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Marmellata di arance uno e due…una bella sfacchinata!!!!

Quando si scrive delle donne bisogna intingere la penna nell’arcobaleno…


E asciugare la pagina con la polvere delle ali delle farfalle…


Denis Diderot (1713-1784)



E l’unica marmellata che acquisto  al super…. 

E mi piace da morire…


Quest’anno non so quale sacro fuoco o desiderio di sofferenza mi abbia  assalita e l’ho preparata sia  in un modo abbastanza veloce e anche in un altro decisamente più rognoso…


In ambedue i casi le arance sono state forate con un grosso ago da lana e tenute a bagno per tre giorni con frequenti cambio dell’acqua….


Tempo di preparazione per tutti e due i tipi di marmellata: circa 40′
Costo:Basso
Difficoltà:*


1° modo


INGREDIENTI
1.700  gr di arance peso netto
1,22 gr di zucchero
500 gr di acqua


Le arance sono state affettate abbastanza sottilmente  e le fette divise a metà.





Porle a cuocere in una pentola a fondo spesso ( io uso per questo scopo la pentola a pressione proprio per lo spessore della sua base)….


Unire acqua e zucchero e rimestare ogni tanto fino ad ottenere la densità voluta.


Versare la marmellata in barattoli anche di recupero ma con i coperchi nuovi tenuti in caldo per almeno 20′ in forno a 80°


Porli a testa in giù per 5′ e poi riposizionarli normalmente e coprirli con un plaid fino al completo raffreddamento.

Con le dosi indicate ho ottenuto 6 vasetti da 380 gr ognuno

2 modo


INGREDIENTI


5  arance molto grosse e due limoni, peso netto
1.150 gr 
800 gr di zucchero


Ricordo che anche in questo caso le arance e i limoni devono essere forati e tenuti a bagno per tre giorni cambiando l’acqua almeno 3 volte al dì….


Con un pelapatate prelevare 50 gr di buccia di limone e arancia ….solo la parte colorata ….


Sbollentarla per tre volte per 10′ ad ogni ripresa cambiando ogni volta l’acqua…


Asciugare per bene e tagliarla a listerelle sottili….


  



Ora viene il bello…


Pelare al vivo arance e limoni…


Se possibile eliminare anche la pellicina che avvolge gli spicchi  che si spezzetteranno da soli…


Tenere da conto il succo che colerà durante l’operazione e versarlo nella pentola unitamente alla frutta e allo zucchero…


Mescolare per bene e procedere alla cottura come di consueto…



Dal quantitativo di frutta usata per questo secondo metodo ho ricavato 3 vasetti da 380 gr l’uno.


E ora prima di rifare questa marmellata ci penserò bene…magari fino al prossimo anno!!

Non il solito budino!

Mancano meno di due settimane a cioccolatò! I prossimi post, come già magari avrete già notato, saranno tutti dedicati all’ingrediente preferito di tutte le foodblogger del mondo: il CIOCCOLATO!!
Il mio giorno sarà sabato 3 marzo, nei prossimi post vi darò qualche informazione in più sull’ora intanto se volete visitate la pagina del sito dedicato a tutte noi foodbloggers coinvolte in questo progetto, potrete così conoscerci meglio! Spero di  incontrare qualcuna/qualcuno di voi!
SABATO 3 MARZO se avete un  instagram, twitter o facebook, potete seguirmi in diretta sin dal mattino durante il tour nei luoghi del cioccolato nell splendida Torino, vi aggiornerò con foto e notizie in diretta (purtroppo non potrete annusare i profumi ..ma vedrete prima o poi ci arriveranno…la tecnologia non finisce mai!!) I pulsanti li trovate in alto a sinistra nel blog.
Per instagram cercate valyb .
Tornando al cioccolato, mia grande passione ho preparato una ricetta un pò alternativa del budino, non vi dico che è una ricetta leggera, però sicuramente è supergolosa e supernaturale!

INGREDIENTI:

700 ml di latte parzialemte scremato
200 gr di cioccolato fondente al 70%
20 amaretti
4 cucchiai di sciroppo di agave Sunny Via
6 cucchiani di agar agar
1 cucchiaino di cannella e zenzero  in polvere (facoltativo)

Questo budino è semplicità fatta a ricetta!

Si mette in un pentolino il latte, una volta che comincia a sobbollire  aggiungere il cioccolato.
Una volta sciolto agggiungete gli amaretti sbriciolati e lo sciroppo d’agave, mescolate un minuti ed aggiungete le spezie  (se volete) e l’agar agar, mescoalte bene poi lasciate bollire, appena cominciate a vedere formare delle bolle, spegnete e mettete negli stampini e lasciate raffreddare a temperatura ambiente e poi in frigo.

La particolarità di questo budino è che è davvero ricco, e si può assaporare il gusto di cioccolato puro senza aggiunta di uovo, panna o altri ingredienti, perchè lo sciroppo d’agave ha un gusto neutro che non copre gli altri sapori. E’ davvero semplice da preparare, per questo vi consiglio di provare a farlo almeno una volta a farlo e secondo me non comprerete mai più una il budino in busta!

ricordatevi il giveaway…manca meno di un mese!!!

Fare dei stampini piccoli, perchè essendo molto concentrato a meno che non siate mio padre, non riuscirete a mangiarne metà in una volta sola 🙂

Avrete notato che in questo post collaboro per la prima volta, non sono tipa da collaborazioni io, perchè compro e cucino con ingredienti che davvero mi piacciono, ma questa volta è diverso perchè l’azieda con cui collaboro  ha dei prodotti che io acquisto ed uso davvero, sto parlando di Luna di Miele un’azienda che oltre a vendere dell’ottimo miele  come ad esempio acacia, arancia eucalipto, castagno (il mio preferito), commercializza anche lo sciroppo d’avage che per chi come me è malato di iperinsulinemia è davvero una manna dal cielo perchè  il suo alto potere dolcificante e il sapore neutro ma soprattutto il suo basso indice glicemico, ci aiuta nella vita di tutti i giorni! Se non sapete dove trovarlo potete contattarli e vi diranno il punto vendita più vicino a voi!

Ricerche frequenti:

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