Non sono riuscita a non cedere.
In fondo, si sa, la ricotta di questi tempi è davvero deliziosa. Di pecora no? Perchè si sa, per fare ottimi dolci, deve essere rigorosamente di pecora.
Tutto un altro sapore.
Per la pate sucrè robuchon
294 gr. di farina
132 gr. di burro
115 gr. di zucchero
5 tuorli
Preparazione della pasta robuchon
Potete tranquillamente preparare la pasta il giorno prima sia per comodità, sia per una maggiore facilità durante la lavorazione.
In una bastardella rompete con una frusta i tuorli d’uovo, quindi aggiungete lo zucchero e incorporate bene i due ingredienti.
Volendo è possibile aggiungere i semini di una bacca di vaniglia allo zucchero.
Aggiungete quindi il burro tagliato a pezzetti, anche con le mani, e la farina e amalgamate velocemente il tutto con l’aiuto delle mani.
Quando l’impasto si sarà ben compattato e risulterà liscio e omogeneo avvolgetelo in uno strato di carta pellicola e lasciatelo riposare in frigo per almeno 6 ore.
Trascorso questo tempo, potete procedere dando alla pasta la forma che desiderate ( va lavorata velocemente altrimenti la materia grassa di cui è composta si scioglie e diventa complicato lavorarla),
quindi rimettete in frigo almeno per mezz’ora dando così il tempo al burro presente nell’impasto di raffreddarsi nuovamente.( grazie all’elevata quantità di tuorli la pasta risulta molto elastica e si presta ad essere stesa quasi sino a diventare una sfoglia sottile)
Per il ripieno
750 g di ricotta di pecora
3 uova
400 g di zucchero a velo
1 pizzico di sale
250 g di cioccolato fondente in pastiglie (tritato)
Amalgamate tutti gli ingredienti e versateli sino ad ottenere un composto omogeneo e versatelo nella teglia rivestita precedentemente con la pasta robuchon. (potete ungere la teglia con il burro o usare la carta da forno).
Fate cuocere a 180°C. per circa 35-40 min.