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Lemon Meringue Pie

La lemon meringue pie è un dolce inglese, una torta meringata con pasta brisee ripiena di crema al limone e, come detto, ricoperta di meringa. Ad insegnarci a cucinare questo fantastico dolce ritorna Dalila a cucinare in compagnia di Benedetta.

Puntata I Menu di Benedetta: 7 marzo 2013 (Menu Tra Amiche)
Tempo preparazione e cottura: 2 ore ca.

Ingredienti Lemon Meringue Pie per 4 persone:

  • 400 gr di zucchero
  • 400 gr di farina
  • 9 uova
  • 270 gr di burro
  • 1/2 bicchierino di succo di limone
  • 100 gr di burro
  • 200 gr di zucchero
  • 50 gr di amido
  • succo di 3 limoni
  • 3 uova
  • 2 tuorli
  • 3 albumi
  • 1 tappino di aceto
  • 250 gr di zucchero
  • acqua

Procedimento ricetta Lemon Meringue Pie di Benedetta Parodi

  1. Montare le uova con lo zucchero, poi unire il burro fuso, il succo di limone e la farina setacciata con il lievito.
  2. Cuocere il pan di spagna in tre infornate, trasferendo l’impasto in una tortiera in forno a 180 gradi.
  3. Per la crema mettere in un pentolino il burro con lo zucchero a sciogliere sulla fiamma mescolando.
  4. A parte unire il succo di limone all’amido, poi trasferire tutto nel pentolino con il burro.
  5. Sbattere a parte le uova intere e unirle al composto, poi sempre mescolando sul fuoco aggiungere anche i tuorli.
  6. Quando la crema raggiunge la giusta consistenza, spegnere il fuoco e trasferire in vasetti di vetro, chiuderli e lasciare raffreddare capovolti.
  7. Montare gli albumi con un goccio di aceto.
  8. Mettere in un pentolino lo zucchero ricoperto di acqua sul fuoco e portare a 120 gradi (fino ad un paio di minuti dopo aver raggiunto il bollore), mescolando.
  9. Versare lo zucchero caramellato a filo negli albumi, sempre montando.
  10. Farcire i tre strati di pan di spagna con la crema al limone.
  11. Ricoprire l’intera torta composta con la meringa, spalmandola sopra e sui lati.
  12. Decorare la parte superiore utilizzando la sac-a-poche.
  13. Abbrustolire la meringa utilizzando il caramellatore.

Ricerche frequenti:

Meringue Christmas Trees

Un’idea. Quando arriva il Natale mi sento ispirata e ammetto che le feste in realtà mi rattristano sempre un po’ da qualche anno a questa parte.
Quella che voglio proporvi oggi è un’idea, non una ricetta.
Un’idea per decorare la tavola, un’idea per arricchire il vostro pacchetto-dono di dolcetti buonissimi, un’idea per risparmiare e trovare un modo per riciclare gli albumi..un’idea per fare felici tanti bimbi e perché no, magari anche per coccolarvi, d’altra parte penso sia piuttosto divertente e rilassa-nervi avere tanta meringa a disposizione con cui sbizzarrirvi con la vostra fantasia..
La bocchetta che ho utilizzato è quella Saint-Honorè e la ricetta beh..è la solita, quella della meringa francese, o da forno.
La trovate qui.
Non c’è poi così tanto da spiegare anche perché nella preparazione della meringa sarete ormai tutte delle maghe.
L’unico consiglio in più che mi sento di darvi, e che nel testo della ricetta da me indicata manca perché ho scordato di metterlo, è quello di portare l’albume ad una temperatura di 45°C prima di montarlo.
Per il resto seguite le dritte e, mi raccomando valvola del forno sempre aperta e per una meringa bianchissima anche dopo la cottura badate sempre di non portare mai la temperatura del forno sopra i 90°C.
Per la formatura è molto semplice, posate la parte del beccuccio più larga direttamente sulla teglia e, senza mai staccarlo disegnate un albero di Natale partendo dalla punta più in alto per poi allargare le fronde man mano che scendete.
Decorate con palline colorate a piacere.
Buon divertimento e tanti baci!

Ricerche frequenti:

Meringata con Frutti Rossi e Gelato alla Panna

Bene, visto che il meteo annuncia un anticipo di autunno…vi propongo la ricetta di una meringata!
Non fa una piega, eh?
Viste le dimensioni è la torta ideale quando si ha molta gente, noi l’abbiamo testata ben due volte prima di presentarla al compleanno di mio papà, ne ho fatta anche una versione autunnale (con castagne) e questa che ho fotografato è l’ultima preparata.
Ho preso spunto, per la decorazione, da quella che ha fatto mia sorella qualche settimana fa e devo ammettere che in questo modo ha fatto la sua porca figura senza doverci perdere troppo tempo.

La cosa più laboriosa è fare le meringhe. In realtà si potrebbero usare tranquillamente quelle comprate, ma io ho chiesto a mia sorella di farmele lei (per questioni logistiche: col mio forno le cuocio nel doppio del tempo…e siamo ad agosto…) per due motivi. Il primo puramente estetico, trovo che quelle “lisce” e di dimensioni diverse rendano la torta più bella e ricercata. Il secondo di gusto, c’è parso che le meringhe comprate fossero troppo, troppo dolci!
Questione di gusti, in entrambi i casi!

Passiamo agli ingredienti.

INGREDIENTI per 12 fette sostanziose
500 gr gelato alla panna
meringhe (da 4 albumi) oppure 150 gr meringhe comprate
400 ml panna fresca
100 gr cioccolato fondente
una ciotola di frutti rossi
un cucchiaio di zucchero
un cucchiaino di limone

La prima cosa da fare è preparare il fondo, perché da una carta non ben distesa uscirà una torta poco precisa nelle forme.
Quindi è bene prendere un foglio di carta da forno, bagnarlo, strizzarlo, asciugarlo e foderare nel modo migliore possibile sia il fondo che i bordi della tortiera, quella classica a cerniera.
Fatto ciò procedere con senso logico.
Ovvero, prima di tutto tirare fuori dal freezer il gelato in modo che si ammorbidisca e sia più facile da spalmare. Nel mentre, montare la panna (ovviamente con fruste e ciotola tenute prima in frigo in modo che il tutto venga lavorato a bassa temperatura) ed aggiungere in seguito le meringhe sbriciolate grossolanamente, tenendone da parte una quindicina per la decorazione. Il numero delle meringhe per decorare dipende da quanto sono grosse, da che tipo di decorazione volete fare…volendo di può anche non mettere nulla e semplicemente, quando la panna di copertura risulta morbida, prima di servire, tirarla un po’ verso l’alto con una spatola, come a creare delle onde o dei ciuffetti.

Ora non rimane che assemblare la torta.
Come base distribuire uno strato di panna montata e meringhe,  utilizzando un po’ più della metà del composto totale. Sopra a questo, il gelato ormai morbido, a cui si saranno aggiunte gocce di cioccolato, o comprate o fatte tritando una tavoletta di cioccolato. Si chiude con il secondo strato di panna e meringa e si mette il tutto nel freezer.

Dopo un paio di ore, quando l’ultimo strato risulterà abbastanza compatto, si potrà aggiungere, come ultimo strato, una sorta di coulis di frutti rossi, ovvero frutti rossi (quelli che avete a disposizione: lamponi, fragole, mirtilli, more, ribes…), un cucchiaio di zucchero, un cucchiaino di limone, cotti e schiacciati, o frullati per un risultato più omogeneo. Io ho preferito non eliminare i semi, dipende da cosa gradite o tollerate.
Una volta che il coulis ha raggiunto una temperatura accettabile (non sul genere lava incandescente) versate sulla torta, distribuite bene e rimettete nel freezer fino al momento di servire.

A che serve questo strato di frutti rossi? A stemperare il dolce della meringa e del gelato. A fare da base alla torta, rendendo più pratico il taglio. Ad inserire una nota di colore…

Come servire la torta…
…praticamente capovolta.
Prendete un piatto da portata (l’alzata è poco pratica perché la torta poi va rimessa nel freezer), aprite lo stampo a cerniera, mettete il piatto al contrario sopra lo strato ai frutti rossi, girate e togliete la carta da forno.
Il risultato ora è, partendo dalla base del piatto: frutti rossi, panna e meringa, gelato, panna e meringa.
Decorate la torta con le meringhe rimaste, eventualmente alternandole con frutti rossi freschi e lasciate riposare un paio di minuti.
Il tempo necessario affinché la torta sia pronta per essere tagliata dipendono dalla temperatura ambientale (questa estate si tagliava alla perfezione dopo un minuto di orologio!!) e dalla qualità del gelato, visto che quello artigianale tende a non diventare duro come un mattone, ma a mantenersi sempre tagliabile.

In realtà all’inizio si voleva mettere, all’interno della torta, la frutta, ma non avevamo pensato che questa, ghiacciando, sarebbe stata un grande ostacolo al momento di servirla (tentativo uno).
Abbiamo allora optato per un coulis come copertura, sperando che zucchero e cottura e lo stare all’aria aperta lo rendessero più morbido (tentativo due).
Alla fine, vedendo che avevamo difficoltà col taglio (lo strato alla frutta era sempre comunque più duro del gelato e della panna), un ospite c’ha suggerito un semplice accorgimento…”E se la giraste?”.
Problema risolto 🙂
La foto, e stavolta lo dico senza falsa modestia, non rende davvero giustizia alla torta, che è davvero strepitosa!
E poi si presta a mille varianti…crema, crema di marroni, cioccolato per l’autunno…una decorazione di pesche fresche per l’estate…gelato al cioccolato e fettine di arancia candita per l’inverno…non resta che provare!

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