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Zeppole di San Giuseppe..dal 4°numero di Open Kitchen Magazine!

Per voi, per il vostro carnevale!

Zeppole di San Giuseppe

Per la pasta bignè:
125 gr. di farina 00
125 gr. di acqua
100 gr.di burro
4 uova da 55/58 gr. (225 gr pesate col guscio)
1 pizzico di sale
1 pizzico di zucchero

Per la crema

250 ml. di latte fresco intero
50 ml di panna fresca
2tuorli d’uovo
60 gr. di zucchero semolato
30 gr. di farina
zeste di un limone

ciliegine candite o amarene per decorare

Preparazione della crema

Ricavate lo zeste del limone con uno spelucchino e mettetelo nel latte e nella panna, che a sua volta metterete sul fuoco a fiamma media.
In una terrina sbattete i tuorli con lo zucchero sino ad ottenere una spuma chiara e soffice, quindi incominciate ad incorporare la farina setacciandola.
Quindi versate un parte di latte e panna in questo composto e riversate nuovamente il tutto nella casseruola con il resto del latte, filtrando e rimettendo sul fuoco.
Rimestate continuamente, la crema sarà pronta quando si sarà completamente rappresa e saranno sparite completamente tutte le bollicine e la patina bianca dalla superficie. In gergo “scrive” formando cioè un nastro che ricadendo sulla crema non si incorpora immediatamente nel composto, ma rimane in superficie “scrivendo”.
buccia di un limone.

Per la preparazione dei bignè procedete riponendo in una pentola il burro (a piccoli pezzi), l’acqua e il sale e lo zucchero.
Fate sciogliere il tutto e portate a bollore.
Sempre sul fuoco aggiungete la farina tutta insieme (che avrete prima setacciato), mescolate bene con una frusta e rimettete sul fuoco mescolando sempre e sino a che l’impasto non si stacchi bene dalle pareti della pentola (si forma una palla d’impasto).
Aggiungete quindi le uova intere una ad una assicurandovi che all’aggiunta di ogni uovo l’ultimo messo sia stato assorbito bene dall’impasto.
Per fare questa operazione potete usare comodamente un robot da cucina a una velocità media o comunque sufficente all’incorporazione delle uova.

Mettete quindi il composto in una tasca da pasticceria utilizzando un beccuccio a stella e su una placca da forno leggermente unta di burro (appena un velo), disponete i bignè tenendo la sacca da paticceria a 45° rispetto al piano della teglia (perpendicolare) e appoggiando la bocchetta.
La dimensione è approssimativa, (ma devono essere belli cicciotti) in ogni caso cercate di realizzarli il più simili possibile in modo che la cottura risulti uguale per tutti.
Infornate a 220° per 10-15 minuti.

Assemblate il dolce decorandolo con un ciuffo di crema una ciliegina candita e completate con una spolverata di zucchero a velo.

Ricerche frequenti:

Natale in cucina !

E’ arrivato. L’ho sfogliato per un giorno intero. Sono rimasta a guardarlo senza spiccicare verbo per cinque minuti. 
Sono rimasta impalata sul pianerottolo di casa a tenerlo fra le mani e, inevitabilmente, la lacrimuccia è arrivata.
Chi ha già avuto un’esperienza come questa certamente sa, di cosa parlo.
Ma è altrettanto vero che non risulta facile ora che mi ritrovo a scrivere, trovare le parole, quelle giuste.
D’altra parte credo che succeda proprio così in casi come questi, l’emozione è talmente grande, la gioia, la soddisfazione nell’aver portato a termine un progetto ti tolgono qualunque capacità critico-analitica. Tutto quello che provi è un forte senso di appagamento, di soddisfazione e felicità.
Ma voglio provarci.
La persona a cui ho dedicato questo lavoro è mio padre. 
Sono sicura che prima di andarsene lui avesse già capito che questa sarebbe stata la mia strada, lui è quel libro, ci sta dentro, in ogni foto, in ogni parola.
La mia mamma (<3), il mio compagno, i miei suoceri e i miei amici, voglio ringraziare tutti, per la loro presenza e per il loro interessamento e soprattutto per l’affetto che mi hanno mostrato, sempre.
Un ultimo ringraziamento ma non per questo meno importante, va a una persona speciale.
Una persona con la quale ho instaurato un feeling “a distanza”, e rappresenta il motivo reale per cui io oggi posso vivere il mio sogno, una persona che ha creduto nelle mie capacità concedendomi un’opportunità straordinaria.
Spero davvero, con tutto il cuore che vi piaccia. Grazie Rossella! Grazie Malvarosa!

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