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Risotto al barolo e tuma d’Alta Langa | Barolo and cheese risotto

Proseguiamo con le ricette in tema natalizio, oggi ho deciso di fare un classico della nostra cucina Langarola, il risotto al barolo con una tuma di Alta Langa di latte vaccino e ovino. Questo piatto può essere considerato anche un pò di riciclo, perchè molto spesso i vini buoni vengono aperti per il secondo e molte volte capita che non vengono finiti, se ve ne rimane un bicchiere che proprio non va giù questa è la ricetta perfetta, anche se può esser fatta con molti altri vini.
Stessa cosa vale per i formaggi, durante le feste si aprono tante cose che poi non vengono consumate perchè a fine cena non c'è più posto per nulla nel nostro stomaco… questo è piatto perfetto per esaltare prodotti ottimi qualche giorno dopo!
I formaggi scelti nel caso non abbiate la tuma (come probabilemte sarà) sono quelli di pasta molte con media stagionatura.
Come siete messe con il menù di Natale!? io in altissimo mare!!

It's time to organize our christmas dinner! today I want propose you a classical recipe from the piedmontese cuisine: a gorgeous risotto made with Barolo wine and tuma cheese from Langhe.
If you want  made a real italian risotto you need vegetable stock made easily with 2 carrots, 2 onions and 1/2 celery, water and salt, there is something more easy?

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Un classico: Pasta e fagioli

Fra trent‘anni l’Italia non sarà come l’hanno fatta i governi…..



Ma come l’avrà fatta la televisione….


Ennio Flaiano ( 1910-1972)


I commenti a questo aforisma penso siamo inutili…anche in vista di quello che sta succedendo in questi ultimi tempi……
Parliamo di legumi e di fagioli, visto che sono l’oggetto del post di oggi….
Ho usato questi neri della Melandri ma le varietà presenti nella loro produzione sono veramente tantissime e tutte invogliano a preparare i piatti che la nostra fantasia suggerisce e senza dimenticare le ricette presenti nel loro ricco ricettario….
I legumi sia in tempi remoti che fin dopo il dopoguerra sono stati considerati la carne dei poveri che la mangiavano solo nelle feste “terribili” …infatti con questo aggettivo definivano tali Natale e Pasqua…..
Personalmente, quando non ho voglia di mangiare carne ( e ciò accade spesso), cucino i legumi, fagioli, ceci, lenticchie e fave che con una piccola aggiunta di pasta, un giro d’olio, poco però, e una bella spolverata di formaggio mi consentono di nutrirmi in modo equilibrato e …diciamola tutta…economico….. altro che la dieta Dukan….
Sulle confezioni di legumi secchi si può leggere la dicitura:”Ammollo consigliato ma non indispensabile“…

Invece è indispensabile e può variare dalle 12 ore fino alle 24 nel caso si vogliano cucinare i ceci che hanno la ” pellaccia” dura….
Per le lenticchie non solo i tempi di ammollo sono limitati ma anche la cottura è più breve
Tempo di preparazione: circa 12 ore di ammollo
Costo: basso
Difficoltà:*
INGREDIENTI

250 gr di fagioli secchi
1 spicchio d’aglio
1-2 foglie di alloro

Per la minestra
1 cipollina
1 spicchio d’aglio
70 gr di pancetta o lardo
Qualche pomodorino o passata di pomodoro
qualche cucchiaio di fagioli lessato
50 gr di pasta per commensale
parmigiano grattugiato
sale e pepe q.b.


Ecco i fagioli usati ma possono essere adoperati anche altri tipi ma per tutti valgono le modalità di cottura che ora indicherò:

Sciacquare i fagioli , metterli quindi a cuocere in pentola a pressione partendo da acqua fredda
che li copra per almeno due dita con l’alloro e l’aglio….
Calcolare come tempo di cottura 40′ a partire dal sibilo avendo cura di abbassare al minimo il gas…

Per il sughetto soffriggere aglio e cipolla tritati finemente in poco olio, unire la pancetta o del lardo tagliati a listerelle…..

Unire i pomodorini o salsa di pomodoro e quando il tutto è cotto aggiungere i fagioli….

Intanto cuocere la pasta e , se necessario , se il sughetto si dovesse addensare troppo allungarlo con un po’ di acqua di cottura della pasta….

Per quel che concerne i crostini tostare del pane casereccio tagliato a fette di salame e guarnirlo con dei fagioli cotti come detto in precedenza e insaporiti in un soffritto come quello descritto ma senza l’aggiunta del pomodoro…
Se il sugo dovesse essere abbondante se ne può congelare una parte per tempi di magra…

Ricerche frequenti:

Bambini venite a pasticciare con Mammazan..prepariamo i CROCCANTINI AL CIOCCOLATO!!!!

Chiunque sia passato per i gradi regolari dell’educazione classica senza esser stato ridotto all’imbecillità…


Si può ritenere salvo per miracolo…


William Hazlitt (1778-1830)



Eccomi qui con una ricetta che può essere adatta ai nostri bimbi e, sorvegliandoli durante le fasi ultime di esecuzione, possono contribuire fattivamente alla realizzazione degli stessi..


E sono certa che si divertiranno come matti…..lascio però  giudicare alle mamme se questa preparazione possa essere condivisa dai piccoli aiutanti che vanno sorvegliati affinché, in corso d’opera, non facciano fuori buona parte del composto….


Tempo di preparazione: circa 20′ più il tempo di assemblamento dei croccantini
Costa:medio
Difficoltà:*


INGREDINETI


200 gr di cioccolato al latte
110 gr di cioccolato fondente
60 gr di burro
35 gr di zucchero vanigliato
90 gr di cocco disidratato
90 gr di corn flakes


Porre in una pentola capiente  a fondo spesso e su fuoco bassissimo ( oppure ricorrere alla cottura a bagno maria) i due cioccolati spezzettati, il burro e lo zucchero a velo….


Ottenuta un crema perfettamente amalgamata e vellutata mettere da parte per far raffreddare qualche minuto..

In una scodella versare il cocco disidratato…

Aggiungere i cornflakes….

Mescolare per bene…

E unire questo mix , poco per volta alla massa di cioccolato intiepidita….


All’inizio potrà sembrare un’operazione disperante ma alla fine si riesce ad amalgamare il tutto perfettamente …

Prelevare dalla massa piccole porzioni di impasto, tutte delle stesse dimensione, e, modellandole, con le mani conferire loro una forma tondeggiata comprimendo per bene le piccole sferette…


Man mano che sono pronte depositarle in pirottini di dimensioni adeguate  ( i miei sono un po’ grandi)  e porli a consolidare  in frigo…



Ecco un piccolo particolare….



Volendo si possono allogare un una scatola di latta, io a dire il vero, li ho sistemati in un grande contenitore per gelato ormai vuoto e posto in frigo….


Prima di consumarli tenerli fuori dal frigo per almeno un’ora….


Ottima idea regalo….non credete????

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