Sfogliata di asparagi e patate

Un’ottima torta salata con asparagi e spinacini,  ottima anche come antipasto per stuzzicare l’appetito.

Preparazione:
in una padella con dell’olio scottare gli spinacini.
In una teglia con carta da forno stendere la pasta sfoglia punzecchiandola.
Adagiare sopra alla pasta le patate tagliate sottili e salarle.
Unire anche gli spinacini con del groviera grattugiato.
Versare sulla torta un mix di uova sbattute, panna e parmigiano.
Rifinire il tutto con gli asparagi e un pomodorino.
Creare il bordo con la pasta sfoglia e cuocere in forno per mezz’oretta circa a 180°.

Taste&Match Torino: Riso alla doppia Salsiccia marinata con Porri e Mele


Oggi apro la settimana con una ricetta speciale, infatti sarà quella con cui mi presenterò al Taste & Match  di Torino che si terrà il 5 aprile e dove farò anche lo show cooking del mio risotto.
Come fare per partecipare?? nulla di più semplice, basta prenotarsi qui, ma fate in fretta perchè ci sono solo 100 posti, con soli 30 euro mangerete 8 piatti e degusterete 8 vini selezionali dal Fernando in persona!!

Quando abbiamo ricevuto il vino abbiamo pensato a lungo, provato sapori, inizialmente pensavamo ad una pasta fatta in casa, ma il problema era il trasporto, un problema non indifferente, poi però abbiamo pensato a ciò che so fare meglio, il riso!!
Io poi lo amo, sarà per le mie origini lombarde, non so; ricordo mia bisnonna  quando lo cucinava e mi spiegava tutti i passaggi o quando la domenica mio papà alle undici diceva – RISOTTO!!! – e si metteva li a cucinare con tanta cura e amore per me e mia mamma, e lo stavo a guardare inebetiva mentre lo accarezzava con il cucchiaio di legno. Per la mia famiglia il risotto ha sempre avuto un qualcosa di rituale e sacro, se dovessi dire il piatto della mai famiglia, non avrei dubbi, direi sicuramente il risotto!
Il  mio sarà preparato con dado fatto in casa che sto producendo in quantità industriali già adesso!
Inoltre vi è la doppia salsiccia (salsiccia di suino e salsiccia di vitello) marinata 12 ore nel vino a me consegnato, un Cabernet Alicante 2008 Rigoloccio, (il Wineater ve ne parlerà meglio), che dopo la macerazione oltre al colore violaceo, ruba al vino anche i suoi sentori che si ritroveranno, una volta ultimata la cottura, delicati nel risotto.

INGREDIENTI per 4 persone

• 240 gr di riso carnaroli
• 60 gr di salsiccia di suino
• 60 gr di salsiccia di vitello
• 30 gr di porro lavato e mondato
• 30 gr di mela golden
• brodo fatto in casa q.b.
• 1 spicchio
• timo q.b.
• vino rosso q.b.
• olio e.vo. umbro d.o.p  FLAMINIO q.b.
• burro  q.b.
• grana padano q.b.

Non sono stata mai una da ricette con foto dei passaggi ma per questa volta facciamo un eccezione…

PROCEDIMENTO:

12 ore prima circa di preparare il risotto preparate la marinatura delle due salsiccie spellandole con cura, schiacciandole e lavorandole con la forchetta per creare le “briciole” di salsiccia, aggiungete l’aglio (uno spicchio per 4 persone è sufficiente), pepe e un cucchiaino di timo.
Livellate la salsiccia dopo aver mescolate le spezie e coprite a filo con il vino.
Coprite con del della pellicola trasparente e riponete in frigo, dopo un paio di ore, tirate fuori, date una mescolata, aggiungete altro vino se necessario  per riportare a livello e rimettete in frigorifero sempre coprendo con la pellicola.
Aggiungete l’acqua calda e fate il brodo, aggiustando di sale.
Tagliate i porri a rondelle  sottilissime, aggiungete un filo di olio e.v.o. (io il d.o.p. FLAMINIO) e fate rosolare un paio di minuti. Aggiungete il riso e fatelo tostare leggermente, una paio di minuti mescolando continuamente dovrebbe essere necessario ma dipende dallo spessore della vostra padella.

Una volta tostato il riso aggiungete un mestolo di brodo e la salsiccia scolata dal vino.
Mescolate bene e continuale a cuocere a fuoco medio basso, aggiungendo mezzo mestolo di brodo ogni volta che si sarà consumato tutto e comincerà ad essere asciutto sul fondo.
Quando mancano 3 minuti dalla fine della cottura aggiungete i dadini di mela tagliati piccoli, cubetti di circa 5mm x 5mm. 
A fine cottura a fuoco spento aggiungete una noce di burro e una manciata di parmigiano per mantecare.
Servite caldissimo con una filo di olio e.v.o. a crudo una volta impiattato e una spolverata di timo.
Io ho usato l’olio FLAMINIO, un D.O.P. Umbria il cui gusto intenso, ma dal profumo fruttato, si sposa alla perfezione con questo risotto. 
CI VEDIAMO A TORINO AL QUBì
Altre ricette che potrete degustare (in aggiornamento):
di Silvia Tacconi con Pinot Grigio 2010 Villa Job

Croque madame muffins

Per prima cosa devo ringraziare una persona: Annalisa di The Apple Market, uno dei blog che seguo più assiduamente, perchè ,anche se lei non lo sa, i suoi gusti in fatto di….ogni cosa… sono molto simili ai miei; quindi quando lei pubblica qualcosa è come se mi leggesse nel pensiero, e proprio l’altro giorno ha messo on-line un paio di post su Rachel Khoo cuoca londinese trasferitasi a

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