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Dorè Sandwiches

Vi ricordate della merendina vintage anni 80? Le sfogliatine Dorè, che ora ahimè non si trovano più per alcun dove?
Ecco queste non sono sfogliatine, in realtà sono biscotti, ma li ricordano nell’aspetto, e un po’ anche nel sapore.
La particolarità di quella deliziosa merendina consisteva nel contrasto di sapore dolce-salato, leggermente salata infatti era la sfoglia, mentre quel guscio lucido e friabile e croccante era dolcissimo.
La scoperta è avvenuta per caso, spinta dalla curiosità di spennellare, stavolta, qualcosa che fosse ben diverso dalle brioche o dai lievitati in genere.
Perché non spennellare i biscotti? E così nasce questo biscottino, che dedico tutto al mio amore, Andrea e ai nostri primi 4 anni insieme.
Ingredienti e dosi per 36 biscotti, (18 nel totale)
250 g di farina “00”
70 g di buon burro freddo tagliato a pezzetti
70 g di zucchero a velo
2 cucchiaini rasi di sale di Maldon
80 g di panna liquida (*+ 25 g che serviranno per la spennellatura)
2 tuorli
Su una spianatoia ben pulita, mescolate la farina con lo zucchero e il sale.
Unite il burro e lavorate con i polpastrelli sino a che il composto non sabbierà.
Unite a questo punto, poco a poco la panna quindi lavorate sino a quando non otterrete un composto omogeneo e liscio.
Stendete la pasta così ottenuta fra due fogli di carta da forno appena infarinati.
Stendetela sottilissima e ricavate così le formine che desiderate.
Praticate un buchino sopra ognuna in quanto con uno spessore così sottili correreste il rischio che i biscotti si “imbarchino” in cottura, creando così un piccolo avvallamento.
Fate riposare i biscotti così ottenuti in frigorifero per 10 minuti circa, (se siete d’estate, in inverno non è necessario) quindi pennellatene la superficie con i tuorli sbattuti con i *25 g di panna e qualche granello di zucchero.
Infornate a 175 g per 15-20 minuti o comunque sino a quando essi non risulteranno ben colorati.
Farcite con una crema spalmabile a piacere.

Ecco la penultima ricetta di Gustissimo ovvero : Le Scaloppine ai funghi

Siamo costretti per rendere la realtà sopportabile a coltivare in noi qualche piccola follia…
Marcel Proust (1871-1922)
Anche questa ricetta è di facile esecuzione…basta leggere la lista ingredienti e in estate-inizio autunno, stagioni in cui i funghi abbondano, è sufficiente andare per prati e i funghi chiodini ( appaiono in foto)  detti anche da noi in Piemonte”Famiole” sono facilmente reperibili..da consumare subito trifolati o,  se la raccolta è stata abbondante, dopo averli sbollentati  congelarli.

Scaloppine ai funghi


Ingredienti per 4 persone:
– 4 fettine di vitello
– Olio di oliva q.b.
– 40 gr. di farina
– Sale q.b.
– ½ bicchiere di vino bianco
– 4 foglie di salvia
– 200 gr. di funghi surgelati
– 100 ml. di panna da cucina
– 2 rametti di prezzemolo

Difficoltà: 2/5
Tempo: 25 minuti

Preparazione:
Allargate leggermente le fettine di carne su un piano da lavoro e passatele nella farina, facendo attenzione che quest’ultima aderisca bene su ambo i lati. Versate due cucchiai di olio in una padella e unite i funghi e il prezzemolo sminuzzato con le mani. Fate cuocere per circa 10 minuti. Nel frattempo fate scaldare tre cucchiai di olio in un’altra padella capiente e adagiate una alla volta le fettine di carne, facendole cuocere per circa 1 minuto per lato. Salatele e sfumate con il vino bianco, alzando la fiamma al massimo per pochi secondi in modo da consentire all’alcool in eccesso di evaporare. Unite anche le foglie di salvia e i funghi. Regolate di sale e aggiungete la panna. Mescolate bene, in modo che tutti gli ingredienti si amalgamino, dopodiché spegnete il fornello e trasferite le scaloppine ai funghi su un piatto da portata.

Idee e varianti:
Qualora preferiste consumare le carni bianche, potete utilizzare il petto di pollo al posto del vitello. Se dovete preparare il piatto per i vostri bambini, inoltre, potete sostituire il vino con il succo del limone.

Ricerche frequenti:

Meringue Christmas Trees

Un’idea. Quando arriva il Natale mi sento ispirata e ammetto che le feste in realtà mi rattristano sempre un po’ da qualche anno a questa parte.
Quella che voglio proporvi oggi è un’idea, non una ricetta.
Un’idea per decorare la tavola, un’idea per arricchire il vostro pacchetto-dono di dolcetti buonissimi, un’idea per risparmiare e trovare un modo per riciclare gli albumi..un’idea per fare felici tanti bimbi e perché no, magari anche per coccolarvi, d’altra parte penso sia piuttosto divertente e rilassa-nervi avere tanta meringa a disposizione con cui sbizzarrirvi con la vostra fantasia..
La bocchetta che ho utilizzato è quella Saint-Honorè e la ricetta beh..è la solita, quella della meringa francese, o da forno.
La trovate qui.
Non c’è poi così tanto da spiegare anche perché nella preparazione della meringa sarete ormai tutte delle maghe.
L’unico consiglio in più che mi sento di darvi, e che nel testo della ricetta da me indicata manca perché ho scordato di metterlo, è quello di portare l’albume ad una temperatura di 45°C prima di montarlo.
Per il resto seguite le dritte e, mi raccomando valvola del forno sempre aperta e per una meringa bianchissima anche dopo la cottura badate sempre di non portare mai la temperatura del forno sopra i 90°C.
Per la formatura è molto semplice, posate la parte del beccuccio più larga direttamente sulla teglia e, senza mai staccarlo disegnate un albero di Natale partendo dalla punta più in alto per poi allargare le fronde man mano che scendete.
Decorate con palline colorate a piacere.
Buon divertimento e tanti baci!

Ricerche frequenti:

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