S’avevano da fare. Da grande amante delle brassicacee (broccoli, cavolfiori, cavolini, cavoli, etc..) non potevo esimermi dal gustarmi questi deliziosi bocconcini prelibati.
Quelli che noi gustiamo sono, in realtà, i germogli del cavolo di Bruxelles e sembrano avere inoltre un’origine tutta italiana, importata, in Belgio, dai legionari romani.
Il modo più classico di prepararli è al gratin, come quello che vedete in foto.
Al tatto sono duri e presentano un colore verde brillante.
Prima di utilizzarli, dovete eliminare il torsolo che vedete alla base e privarli delle foglie più esterne (sono circa 3).
Io ho scelto una pre-cottura al vapore di circa 10-12 minuti poi li ho brevemente saltati in padella con un filo d’olio e lo speck, tagliato a fiammifero, ho sfumato con poco vino bianco.
Quindi li ho disposti in una pirofila da forno, e li ho semi coperti con delle cucchiaiate di salsa besciamella (ricetta, ma tanto avrete certamente la vostra, qui)
Ho completato il tutto con una spolverata di pepe,sale e una manciata di grana padano grattugiato.
Infornate a 210°C, funzione grill, per 10 minuti circa.