e tagliate con un coppapasta di circa 10 cm. di diametro o a rombetti di 5/7 cm. di lato.
In una grande padella per fritti, fate scaldare l’olio e portarlo ad una temperatura elevata, friggervi poi le pizze poche alla volta, girandole non appena si gonfiano e si dorano da un lato.
Estraetele e fatele asciugare su carta assorbente.
Servite ben calde e accompagnate con una svariata scelta di affettati, formaggi, insalate e…..fantasia!

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