Bomboloni (sofficissimi) al latte di soia

Sono stra felice di aver provato questa ricetta…e per questo, devo ringraziare Alessandra (Mamma Papera’s blog) ricetta, che inoltre trovate anche sul numero di Febbraio di “A Tavola”.
Mai mangiati dei bomboloni così. Soffici nuvolette..sembra che nell’olio si siano bagnate appena.
E il latte di soia? Come consigliato dalla Ale..li rende quasi evanescenti..se li proverete noterete sicuramente la differenza con quelli realizzati invece con il latte animale.
Li ho farciti con la crema pasticcera alla panna di Paoletta (ormai uso solo quella quando si tratta di bomboloni o croissants).
Avrei voluto farvi vedere anche quella ma i bomboloni erano per una consegna per cui ho potuto “maltrattarli” per lo still life il meno possibile, facendo soprattutto in fretta.
Ma di certo l’avete già vista. E assaggiata, pure.

A voi la ricetta

500 g di farina “0”
60 g di burro morbido
40 g di zucchero semolato (secondo me potete aumentare la dose di zucchero dice Ale, io ne ho messi 70g)
2 uova da 60 g (pesate con guscio)
7 g di sale
15 g di lievito di birra fresco
150 g di latte di soia
100 g di acqua
1 cucchiaino di miele
1 bacca di vaniglia bourbon

1 lt di olio di semi di girasole (o arachide che ha un buon punto di fumo ma poco consigliato per la frittura dolce)

Per la crema pasticcera alla panna

400 ml di panna fresca
600 ml di latte fresco
1 baccello di vaniglia
4 uova intere
80 gr. di farina
300 gr. di zucchero
1 pizzico di sale

Preparazione

Sciogliete il lievito nella miscela di acqua, latte di soia (non devono essere freddi mi raccomando) e miele e amalgamate con la farina (tenete da parte tre cucchiai di farina), nella ciotola della planetaria usando la foglia a k. 

In una ciotola sbattete leggermente le uova con una forchetta e appena l’impasto si sarà amalgamato bene iniziate ad inserirlo lentamente in questo modo, un po’ di uovo, metà zucchero e un cucchiaio di farina, un po’ di uovo il restante dello zucchero e un cucchiaio di farina, un po’ di uovo e il sale e un cucchiaio di farina, mi raccomando, attendete che l’uovo sia del tutto assorbito prima di aggiungerne ancora, aggiungete anche i semini di una bacca di vaniglia.
Sostituite la foglia con il gancio, fate prendere elasticità all’impasto, aggiungete il burro a piccoli e sottili pezzettini e fate incordare ci vorranno circa 25 minuti, alla fine l’impasto si presenta bello elastico, liscio e lucido.
Versate l’impasto su una spianatoia infarinata, formate una palla, mettete in una ciotola infarinata coperto con pellicola e lasciato riposare fino al raddoppio.

Riprendete la pasta versate sul piano di lavoro infarinato e con il mattarello stendetela con molta delicatezza allo spessore di un cm. 
E’ importante essere delicate in questa fase: se facciamo troppa pressione col matterello rischiamo di fermare il processo fermentativo che era in atto.
Con un tagliapasta di acciaio grande di circa 7 cm di diametro, ritagliamo dei cerchi, che appoggerete su un vassoio o una teglia spolverizzati di farina. 
La pasta avanzata va rimpastata delicatamente, fatta riposare per mezz’ora e poi può essere lavorata di nuovo.
Coprite con pellicola e lasciate riposare fino al raddoppio. (1h e 1/2-2 se il luogo è caldo)
Friggete in abbondante olio fondo, che deve essere ben caldo, ma non bollente (170°C) per evitare che coloriscano troppo.
Lasciate gonfiare il lato a contatto con l’olio ed appena diventa dorato rigiratelo con una forchetta.
Scolateli dall’olio con una schiumarola e finché sono ancora caldi rigirateli nello zucchero semolato.
Lasciateli intiepidire, quindi farcite con la crema con l’aiuto di un sàc a poche.
Preparate la crema (potete farlo anche durante la lievitazione dei bomboloni)
Mettete in un pentolino il latte, la panna e il baccello di vaniglia aperto e portate quasi a bollore.
Nel frattempo in un altro pentolino sbattete bene le uova con lo zucchero e il pizzico di sale. 
Aggiungete la farina setacciata e mescolate ancora un po’, poi aggiungete il latte tutto in un colpo versandolo da un passino a maglie fitte.
Mettete a fuoco bassissimo mescolando sempre con una frusta a mano. Spegnete quando la crema si sarà addensata bene.

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