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Cavolo rosso alle mele


La donna uscì dalla costola dell’uomo non dai piedi per essere calpestata, non dalla testa per essere superiore ma dal lato…

Per essere uguale, sotto il braccio per essere protetta, accanto al cuore per essere amata….

William Shakespeare (1564-1616)

In tempi neanche troppo remoti l’odore di cavolo e di frittata era sinonimo di cucina povera e gli abiti di coloro i quali ne avevano intriso gli abiti li classifica subito come poveracci che non potevano permettersi molto di più in campo alimentare….
Minestre di tutti i tipi preparate racimolando quanto il campo o gli orti potevano offrire secondo la stagione, verdure cotte in tutti i modi, le frittate, appunto, cucinate con le poche uova che rimanevano dalla vendita al mercato e un po’ di formaggio erano all’ordine del giorno sul desco di coloro i quali dovevano coniugare il pranzo con la cena e nella maggior parte dei casi facevano fatica a sbarcare il lunario….
Ora le cose sono cambiate e per scelta  e non per necessità, ma ora anche per quest’ultima,  la predilezione  di verdure in luogo della carne è una diventata una realtà quotidiana..
La ricetta che propongo oggi può piacere o meno..il suo gusto è particolare e insolito ma se il cavolo, e in questo caso rosso, piace e compare sulle nostre mense con una certa regolarità, vale la pena di prepararlo in questo modo tanto per cambiare un po’..
Tempo di preparazione: circa 40′
Costo:Basso
Difficoltà:*

INGREDIENTI
700 GR DI CAVOLO ROSSO
30 GR DI UVA PASSA
POCO ACETO DI MELE
2  MELE
4-5 CUCCHIAI DI OLIO EXTRAVERGINE
NOCE MOSCATA, UN PIZZICO
CANNELLA, UN PIZZICO
BUCCIA D’ARANCIO NON TRATTATO

Per prima cosa mettere in ammollo l’uva passa in poca acqua acidulata con aceto di mele..
Ecco qui sotto il cavolo in questione…ne ho usato la metà…

Lavarlo con cura, eliminare quanto possibile le costole dure e affettarlo abbastanza sottilmente….

Porlo quindo in tegame con l’olio extravergine e farlo cuocere per circa 20′ mescolando spesso..
Se necessario aggiungere poca acqua calda…

Spolverizzare con un pizzico di cannella e noce moscata…

Passato questo tempo unire le mele tagliate a fette abbastanza sottili e l’uva passa ammollata in precedenza e strizzata delicatamente…


Unire anche le bucce di arancia da eliminare in seguito o, volendo grattugiarla ….

Mescolare con cura e portare a fine cottura…


Portate in tavola e servire ben caldo…
E con questo contorno robusto e saporito auguro a tutto buon lunedì!!!

Torcetti Saint-Vincent

Scommetto che anche a qualcuno di voi, quest’anno, gira per la testa l’idea di fare dei regalini di Natale con le proprie manine.
Ammetto che per me l’idea è molto accattivante!
Prodotti artigianali, home-made realizzati con pazienza e amore. Quale regalo e pensiero migliore? E soprattutto quale occasione migliore, se non questa, per dar sfogo alla vostra fantasia, inventare qualche nuova ricetta, magari trovare il tempo per dedicarvi alla preparazione di un qualcosa per la quale non siete mai riuscite a trovare il tempo..e poi..volete mettere??andare per negozietti in cerca di cestini, vasetti, tagliabiscotti, stoffe e nastrini per impreziosire le vostre idee regalo..che ne pensate?
Per me sarà certamente l’occasione buona per realizzare (per la prima volta) le marmellate..magari di arance amare o di limoni..
Intanto vi propongo una ricetta favolosa, buonissima. Una ricetta valdostana, che bene si presta alla mia idea realizza-sforna-impacchetta-regala!



Ingredienti e dosi per 35-40 torcetti
250 g di farina “00”
100 g di buon burro morbido
1/3 di lievito di birra liofilizzato (va bene anche fresco) (sono circa 4 g)
20 g di zucchero semolato
90 g di acqua tiepida
1 pizzico di sale
Setacciate la farina e aggiungetevi il lievito lo zucchero e il sale, amalgamate qualche secondo con la foglia (se utilizzate una planetaria) in modo da amalgamare tutti gli ingredienti secchi.
Aggiungete poco a poco l’acqua e lavorate molto a lungo per circa 10 minuti.
L’impasto risulterà assai liscio e morbido.
Riponetelo in una terrina, copritelo con un panno umido e fate lievitare sino al raddoppio a temperatura ambiente per 1h e 1/2.
Trascorso questo tempo riprendete l’impasto, riponetelo nella planetaria e incorpora poco a poco il burro morbido, lavorando per altri10 minuti circa ad una velocità alta.
Lasciate a questo punto lievitare per un’altra ora.
Dividete a questo punto l’impasto in due parti con l’aiuto di un tarocco e su di una spianatoia infarinata formate con palmo delle mani dei filoncini spessi quanto una matita lunghi non meno di 15 cm.
Fateli rotolare su un abbondante strato di zucchero semolato e chiudeteli sovrapponendo le estremità in modo da ottenere degli anelli a goccia.
Rivestite una placca con carta da forno e infornate in forno già caldo a 210°C per 20 minuti.
I torcetti durano a lungo specialmente se conservati in una scatola di latta.

Risotto con peperoni e ricotta

Vi capita ogni tanto di avere idee che non riuscite a togliervi dalla testa? A me è successo mercoledì al mercato: mentre compravo i peperoni ho proprio avuto il flash del piatto già fatto ed ho assolutamente dovuto fare questa prova. Il risultato ha entusiasmato soprattutto il fratello-cavia, il fidanzato non si è scoperto amante della ricotta.
Gli ingredienti per 3 persone sono:

  • 1/2 cipolla
  • 1 peperone rosso
  • 1/2 bicchiere di vino bianco
  • 250gr di riso
  • 1 ricottina da 100gr
  • 30gr di Parmigiano
  • olio evo
  • pepe bianco
  • prezzemolo tritato
  • brodo vegetale

Per prima cosa ho lavato e ridotto a quadratini il peperone. Ho tritato finemente la cipolla e l’ho messa in una casseruola con 3 cucchiai di olio evo. L’ho fatta inbiondire ed ho aggiunto il peperone: l’ho fatto un po’ soffriggere e poi ho continuato la cottura a fuoco medio per circa 15 minuti.

A questo punto ho aggiunto il riso: l’ho fatto tostare ed ho sfumato con il vino bianco. Una volta evaporato, ho cotto il risotto normalmente aggiungendo il brodo vegetale.

Arrivati a fine cottura ho assaggiato e aggiustato di sale. Alla fine ho mantecato aggiungendo del prezzemolo tritato, pepe bianco, il Parmigiano e la ricottina.

Il risultato finale è questo, spero vi piaccia! Buon appetito e alla prossima da cucinalandia!


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