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Toast Ubriaco

Una ciccionata per lo spuntino di mezzanotte, ideata dal solito Francisco che questa sera propone a Benedetta un toast ubriaco: un panino alla crema di formaggio e birra con la pancetta croccante.

Puntata I Menu di Benedetta: 14 marzo 2013 (Menu Cena di Mezzanotte)
Tempo preparazione e cottura: 15 min ca.

Ingredienti Toast Ubriaco per 4 persone:

  • 200 ml di birra
  • 1 cucchiaino di senape
  • 250 gr di formaggini
  • 2 fette di pane per toast
  • 3 fette di bacon

Procedimento ricetta Toast Ubriaco di Benedetta Parodi

  1. Scaldare la birra in un pentolino con la senape.
  2. Aggiungere anche il formaggio tagliato a tocchetti e mescolare sul fuoco per amalgamare bene.
  3. Nel frattempo scaldare le fette di pane nel tostapane.
  4. Disporre il pane sul fondo di una teglia e versarvi sopra la salsa di formaggio.
  5. Mettere in forno per pochi minuti al grill.
  6. Rosolare le fette di bacon in una padella su entrambi i lati, senza condimenti.
  7. Rimuovere il pane dalla teglia e adagiarvi sopra la pancetta croccante.

Toast ubriaco

Ecco un’altra idea di Francisco per uno spuntino di notte: un toast dal sapore di birra con bacon e formaggio.

Preparazione:
in un pentolino riscaldare la birra unendo la senape.
Unire anche dei pezzetti di formaggio amalgamando bene.
In un tostapane dorare le fette di pane.
Adagiare le fette di pane in una teglia e irrorare con la crema al formaggio.
Infornare qualche minuto al grill.
In una padella dorare il bacon senza aggiungere olio.
Adagiare il bacon sul pane al formaggio.

"Tartufo e toast per due"

Che vogliate leggerla in chiave romantica o che vogliate vedere la ricetta “doppia” come in realtà essa è, e come vi spiegherò a breve, siete sulla giusta strada.
Piatto semplice ma ricco, dai profumi che inebriano e coccolano gli amanti che si accingono a condividere il piatto.
Tartufo, al quadrato.
Il toast, o per essere più chic, il croque monsieur  è stato fatto dorare in padella in un fondo leggero di crema di burro al tartufo nero (Beppino Occelli) in modo da far assorbire al pane gli odori e soprattutto il sapore del tartufo che, colorandosi, si fa caldo e croccante.
Il pomodorino (sebbene non sia di stagione) si presta ad hoc per questa preparazione, perché candito.
Tagliate i pomodorini a metà e disponeteli, con la parte della buccia verso l’alto, in una teglia ricoperta da un foglio di carta da forno.
Preparate un emulsione con olio, origano, sale e pepe e irrorate i pomodorini. 
Spolverateli per finire con una manciata di zucchero e fateli candire in forno a 160°c per un’ora circa.
Lavate accuratamente le foglie di lattughino e conditele con un emulsione di olio limone e sale (2 cucchiai d’olio, uno di limone) e mettete da parte.
Inutile dirvi che il pane sarà l’ultima cosa ad essere preparata, perchè dovrà rimanere ben caldo e croccante.
Assemblate i croque monsieur disponendo sul fondo del pane i pomodorini canditi, sui quali andrete a spolverare qualche fiocco di sale grosso, quindi adagiatevi sopra qualche foglia di lattughino condito.
L’altra ricetta precede invece la cottura di due uova in cocotte a bagno maria.
Le uova dovranno essere freschissime.
Preriscaldate il forno a 160°C.
Apritele e disponetele sul fondo della cocotte e irroratele con una salsina che preparerete con 4 cucchiai di latte un cucchiaio di crème fraiche un filo d’olio extravergine d’oliva, sale e pepe.
Disponete seguendo una linea trasversale la crema di tartufo nero estivo (Tartuflanghe).
Disponete la cocotte all’interno di una teglia da forno. 
Versate quindi l’acqua sino ad arrivare a 2/3 dell’altezza della cocotte.
Fate cuocere a 160°C per 20 minuti circa.
Nel frattempo fate insaporire i funghi (un misto gustoso di bosco) in un giro d’olio d’oliva in padella.
Fate cuocere 2-3 minuti sino a che saranno morbidi (ma non troppo).
A cottura ultimata delle uova, disponete lungo la striscia trasversale di crema al tartufo i fughi, quindi, del prosciutto spagnolo Serrano fatto incroccantire in padella, che andrete a sbriciolare sopra.
Non mi intendo di abbinamenti vino/birra cibo ma credo che con la Guinness sia la morte loro.
Servite caldo e…alla vostra metà 😉 Baci!

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