Tag: le ricette di benedetta parodi da stampare

Lumachelle Orvietane

Spero che non siate a dieta, perchè accidenti a loro!, questo sì che è un vero peccato di gola!
Sono D.E.L.I.Z.I.O.S.E. ..la storia che ci racconta Paoletta a proposito, potrebbe appartenere ad ognuno di noi perchè, a nostra volta, ognuno di noi serba nel suo cuore il ricordo della merenda dell’infanzia..che sia dolce, o salata, poco importa, ciò che è certamente chiaro è che Paoletta è stata davvero fortunata.
Come avrete ben capito la ricetta è sua e, per davvero, credetemi, golosissima! Qui c’è il link della sua ricetta.
Io ve la riporto passo passo..

Ingredienti:

250 g di farina di tipo”0″
140 g di acqua circa
100 g di pancetta (si possono usare anche dadini di prosciutto crudo)
50 g di pecorino
10 g di strutto
10 g di olio extravergine d’oliva (1 cucchiaio)
12 g di lievito
1 pizzico di sale
1 pizzico di pepe

Impastate bene per almeno 15 minuti la farina con l’acqua e il lievito, aggiungete il sale, il pepe e per ultimo il pecorino, poi lo strutto e l’olio.
Coprite l’impasto ottenuto e lasciate lievitare per 45/50 minuti circa.
Trascorso questo tempo riprendete l’impasto e aggiungete la pancetta tagliata a cubetti molto piccoli.
Dividete l’impasto in palline da 50 gr l’una, con queste dosi ne verranno 12.
Fate dei cannellini lunghi e grossi circa 1 cm. e formate le lumachelle senza arrotolare troppo stretto.

Sistematele su una teglia grande coperta di carta forno, e lasciate lievitare ancora 20 minuti.
Nel frattempo accendete il forno a 190°.
Infornate a questa temperatura per 15 minuti circa. Poi portate la temperatura a 150° e fatele tostare per circa 15 minuti fino a che sono belle dorate.
Spegnete e lasciate intiepidire in forno.

Pollo ripieno Amadori e melanzane all’aceto balsamico

Il vero giusto è colui …

Che si sente sempre a metà colpevole dei misfatti altrui..
Kahlil Gibran (1883-1931)

Una settimana prima dello scorso Natale ho avuto nuovamente la graditissima sorpresa di ricevere il ricco pacco colmo di specialità Amadori…
Veramente Amadori Amadorabile!!!
Qui sotto appare una foto d’insieme del pacco ..una vera gioia per gli occhi e il palato….


Ho deciso ,controllando la data di scadenza ed  essendo i vari prodotti pronti all’uso per la maggior parte ( previa breve cottura),  di porre quasi tutto nel congelatore in modo da  poter usufruirne al momento opportuno e di bisogno immediato…
Ecco qui sotto Le Birbe scongelate a tempo debito ( basta porle nel frigo la sera prima e poi utilizzare il prodotto nell’arco delle 24 ore) passate un momento in padella antiaderente con un filino d’olio..

Unitamente al contorno improvvisato al momento..due pomodorini con olio e origano….
Si può notare che in questo caso è cotto e mangiato quasi sul momento cercando di non scottarsi…

E cosa dire del ricco polpettone posto in una robustissima vaschetta d’alluminio!!!

Circa 45′ di forno, rigirandolo un paio di volte e con una bella e morbida purea e il problema è risolto alla grande
Come si può notare le foto allegate sono state scattate un momento prima di andare in tavola e quindi la purea ve la dovete immaginare…


Ma passiamo alla ricetta del pollo ripieno e del contorno di melanzane all’aceto balsamico…

Tempo di preparazione:circa 45′
Costo: medio
Difficoltà:*

Ingredienti
1 pollo ripieno Amadori  abbondantemente sufficiente per 4 persone
1 cipolla rossa di Tropea
2 spicchi d’aglio, 1/2 bicchiere di vino bianco
3-4 cucchiai di olio e un ricciolo di burro
Rosmarino e alloro

Per il contorno
2 grosse melanzane
2-3 cucchiai di aceto balsamico
2.3 cucchiai di olio extravergine
2 spicchi d’aglio
Sale, pepe e origano q.b.

Ed ecco qui sotto il protagonista della ricetta che propongo oggi..

In una grande padella antiaderente porre l’olio, la cipolla e l’aglio e farli appassire un poco..

Porre a rosolare il pollo aggiungendo rosmarino e alloro..


Rigirarlo con l’aiuto di due cucchiai di legno per non forare la pelle del pollo e farlo rosolare da ambo i lati…

Bagnare con il vino bianco secco a temperatura ambiente e portare a fine cottura..

La prossima volta voglio provare a cuocerlo in fono..così sarò più indipendente e non dovrò stagli dietro com’è giusto che sia quando si cucina sul gas…

Intanto, mentre il pollo cuoce, sbucciare due grosse melanzane..le mie erano veramente grandi ed ero incerta se utilizzarne solo una ..invece ho fatto bene perché sono sparite tutte..
Forse non è il contorno adatto al pollo arrosto ma al momento non  avevo altre verdure..
Tagliarle a fette regolari dello spessore di circa 1/2 cm e farle grigliare in una padella antiaderente..meglio due se si vogliono dimezzare i tempi di cottura…
Man mano che sono grigliate disporle  a strati in un piatto salando leggermente ogni strato…

In una ciotolina mescolare per bene  l’aceto balsamico e l’olio…

Porre uno strato di melanzane in un piatto da portata e irrorarlo con un poco dell’emulsione,  regolare di sale se necessario  e  spolverizzarlo con pepe nero macinato al momento e con origano…
Porre qua e là dell’aglio tagliato a fettine abbastanza spesse onde poterlo scartare ..deve profumare solo le melanzane e non appesantire alito e stomaco…
Proseguire sino all’esaurimento delle melanzane…

Non rimane altro che tagliare in quarti con il trinciapollo il pollo ormai cotto a puntino e portare in tavola  ..

Ognuno si potrà servire a volontà delle melanzane appena tiepide…
Buon inizio di settimana a tutti!!

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