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Claudius!!!!

Adattarsi è sacrificare un bene remoto…

A un bisogno immediato…
Nicòlas Gòmez Dàvila (1913-1994)

E’ successo di nuovo…
Ho scritto tutto il testo del post, ho visto anche l’anteprima….
L’ho pubblicato e condiviso su Google + e su FB…
E poi???
Non era stato salvato nulla  a parte le foto e l’aforisma….
Ripensandoci a posteriori avrei dovuto capire che qualcosa non andava per il verso giusto quando, cliccando sul controllo dell’ortografia, non succedeva nulla..
Ragazze mi sono veramente venuti i nervi!!


Comunque visto che ora sono meno arrabbiata, riprendo in mano il tutto e, sperando bene, mi rimetto all’opera…
Questo dolce, dall’apparenza piuttosto modesta, almeno per quello che riguarda la mia realizzazione,  è opera di Ernst Knam, un grande pasticcere milanese, che l’ha dedicato a suo figlio Claudius 
L’ho preparato e pubblicato nel mio blog circa 4 anni fa ed ora lo ripropongo  con suggerimenti adatti ad una preparazione a ..rate…
Non è un dolce complicato ma, tenendo conto del tempo che le mie amiche hanno a disposizione allego alcuni suggerimenti atti a facilitare e diluire nel tempo il suo allestimento….

Tempo di preparazione: 10′ per la frolla, 10′ per la crema frangipane e circa 30′ per l’allestimento del dolce
Costo: medio
Difficoltà:*

INGREDIENTI

Per la pasta frolla
300 gr di farina 00
1 bustina di vanillina
1 pizzico di sale
6 gr di lievito per dolci
150 gr di zucchero
150 gr di burro
2 uova piccole

Per la crema frangipane
50 gr di mandorle
50 gr di burro
50 gr di zucchero semolato
15 gr di farina 00
1 uovo piccolo

Per il ripieno
250 gr di cioccolato fondente a pezzetti
piutosto piccoli
250 gr di pere , peso netto
1 cucchiaini di cannella
Per la finitura 
4 cucchiai di zucchero di canna
1 pizzicone di cannella
Prepariamo la pasta frolla:
versare nel boccale del mixer la farina setacciata con il lievito, il sale, la vanillina..
Aggiungere il burro a pezzetti e azionare il robot fino  ad ottenere un composto granuloso….

Unire lo zucchero semolato…
Le uova intere e azionare il mixer….

Fin quando si forma una massa come appare qui sotto….

Estrarla dal robot, lavorarla brevemente e avvolgerla con pellicola trasparente..
Porla  in frigo per almeno 30’…
Si può preparare con largo anticipo….

 Prepariamo ora la crema frangipane

In una scodellina mescolare lavorare il burro morbido con lo zucchero fino ad ottenere un composto cremoso….


Unire l’uovo intero….


Le mandorle frullate e ridotte in polvere…..


E la farina..
Mescolare per bene, sigillare il piatto con pellicola  a trasparente e porlo in frigo fino al momento dell’uso…
Anche questa crema si può preparare in anticipo…


Prepariamo ora il ripieno del dolce..
In una capace scodella mescolare le pere sbucciate e tagliate a fette sottili con il cioccolato ridotto a pezzettini non troppo piccoli…
Aggiungere la cannella e amalgamare per bene il tutto…


Ora siamo alle fasi finali…
Dividere la pasta frolla, tirata per tempo dal frigo, in due pezzi uno un po’ più grande dell’altro e, con il matterello stendere una sfoglia non troppo sottile con cui di rivestirà una teglia di cm 22 di diametro base…
Un consiglio: porre sulla teglia delle strisce di carta da forno utili nel momento in cui si dovrà traferire il dolce su un piatto da portata…

Stendere la parte restante della frolla e ritagliare un disco delle dimensioni dello stampo…


Posizionarli sul ripieno e rimboccare la pasta aderente alla circonferenza dello stampo….


Con gli avanzi della pasta frolla ricavare una striscia e dei piccoli elementi decorativi e farli aderire sulla superficie del dolce avendo avuto cura di inumidire i punti in cui dovrà aderire…
cospargete con zucchero di canna e cannella….

Se si ha tempo, con dei piccoli tagliabiscotti,  decorare il dolce come appare qui sotto….

Infornare il dolce in forno preriscaldato, ventilato e con il termostato impostati sui 180° per circa 30’….

Ed ora non rimane che prepararlo…da parte mia posso assicurare che è una bontà!!
Qui nevica…. sarà un deterrente per andare a votare???

Involtini di porri gratinati special

Quanto più gravi sono i problemi…

Tanto maggiore è il numero di inetti che la democrazia chiama  a risolverli…

Nicòlas Gòmez Dàvila ( 1913-1994)

La notizia di ieri che, a reti unificate, ci annunciava le “dimissioni” del Papa ci ha grandemente meravigliati..
Io ho pensato: ecco una persona onesta che riconosce il limite delle sue forze e passa il testimone ad un successore, si spera più giovane, in modo che possa reggere meglio il peso di tanta responsabilità….
E corre il pensiero verso i tanti politici, anche in età avanzata e con infinito minor spessore, che tentano di rimanere abbarbicati al cadreghino.
Il gesto di Sua santità rimane un gesto grandioso che non tutti riusciranno a capire e condividere…

Tornando a temi più terra terra la ricetta che propongo oggi non ha nulla di grandioso ma penso posa rappresentare un buon modo di proporre le verdure a grandi e piccini….
Veloce da preparare e di gusto spiccato per la presenza dei porri ha il pregio, se così lo si può definire, di presentarsi bene..ovviamente a mio avviso!!!

Tempo di preparazione: circa 20′
Costo: medio-basso
Difficoltà:*

INGREDIENTI

350 gr di porri grandi
120 gr di pancetta
2 uova
40 gr di farina
2 cucchiai colmi di parmigiano grattugiato
200 gr di latte
sale e pepe q.b.

Ecco qui sotto la pancetta usata per “vestire” i porri….

Per la cottura dei pori si possono scegliere due modi: il primo consiste nel cuocerli a vapore in pentola a pressione per 4′ a partire dal sibilo oppure lessarli normalmente….
Se si adotta la seconda modalità il sapore dei porri rimane leggermente attenuato, ma con il primo si fa notevolmente più in fretta….
I porri dopo la cottura a vapore vanno comunque, anche se cotti a vapore, tamponati con carta da cucina e, come appare nella foto qui sotto, tagliati a misura dello stampo da plum cake che ho usato….
La carta da forno usata, anche se lo stampo è in silicone, ha l’unica funzione di facilitare il momento in cui si deve trasferire il tutto su un piatto da portata…

Avvolgere ogni segmento di porro con un paio di fette di pancetta e disporlo ben affiancato agli altri che man mano si appronteranno…

In una scodellina sbattere con una frustina manuale  le uova intere  con il parmigiano regolando di sale e pepe macinato al momento….

Unire la farina e mescolare per bene…

Ottenuto un composto omogeneo versarlo sui rotolini di porri avvolti con la  pancetta…


Non rimane che infornare in forno preriscaldato,  ventilato con il termostato impostato sui 170° fino a doratura….

Saranno necessari circa 30’….

Appena tiepido affettare e portare in tavola…
Se non  si consuma tutto all’istante si conserva in frigo per uno-due giorni e al momento opportuno si può riscaldare al microonde senza che il piatto perda di sapore e freschezza..
Buona giornata a tutti!!!

Muffin al pesto alla siciliana e ..la coperta eroica di Mammazan

La religione non spiega nulla…

Complica tutto…
Nicòlas Gòmes Dàvila (1913-1994)

Prima la marmellata di castagne….
Ed ora anche la coperta…eroica!!!
Questa è una vera megalomane, penserà qualche amica…
Ma se avrete la bontà di continuare la visone di questo post…forse mi darete ragione.
Per mia figlia , quasi 10 anni fa, avevo triccottato una coperta bianca, questa volta realizzata a strisce, che vedo tutti i giorni sul suo letto e sempre molto bella..
Per mio figlio avevo realizzato un plaid, copiato da Rakam quando era ancora una bella rivista ricca di spunti, e più adatto ad un ragazzo…
Decine di quadrotti in tutte le tinte del sottobosco e non saccheggiando i vari motivi stile Irlanda che ho potuto trovare nelle mie riviste..
Iniziavo un gomitolo  con un motivo e andavo avanti, sempre con lo stesso, fino a quando finivo la lana in modo da non dover memorizzare altri schemi ..
In tutto i motivi sono 13 o 14 uno diverso dall’altro
Poi ho dovuto affrontare il problema dell’assemblaggio dei vari pezzi, cercando di armonizzare le varie tinte…non sono molto brava in quest’ultima fase…
Non finivo più…
Poi avevo deciso di non dare il plaid a mio figlio, certa che non sarebbe andato a genio né a lui né alla sua ragazza probabilmente perché non si sarebbe armonizzato con il corredo da letto da loro usato e sarebbe finito in qualche angolo del loro armadio….
Poi, parecchio tempo dopo, vedendolo sul mio letto, mio figlio esclamò: “BELLO!!!!!”
“Ho proprio bisogno di un plaid come questo”.
E così l’ho impacchettato e il mio eroico “lavoro” è partito alla volta di Milano….
La foto qui sotto è stata realizzata, come quelle che seguono tutte abbastanza orrende ma spero chiare, quando il plaid era ancora a casa mia…
Ed ora vi lascio ricordandovi che dopo queste c’è la spiegazione dei muffin….

La foto qui sotto mostra come ho unito i vari quadrati …

Ed ora ecco finalmente la ricetta dei muffin!!
Tempo di preparazione: circa 15’/20′
Costo: basso
Difficoltà:*

INGREDIENTI
220 GR DI FARINA AUTOLIEVITANTE
2 UOVA
150 GR DI LATTE
20 GR DI OLIO
2 FOGLIE GRANDI DI BASILICO
30 GR DI PECORINO GRATTUGIATO
60 GR DI PESTO ALLA SICILIANA SOLOSOLE
SALE E PEPE TEC-AL

Io ho usato questo magnifico e profumato pesto alla siciliana..se la ricetta piace e non trovare questo prodotto veramente ottimo potete usare un qualcosa di simile…

In una scodella mescolare le uova, il pesto, il basilico tritato, il pecorino, il latte e l’olio…..

Aggiungere una generosa presa di pepe nero della Tec-Al ed un poco di sale..

Versare il tutto ben amalgamato nella scodella che contiene la farina autolievitante quel tanto che basta per amalgamare il tutto…

Colmare per i 2/3 i vani di uno stampo di silicone …

E via in forno preriscaldato, ventilato con il termostato impostato sui 170° per circa 25’…
Far raffreddare i muffin nello stampo , quindi sformarli delicatamente…

Un profumo che non vi dico!!
Un bacione a tutte e ..buona giornata!

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