Tag: New York

Ancora un po’ di New York

Si ha una vaga fantasticheria quando le idee vagano per la mente senza considerazione alcuna o senza considerazione dell’intelletto..
John Locke ( 1632.1704)

Qui ci troviamo alla Stony Brook University presso la quale il mio amico Angelo tiene due serie di lezioni, una delle quali in  italiano ad un nutrito gruppo di  americani  che vogliono imparare la nostra lingua…
Mi ha invitato a partecipare e a parlare, sempre in italiano ma molto lentamente, delle mie esperienze in campo lavorativo, della nostra amicizia, delle mie impressioni e ricordi di quando sono andata a New York nel lontano 1969…..


E qui sotto un poco dell storia e delle attività di questa università….

“Dai suoi inizi A mezzo secolo fa, Stony Brook University è stata caratterizzata 
da innovazione, energia e progresso, trasformando la vita delle persone che guadagnano gradi, il lavoro e fare scoperte rivoluzionarie qui. Un drammatico traiettoria di crescita ha trasformato quello che era una volta una piccola insegnante di preparazione universitaria in un istituto di ricerca riconosciuto a livello internazionale che sta cambiando il mondo.

Portata di Stony Brook si estende dal suo campus di 1039 acri sulla North Shore-che comprende le principali aree accademiche, uno stadio di 8.300 posti di Long Island e complesso sportivo e Stony Brook Medicina a Stony Brook Manhattan, un Parco di Ricerca e Sviluppo, quattro incubatori di imprese tra cui uno a Calverton, New York, e il campus Stony Brook Southampton sulla East End di Long Island. Stony Brook anche co-gestisce Brookhaven National Laboratory, unendo Princeton, l’Università di Chicago, Stanford e l’Università della California nella lista delle principali istituzioni coinvolte in una collaborazione di ricerca con un laboratorio nazionale. 

E Stony Brook è ancora in crescita. Per gli studenti, gli studiosi, i professionisti della salute, gli imprenditori e tutti i membri stimati che compongono la vivace comunità Stony Brook, questo è un non solo un grande università locale e nazionale, ma uno che sta facendo un impatto su scala globale.”


Qui siamo a New York nel pomeriggio dello stesso giorno….

Amsterdam Avenue…

La Casa Italiana..
Fu costruita nel 1917 e restaurata nel 1993.
Fa parte della Columbia University e sorge sulla 12th Street ortogonale alla 5ty Avenue
Per saperne di più visitate il link allegato qui sotto.
http://www.americaoggi.info/2010/10/11/21006-casa-italiana-della-nyu-una-grande-potenza-italiana-america

La sera in questo teatro così raccolto e confortevole i miei amici ed io abbiamo avuto la gioia di assistere ad un concerto veramente ricco di pezzi notevoli e ottimamente eseguiti…

Le immagini qui sotto allegate sono state tratte da Internet non avendo io potuto scattarle di persona, per non disturbare i presenti.. 

La Salomè Chamber Orchestra è stata fondata dai fratelli Carpernter che vedete nella foto qui sotto….
Giovani e  bravissimi hanno interpretato in modo perfetto vari brani musicali 
Da sinistra Sean Avram, il solista al centro è David Araon, e alla sua destra la bellissima e flessuosa sorellina  Lauren Sarah Carpenter….

E qui sotto tutti insieme alla loro bellissima mamma che ho avuto il piacere di conoscere …
Penso solo a quanto possa essere orgogliosa di aver messo al mondo tre ragazzi così belli e pieni di talento…

Una chiesa molto antica e particolare che sorge sulla stessa strada della Casa Italiana..

La Columbia University fondata nel 1754…

La Columbia University è una università statunitense privata, facente parte della Ivy League. È considerata una tra le più prestigiose e famose del mondo.

Una vera città nella città con un numero incredibile di edifici, parchi….

“Venne fondata nel 1754 per volere di re Giorgio II di Gran Bretagna, nel periodo cioè in cui il legittimo governo di New York era quello di Sua Maestà britannica. Si trova a New York sul lato occidentale dell’isola di Manhattan, nell’Upper West Side.

Il nucleo dell’Università era il King’s College, il cui nome campeggia ancora sull’architrave dell’edificio principale in cui è ospitata la biblioteca, ma il nome ufficiale cambiò nel 1784 quando, con la rivoluzione americana, divenneColumbia College, sottolineando in tal modo le lontane ascendenze europee precoloniali del continente. Nel 1896 diventò “Columbia University in the city of New York”: nome che mantiene tuttora.”
  

“La Columbia University è inoltre celebre per l’organizzazione di competizioni internazionali di varie discipline tra cui chimica, fisica e matematica. L’ultima competizione si è tenuta proprio nel 2012 e ha visto vincitrice l’Italia nel campo della matematica e fisica attraverso la risoluzione del problema di Fermat, poi soprannominato in modo diverso dal vincitore a cui è stata conferita la National Medal of Science.”

“Tra i personaggi di rilievo che hanno studiato presso la Columbia University, da segnalare, il terzo campione del mondo di scacchi, il cubano José Raul Capablanca e lo storico della matematica Carl Benjamin Boyer e Robert R. Livingston, il noto patriota e uomo politico statunitense.
Anche alcuni presidenti degli Stati Uniti l’hanno frequentata: tra essi spiccano i nomi di Theodore Roosevelt, premio Nobel per la pace nel 1906, e Barack Obama, premio Nobel per la pace nel 2009″.

Il mattino seguente Myriam ed io siamo andata  da Cosco un  enorme ipermercato che sorge non lontano da casa sua…raggiungibile con la macchina ovviamente!!
Sia per entrare che per uscire occorre mostrare la tessera…



Il pastrami che avete visto usare nelle mie ricette qui in confezione sottovuoto..
Esistono vari scaffali colmi di prodotti Kosher..
.


Ovviamente qui è tutto più in grande….

E la varietà di dolci confezionati a prezzi accessibili è infinita….
Ne ho fotografati solo alcuni..

Nel pomeriggio siamo andati a Midtown 34th-35th Street questa volta in macchina trovando posteggio in un parkig sotterraneo….



Stiamo per entrare da Macy’s sponsor unico, credo, del programma televisivo Ballando con le stelle che noi abbiamo copiato ma non con gli stessi risultati.. così mi hanno detto i miei amici..





Qui sotto ho tratto da Internet alcune informazioni utili per mostrare altri punti vendita che si trova nei paraggi….
Un’alternativa al dispendioso shopping sulla 5th Avenue sono i department store, grandi negozi dove i capi delle più prestigiose case di moda sono proposti al 40-60% in meno.
L’outlet Century 21 di New York è tra i department store più amati della città, centralissimo e sempre affollato. Più “essenziale” rispetto a diretti concorrenti come Macy’s, propone un’ampia gamma di prodotti griffati con supersconti sbalorditivi.

 7 piani del Century 21 ci impegneranno di certo un bel po’ di ore…ma le sorprese sono sempre in agguato. La scelta è impressionante, e trovare pezzi unici non è certo un’impresa…aspettatevi tuttavia di “scavare” tanto, incontrando magari anche abiti vintage e demodè. Ce n’è per tutti i gusti: uomo, donna, bambino, accessori e profumeria, a prezzi scontatissimi ma non per questo superaccessibili. Solo a NY il Century 21 ha ben 6 negozi.



Si trova tra 51 W. 34th St. (Broadway e 7th Ave.

I10 piani del centro commerciale Macy’s a New York sono un’esperienza imperdibile per gli shopping addict. Retailer tra i più noti degli stati uniti, Macy’s nasce nel 1924 e produce l’annuale parata del Giorno del Ringraziamento, oltre a sponsorizzare dal 1976 i fuochi pirotecnici del 4 Luglio.
ALLA SCOPERTA DI MACY’S. Il piano terra del centro commerciale Macy’s è occupato da Macysport e dall’abbigliamento maschile basic e casual. Ancora, potremo acquistare souvenir o gustose primizie al The Cellar. Al primo piano sono accessori e capi di numerose griffe, da Louis Vuitton a Polo Jeans. Al secondo spazio a cosmetici e collezioni uomo, mentre al terzo ci attende Starbucks per una sosta rigenerante. Si riparte al quarto piano con l’abbigliamento Junior, al quinto con le scarpe femminili ed al sesto con la lingerie. I piani successivi ci riservano ancora numerose sorprese: tutto per bambini e neonati, sportswear donna, articoli da regalo e per sposi, letti, materassi, gioielli e mobili.
Prima di dare il via al nostro tour, meglio procurarci una piantina dell’edificio, disponibile presso tutti i piani. Qualora ne avessimo la necessità, al secondo piano, alla Visitor’s Service area potremo richiedere un servizio di Shopping assistance (personal shopper) o informazioni turistiche.
51 W. 34th St. (Broadway e 7th Ave.) 

Vi lascio care amiche alle immagini di questo enorme centro commercial, il Macy’s appunto, negli altri che ho mostrato più sopra non ci siamo andati per motivi di tempo e di stanchezza…….
Com’è possibile notare la profusone di piante e fiori di ogni tipo è straordinaria..



Il  mio amico mi ha detto che durante la notte una squadra di giardinieri provvede alla cura, all’innaffiamento e alla eliminazione dei fiori appassiti o danneggiati….



Un costo che si aggira sul milione di dollari…ma l’affluenza di compratori è tale che penso che il magazzino possa rientrare facilmente nelle spese….








Varie boutiques..






Fotografare questa dama interamente ricoperta di rose , veramente unica e bellissima, è stata un’altra impresa: la folla che si accalcava per ammirarla era enorme…









Qui ci troviamo al piano inferiore….
Tutto dedicato agli elettrodomestici che possiamo usare nelle nostre case….




Pranzo al Pax tra la 2th e la 6 th Avenue prima dello spettacolo serale alla Casa Italiana…



Qui ci troviamo sul retro della Briant Park Library sulla 42 th Street
Una bella coppia di cavalli molto gettonati dai turisti per farsi immortale accanto ad essi…
Fotografarli senza nessuno ha richiesto un poco di pazienza…



Uno scorcio sulla 6 th Avenue


La carrellata per oggi è terminata….
Alla prossima!!!

NEW YORK ..PRIMO GIORNO

La prima meta, il giorno dopo il mio arrivo a New York è stato il MOMA… ma per arrivarci, da dove abita il mio amico, è stato necessario prendere la macchina il treno, e la metro….
Infatti a seconda del luogo dei nostri peregrinaggi e dell’ora della giornata  ( il traffico in alcune ore è incredibile) si poteva omettere l’uso di uno dei due mezzi succitati ma la macchina è sempre stata indispensabile in quando la casa era situata a Jerico…
Parlerò spesso di Angelo e di Myriam, sua moglie, nella cui casa sono stata accolta e trattata come una regina…
L’amicizia con la sua famiglia risale a prima che noi nascessimo ( abbiamo la stessa età pressappoco)…
La mia mamma andava dalla sua per imparare a cucire: Nicoletta, così si chiamava, era una sarta finissima come pure suo marito Antonio..
Lei da donna e lui da uomo…
Mio padre, allora brigadiere della Guardia di Finanza di stanza a Roma,  chiese al marito di una sorella di Nicoletta se conoscesse una brava ragazza da marito.. parlo del 1940…
Gli fecero arrivare una foto della mia mamma sedicenne e belissima e lui partì a spron battuto alla volta del mio paese per conoscerla di persona…
Allora come ora tutti conoscevano tutti e della famiglia di mia madre non potevano che dire del gran bene…
Dopo un breve corteggiamento ( un anno più o meno) si sposarono e la sorella  suo maritofurono i testimoni di nozze o come si usava dire allora i “Compari di anello” .
L’amicizia continuò sempre anche se ora in vita ci siamo solo Angelo , mio fratello ed io e alcuni parenti di Angelo..
Per ora non racconto altro…avrò modo di farlo in seguito…
New York è così grande che è impensabile visitarla in poco tempo: come ho scritto in un altro post ci vorrebbe una vita per conoscerla e attraversarla tutta con i mezzi adeguati vista l’estensione del territorio e la sua articolazione… 
Non sono andata in luoghi tipici e turistici…mi sono semplicemente fatta guidare da Angelo ( cercando di non perderlo di vista tra la folla mentre scattavo foto la cui qualità a vlot lascia veramente a desiderare…
Qui di seguito e a seconda del percorso seguito  sono state fotografati i monumenti, le case, le vie man mano che le attraversavamo. 
Allego le notizie riportate su Google per maggior precisione…
  

“Columbus Circle è una piazza circolare di New York, del distretto diManhattan, celebre per ospitare al proprio centro il monumento a Cristoforo Colombo. Sorge all’estremità sud-occidentale di Central Park, all’incrocio fra Broadway, Central Park West, Central Park South (West 59th Street) e Eighth Avenue. Il nome è comunemente utilizzato anche per indicare il quartiere costituito dagli isolati immediatamente adiacenti la piazza.”

 ” Non sarà un uovo da 20 milioni di dollari, come quello recentemente battuto all’asta a Londra, il premio per la caccia al tesoro in corso in questi giorni a New York, ma uno dei preziosissimi pendenti della celebre maison di gioielleria. La Big Egg Hunt, una moderna caccia al tesoro che utilizza smartphone e s

Diane von Furstenberg, Carolina Herrera, Cynthia Rowley, DKNY, Marchesa, Ralph Lauren e Tommy Hilfiger sono solo alcuni tra i nomi che parteciperanno alla prossima Big Egg Hunt, evento benefico sponsorizzato da Fabergé. Gli stilisti creeranno alcune esclusive uova di Pasqua, rielaborazioni pop degli originali Faergé, che verranno poi utilizzate per una vera e propria “caccia all’uovo”. «È un progetto divertente, e abbiamo una straordinaria rosa di designer», ha dichiarato in propositoKatharina Flohr, direttrice creativa di Fabergé, a WWD. «La Big Egg Hunt (grande caccia all’uovo, ndr) mette insieme creativi provenienti sia dal mondo dell’arte che da quello della moda».
Lo scrittore e ambientalista Mark Shand ha ideato l’evento nel 2012 per raccogliere fondi per la sua organizzazione benefica Elephant Family, con cui cerca di preservare l’habitat naturale in cui vivono gli elefanti asiatici. Parte dei proventi viene inoltre devoluta all’associazione Action for Children che si occupa di sostenere i bambini abbandonati. «La caccia all’uovo è un modo perfetto di celebrare la creatività sostenendo due straordinarie fondazioni», ha aggiunto la Flohr. La prima caccia all’uovo si è svolta a Londra nel 2012, mentre quest’anno l’evento si terrà nella città di New York.

Sembra che ci siano circa 300 uova sparse in tutta la città e venga assegnato un premio a chi le scova tutte..

 

Nello stesso edificio che ospita l’evento delle uova di Fabergè e  altri negozi alla moda sparsi in tutto il mondo sorgono queste due bellissime statue di Botero…


Queste uova piccoline sono in vendita a circa $ 150 l’una ….le più grandi saranno vendute all’asta..

Uno dei tanti negozi di William Sonoma sulla 57 th Street vicino a Lekinhton Avenue….giudicato ” caro”… dalle guide specializzate.
Ci ho lasciato il cuore e non ho acquistato uno si questi stampi non per il prezzo ($35 dollari) ma per il peso…

 

Ditemi voi…come resistere???

Empire State Building..

Un taxi attende che Lady Gaga scenda dall’albergo situato davanti a Central Park..

Altri alberghi lussuosi vicino all’Upper East Side…

“L’Empire State Building è un grattacielo della città di New York, situato nel quartiere Midtown del distretto di Manhattan, all’angolo tra la Fifth Avenue la West 34th Street. Con i suoi 381 metri di altezza (443,2 metri se si considera anche l’antenna televisiva sulla sua cima), è stato il grattacielo più alto del mondo fra il 1931 (anno del suo completamento) ed il 1973, quando furono inaugurate le Torri Gemelle del World Trade Center.
In seguito al crollo delle Torri Gemelle negli attentati terroristici dell’11 settembre 2001, è tornato ad essere l’edificio più alto della città ed il terzo più alto degli Stati Uniti (dopo la Willis Tower e la Trump International Hotel and Tower di Chicago), fino al 30 aprile 2012 giorno in cui il cantiere della Freedom Tower l’ha superato di 8 metri.
È stato proposto come una delle Sette meraviglie del mondo moderno.”


Ora siamo entrati per una leggera colazione nell’Antica Bottega del Vino che si trova sulla 7 East 59th street e che un locale gemello a Verona Via Scudo di Francia 3

I vari interni….

E, ovviamente, a fine pasto,  il dolce…

E i biscottini…

Qui siamo all’ingresso della Trump Tower e altre notizie le potrete trovare qui.

Finalmente sono al MOMA  ben bardata con il piumino che ho portato solo per precauzione e che mi ha salvato la vita visto il freddo e il vento gelido che mi ha accompagnata durate tutte le scorribande…


La mostra che ci interssava era quella dedicata a Paul Gauguin ..ovviamente, com’è giusto, non si poteva fotografare quindi niente immagini…

Però nei piani inferiori ciò era permesso ed ecco allora alcune foto fatte al volo… con un occhio attento al mio amico per non perderlo di vista!!!

Frida Kahlo

Picasso

Mondrian

Monet’s Water Lilies

Max Ernst

Lèger



De Chirico


Modigliani


Matisse



Van Gog


Henry Rosseau


Klimt



Alcune foto scattate dai piani alti del MOMA..





L’atrio del MOMA…


Central Park si trova a destra


Metropolitan…



New Philharmonic N.Y

Il seguito alla prossima puntata!

New York e le Sfogliatelle farcite con il manzo affumicato

Il genio è saggezza e gioventù..
Edgar Lee Masters ( 1869-1950)

Qualche amica si chiederà cosa c’entra New York con la ricetta che sto per  pubblicare….
Ebbene sìììì!!! Mammazan si concede un viaggio di piacere e non di lavoro.
Mia figlia, dopo la morte della mia adorata mamma, ha cominciato a martellarmi affinché facessi una vacanza di qualunque genere ad esempio una crociera…
“Per la crociera c’è tempo” le ho risposto..
Ma mi è venuto in mente che un carissimo amico d’infanzia, che vive a New York, mi aveva invitata più volte ed andarlo a trovare possibilmente con mia madre..
Un viaggio così lungo ( 9 ore no stop) sarebbe stato troppo lungo per lei che ormai si muoveva veramente poco e non sarebbe stato in grado di affrontare…
Per cui l’idea è partita quasi in sordina…
Mio figlio mi ha cercato  on line un volo economico, abbiamo visto  le date e chiesto ad Angelo , il mio amico d’infanzia, se gli garbava  l’idea di una mia visita , cioè di fare ” un  salto a New York”  dove vive con la sua famiglia. 
“Vieni quando vuoi e sta quanto vuoi ” è stata la risposta!!
La data della partenza, inizio settimana prossima, si avvicina…io sono galvanizzata al massimo anche perché il mio amico ha in programma di farmi assistere a degli spettacoli a Broadway, giri per la città..musei e non so quant’altro!!

Poi è sorta la domanda comune a tutte le donne:” Cosa mi metto?”
Capatina a Torino da Zara, accompagnata da mio figlio che è veramente santo a volte, dove una commessa molto esperta è riuscita a farmi acquistare un completo che mai mi sarei sognata neanche da provare…
Qualcosa avevo in guardaroba e il gioco è fatto..
Unica incognita: il tempo…
Farà caldo o si gelerà come tre anni fa quando andai in Michigan..
Allora fummo gratificate, Robertina ( la mia amica di viaggio e lavoro)  ed io di un maltempo quasi costante: neve, pioggia, vento…di tutto e di più!
Io, comunque, mi porterò il piumino e il cappotto…non si sa mai…
Ancora non so se mi porterò il PC ma credo di si almeno per comunicare via Skipe con i miei figli e postare qualche foto se ne avrò il tempo….

La ricetta che propongo oggi è veramente semplice e veloce e vede l’impiego di pochi ingredienti..
Penso tuttavia che l’effetto e il gusto siano buoni….
State a vedere!!
Tempo di preparazione: circa 20′
Costo: basso
Difficoltà:*

INGREDIENTI
2 confezioni di pasta sfoglia rettangolare
2 confezioni di manzo  speziato e affumicato Furlotti
qualche filo di erba cipollina
Qualche pomodoro ciliegino Igp Pachino
150 gr di stracchino o formaggio spalmabile tipo Philadelphia
pepe q.b.

Per avere le dimensioni esatte delle sfogliatelle bisogna prendere le misure del manzo o del salume che si intende usare calcolando un cm. in più di larghezza e uno in più di lunghezza e dividendolo per due ..
Infatti la fetta di manzo usato va ripiegata a metà.
La pasta sfoglia tende e rimpicciolirsi dopo la cottura
Armarsi quindi di righello e incidere la pasta sfoglia come appare qui sotto pennellandola con un poco di uovo sbattuto con un goccio di latte…

Infornare a 180′ per pochi minuti fin quando appaiano dorate…
Metterle da parte e farle raffreddare…

Disporre sul tagliere le fette di manzo, spalmarle con il formaggio, qualche filo di erba cipollina tagliata a pezzettini e, solo su una metà, i pomodorini tagliati a fettine eliminando i semini…
Se gradito spolverare con poco pepe macinato al momento..

Un particolare..qualora ve ne fosse bisogno!

Ripiegare a metà il manzo così farcito e porlo tra due rettangoli d pasta sfoglia….

Infilzare ogni fagottino con uno spiedino..io, ovviamente, non sono riuscita a trovare nulla che andasse bene e quindi ho usato uno stuzzicadenti decorato sulla sommità da un molletta decorata con una coccinella… 
Ragazze concludo qui…devo finire di preparare i bagagli  e ho una leggera ansietà sperando che il trolley gigante possa contenere tutto!!!!
A presto e… non dimenticatemi!!! 

Proudly powered by WordPress