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Carote e coccodrilli..ovvero La torta di carote per Celeste





Nessun carattere è tale che possa essere abbandonato a se stesso…


Ma sempre ha bisogno di essere guidato con massime e concetti…


Arthur Schopenhauer (1788-1860)



“Com’è bello avere ogni tanto una mamma!”


Ha esclamato Luca, il padre di Celeste quando gli ho telefonato per dirgli di venire a casa mia per ritirare  i dolci che avevo preparato per la sua bellissima bambina….


Infatti oltre a questa torta  che pubblico oggi avevo preparato anche questi


Luca e Sabrina, sono degli amici carissimi dei miei figli..lei infatti è stata compagna di liceo della mia e lui è un amico veramente fraterno del mio figlio più grande…il fratello che non ha mai avuto….


Loro sono ambedue orfani e sono da me considerati altri figli adottivi e la loro bimba è stata la mia prima nipotina……


Ora ne una tutta mia che fra poco  compie ben sei mesi ma loro fanno sempre parte della mia famiglia a tutti gli effetti…..


Sabrina, poi, al di là della bontà della torta, adatta credo ad una bimba e alla sua colazione, mi ha detto che Celeste si è messa a saltare e a lanciare dei gridolini di gioia soprattutto alla vista delle caramelle usate per la decorazione…


Avete visto, care amiche, come mi sono lanciata nel tentativo di adornare la torta con poco sforzo????? 


Tempo di preparazione: Circa 20′
Costo:basso
Difficoltà:*


INGREDIENTI


350 gr di carote, peso netto
140 gr di farina auto lievitante
110 gr di burro
180 gr di zucchero
100 gr di mandorle senza pellicina
3 uova
la buccia di 2 arance non trattate
poca cannella


Raschiare le carote e frullarle, tenendole da parte fino al momento dell’uso….





Frullare le mandorle e mescolarle alla farina auto lievitante…

Con le fruste elettriche sbattere il burro fuso e appena tiepido con lo zucchero ed unire le uova una alla volta…


Aggiungere la buccia grattugiata delle arance non trattate…

Si dovrebbe ottenere un composto come appare qui sotto…

Unire ora le carote grattugiate…..



Una spolverata di cannella ( io la aggiungo perchè so che a Sabrina piace molto)…



E, per ultima, la farina auto lievitate…





Versare il composto mescolato con cura in uno stampo ben imburrato ed infarinato…..


La forma a cuore è stata scelta per festeggiare un poco San Valentino…..



Ed infornare in forno preriscaldato, ventilato e alla temperatura di 170° per circa 45’…


Fare sempre la prova dello stuzzicadenti per saggiare la perfetta cottura del dolce…



E qui sotto un particolare di uno dei coccodrilli usati per la decorazione…..

Ho anche una bustina di caramelle a forma di orsetto……devo solo decidere come e quando usarli per un’altra studiatissima decorazione…ahahah!!!

La ricetta è tratta dal bel libro “I dolci dell’amore”

Ricerche frequenti:

Minisacher

La prima ricetta di “Peccati mignon” di Luca Montersino…mmm che dire? non ci sono parole per descrivere la bontà di questo dolcino mignon..appena visto, ho sentito quasi la necessità di farlo..dovevo capire che meraviglia ci ha proposto il maestro…è un libro davvero meraviglioso..una ricetta più bella dell’altra..e un risultato come al solito da manuale, dettagliato e a prova d’errore…adoro Luca Montersino.

Ricetta liberamente tratta dal libro “Peccati Mignon” di Luca Montersino, edito da Sitcom

Ingredienti

Per il frangipane al cioccolato

95 g di farina di mandorle
95 g di burro
95 g di zucchero a velo
38 g di farina 180W
8 g di amido di mais
95 g di tuorli
10 g di cacao amaro in polvere

Per la gelatina di albicocche

325 g di albicocche in purea
130 g di sciroppo di glucosio in polvere
150 g di zucchero semolato
130 g di isomalto
6 g di pectina
2,5 g di acido citrico in polvere

Per la ganache al cacao

290 g di panna liquida fresca
225 g di cioccolato fondente al 70% di cacao
50 g di sciroppo di glucosio in polvere
4 g di agar-agar
8 g di latte in polvere magro
8 g di cacao amaro in polvere
50 g di zucchero semolato

Per la finitura

250 g di cioccolato fondente al 55% di cacao
250 g di burro di cacao
oro alimentare in polvere
alcol a 90°

Per il frangipane montate in planetaria il burro con lo zucchero a velo, unite a filo i tuorli e infine le polveri miscelate.
Con un sac à poche versate il composto all’interno di stampi di silicone a forma di bicchierino, io ne ho usata una a forma di cubo, avendo cura di riempirlo per 1/3  e cuocete in forno a 190° per 10 minuti circa.
Una volta cotti, sfornate, lasciate stemperare, quindi congelate.

Per la gelatina di albicocche cuocete sul fuoco la purea di albicocche con l’isomalto, lo sciroppo di glucosio, la pectina e lo zucchero semolato.
Portate alla temperatura di 108°C e fuori dal fuoco,aggiungete l’acido citrico.
Una volta pronta, distribuite uno strato di gelatina sopra il frangipane cotto.

Per la ganache, portate a bollore la panna con lo zucchero, lo sciroppo di glucosio, l’agar agar e il latte in polvere.
Mettete in una ciotola il cioccolato e e versateci sopra la panna bollente e il cacao amaro ed emulsionate tutto con un minipimer.
Versate il composto nello stampo contenente il frangipane e la gelatina di albicocche e congelate.

Per la finitura realizzate dei decori con dell’oro in polvere sciolto in poche gocce di alcol, disponendo il composto ottenuto su un foglio di carta acetata disponendo il liquido con i polpastrelli a disegnare delle linee casuali.
Nel frattempo preparate la glassa facendo sciogliere a bagno maria il cioccolato insieme al burro di cacao.
Quando i mignon saranno ben congelati immergeteli nella glassa e poggiate il prodotto appena glassato sul foglio di acetato con i decori d’oro.
Lasciate asciugare prima di partire.

Ricerche frequenti:

Piccole Piadine

Ingredienti e dosi per 24 pezzi (una ricetta di Luca Montersino)

Per le piadine

150 g di farina di tipo”00″
60 g di latte intero fresco
40 g di strutto
4 g di baking
2 g di sale

Per la guarnizione

100  di prosciutto crudo di Parma
140 g di formaggio stracchino o robiola
30 g di rucola
q.b di olio d’oliva
q.b di pepe

Per le piadine impastate a mano tutti gli ingredienti e lasciate riposare in frigorifero per circa 2 ore (o se preferite potete prepararlo anche la sera precedente).
Stendete l’impasto con l’aiuto del mattarello allo spessore di 3 mm, quindi con un coppapasta ritagliate dei dischetti di 3,5 cm di diametro e cuoceteli su una piastra calda (170°C circa).
Per la guarnizione stendete su di un foglio di carta pellicola uno strato di fettine di prosciutto, spalmatevi sopra lo stracchino e completate con le foglie di rucola. 
Avvolgete il tutto in modo da formare un rotolino stringendo il più possibile la pellicola.
Tenete in frigorifero in modo che si rassodi, quindi tagliate delle fette a uno spessore di un cm e 1/2 e disponetele sopra le piadine.
Condite la superficie di ogni piadina con un filo d’olio d’oliva e una spolverata di pepe.

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