Tutte le ricette di Benedetta Parodi da I Menù di Benedetta, La7
Quanto più gravi sono i problemi…
Tanto maggiore è il numero di inetti che la democrazia chiama a risolverli…
Nicòlas Gòmez Dàvila ( 1913-1994)
La notizia di ieri che, a reti unificate, ci annunciava le “dimissioni” del Papa ci ha grandemente meravigliati..
Io ho pensato: ecco una persona onesta che riconosce il limite delle sue forze e passa il testimone ad un successore, si spera più giovane, in modo che possa reggere meglio il peso di tanta responsabilità….
E corre il pensiero verso i tanti politici, anche in età avanzata e con infinito minor spessore, che tentano di rimanere abbarbicati al cadreghino.
Il gesto di Sua santità rimane un gesto grandioso che non tutti riusciranno a capire e condividere…
Tornando a temi più terra terra la ricetta che propongo oggi non ha nulla di grandioso ma penso posa rappresentare un buon modo di proporre le verdure a grandi e piccini….
Veloce da preparare e di gusto spiccato per la presenza dei porri ha il pregio, se così lo si può definire, di presentarsi bene..ovviamente a mio avviso!!!
Tempo di preparazione: circa 20′
Costo: medio-basso
Difficoltà:*
INGREDIENTI
350 gr di porri grandi
120 gr di pancetta
2 uova
40 gr di farina
2 cucchiai colmi di parmigiano grattugiato
200 gr di latte
sale e pepe q.b.
Ecco qui sotto la pancetta usata per “vestire” i porri….
Per la cottura dei pori si possono scegliere due modi: il primo consiste nel cuocerli a vapore in pentola a pressione per 4′ a partire dal sibilo oppure lessarli normalmente….
Se si adotta la seconda modalità il sapore dei porri rimane leggermente attenuato, ma con il primo si fa notevolmente più in fretta….
I porri dopo la cottura a vapore vanno comunque, anche se cotti a vapore, tamponati con carta da cucina e, come appare nella foto qui sotto, tagliati a misura dello stampo da plum cake che ho usato….
La carta da forno usata, anche se lo stampo è in silicone, ha l’unica funzione di facilitare il momento in cui si deve trasferire il tutto su un piatto da portata…
Avvolgere ogni segmento di porro con un paio di fette di pancetta e disporlo ben affiancato agli altri che man mano si appronteranno…
In una scodellina sbattere con una frustina manuale le uova intere con il parmigiano regolando di sale e pepe macinato al momento….
Unire la farina e mescolare per bene…
Ottenuto un composto omogeneo versarlo sui rotolini di porri avvolti con la pancetta…
Non rimane che infornare in forno preriscaldato, ventilato con il termostato impostato sui 170° fino a doratura….
Saranno necessari circa 30’….
Appena tiepido affettare e portare in tavola…
Se non si consuma tutto all’istante si conserva in frigo per uno-due giorni e al momento opportuno si può riscaldare al microonde senza che il piatto perda di sapore e freschezza..
Buona giornata a tutti!!!
La religione non spiega nulla…
Complica tutto…
Nicòlas Gòmes Dàvila (1913-1994)
Prima la marmellata di castagne….
Ed ora anche la coperta…eroica!!!
Questa è una vera megalomane, penserà qualche amica…
Ma se avrete la bontà di continuare la visone di questo post…forse mi darete ragione.
Per mia figlia , quasi 10 anni fa, avevo triccottato una coperta bianca, questa volta realizzata a strisce, che vedo tutti i giorni sul suo letto e sempre molto bella..
Per mio figlio avevo realizzato un plaid, copiato da Rakam quando era ancora una bella rivista ricca di spunti, e più adatto ad un ragazzo…
Decine di quadrotti in tutte le tinte del sottobosco e non saccheggiando i vari motivi stile Irlanda che ho potuto trovare nelle mie riviste..
Iniziavo un gomitolo con un motivo e andavo avanti, sempre con lo stesso, fino a quando finivo la lana in modo da non dover memorizzare altri schemi ..
In tutto i motivi sono 13 o 14 uno diverso dall’altro
Poi ho dovuto affrontare il problema dell’assemblaggio dei vari pezzi, cercando di armonizzare le varie tinte…non sono molto brava in quest’ultima fase…
Non finivo più…
Poi avevo deciso di non dare il plaid a mio figlio, certa che non sarebbe andato a genio né a lui né alla sua ragazza probabilmente perché non si sarebbe armonizzato con il corredo da letto da loro usato e sarebbe finito in qualche angolo del loro armadio….
Poi, parecchio tempo dopo, vedendolo sul mio letto, mio figlio esclamò: “BELLO!!!!!”
“Ho proprio bisogno di un plaid come questo”.
E così l’ho impacchettato e il mio eroico “lavoro” è partito alla volta di Milano….
La foto qui sotto è stata realizzata, come quelle che seguono tutte abbastanza orrende ma spero chiare, quando il plaid era ancora a casa mia…
Ed ora vi lascio ricordandovi che dopo queste c’è la spiegazione dei muffin….
La foto qui sotto mostra come ho unito i vari quadrati …
Ed ora ecco finalmente la ricetta dei muffin!!
Tempo di preparazione: circa 15’/20′
Costo: basso
Difficoltà:*
INGREDIENTI
220 GR DI FARINA AUTOLIEVITANTE
2 UOVA
150 GR DI LATTE
20 GR DI OLIO
2 FOGLIE GRANDI DI BASILICO
30 GR DI PECORINO GRATTUGIATO
60 GR DI PESTO ALLA SICILIANA SOLOSOLE
SALE E PEPE TEC-AL
Io ho usato questo magnifico e profumato pesto alla siciliana..se la ricetta piace e non trovare questo prodotto veramente ottimo potete usare un qualcosa di simile…
In una scodella mescolare le uova, il pesto, il basilico tritato, il pecorino, il latte e l’olio…..
Aggiungere una generosa presa di pepe nero della Tec-Al ed un poco di sale..
Versare il tutto ben amalgamato nella scodella che contiene la farina autolievitante quel tanto che basta per amalgamare il tutto…
Colmare per i 2/3 i vani di uno stampo di silicone …
E via in forno preriscaldato, ventilato con il termostato impostato sui 170° per circa 25’…
Far raffreddare i muffin nello stampo , quindi sformarli delicatamente…
Un profumo che non vi dico!!
Un bacione a tutte e ..buona giornata!