Tag: L’ uomo

I passatelli di Mammazan



L’uomo che pratica una sola classe sociale è come lo studioso che non legge altro che un libro…


Edmondo De Amicis (1846-1908)



Pensavo: il computer è un po’ vecchiotto..è diventato un “chiodo” come lo definisce mio figlio, per cui,  approfittando del fatto che sarebbe venuto a casa per il week end gli ho chiesto il favore di fare una bella pulizia..il famoso back-up .. o formattazione o  comunque lo si voglia chiamare….

Egli è perfettamente in grado di fare sia questa operazione e ben altro…in lui ho la mia completa fiducia…..

Risultato?

Dopo un giorno e mezzo di lavoro, di cristonamenti vari, di attese infinite per le varie operazioni c’è stato uno stravolgimento completo in tutto le varie funzioni che normalmente potevo avere a disposizioni e cioè:

Ho potuto recuperare solo le mail ricevuti a partire dal 5 gennaio 2012.

Ho perso tutta la memoria relativa agli indirizzi e mail ( avrei dovuto annotameli a parte come si fa per i numeri del telefonino) per cui prego le mie amiche che mi scrivono in forma privata di tenerne conto.

Non ricevo più i commenti ai miei post sempre con e mail.

Non riesco più a ridurre le foto che devo allegare ai post , per cui l’acquisizione immagini diventa lunga in modo terribile.

E in più ho constatato ..ciliegina sulla torta…. che l’ADSL è lenta……

Ho tentato di migliorare le immagini…per fortuna mi sono fermata vedendo il risultato della prima che appare nel post…

E dopo questa sequela di lamentele ecco la ricetta dei miei passatelli che non fanno certo parte della mia tradizione culinaria, essendo io di origini pugliesi, ma ho acquisito in quanto ho sposato un romagnolo per cui essendo ottima, come altre che preparava sia mia suocera ( faentina) che le mie cognate, qui la propongo.

Tempo di preparazione: circa 20′
Costo: medio
Difficoltà:*

INGREDIENTI per 4 persone


125 gr di parmigiano grattugiato
125 gr di pan grattato
2 uova grandi 
poco brodo, se necessario
1 spolverata di noce moscata
sale e pepe, se gradito, q.b.

Mescolare il parmigiano ben stagionato al pan grattato e alla noce moscata..mia suocera la adorava….

Unire le uova e mescolare per bene il tutto..più sotto si vedrà il risultato..

Questo che appare qui sotto è lo schiacciapatate acquistato in  Romagna….

Sembra un attrezzo normale……

Ma i fori sono stati modificati  proprio in vista dell’uso relativo alla preparazione dei passatelli …sono più grandi del normale….

Avrei potuto, per ottenere il risultato che appare qui sotto, usare il mixer, ma non so perchè, forse incerta per il risultatoma ho preferito impastare  a mano…

L’impasto deve essere sodo…eventualmente unire poco brodo…. e cosa interessante almeno per me ..si può preparare anche con anticipo e conservare in frigo almeno un giorno prima dell’utilizzo…

Di solito si mette una parte dell’impasto che, ripeto, deve essere sodo, nello schiacciapatate ….

Si preme con forza quindi si tagliano dei segmenti lunghi 3-4 cm ….

Normalmente questa operazione va fatta direttamente sulla pentola che contiene il brodo bollente….

Ma dovendo servire una bella tavolata  di 6-8 persone come nel mio caso ( mi riferisco a quando li ho preparati per Natale ) non mi era possibile farlo sull’istante e a più riprese  per cui ho depositato tanti mucchietti su un tagliere flessibile dell’IKEA  per poi versare il tutto nel brodo in modo da avere una cottura uniforme…

Appena i passatelli vengono a galla sono pronti per essere scodellati…

Spero di essermi spiegata ….a volte è più facile mostrare le varie operazioni che tradurle in parole…..

Ed ecco qui il piatto pronto per essere gustato..

A tutte auguro un buon inizio settimana…

A parte l’arrabbiatura che mi sono fatta per il pc…ci sono cose ben più importanti…non è vero???

Ricerche frequenti:

Vinitaly is for #winelover-s

Questo blog  è semplice la donna è la cibo e l’uomo è il vino. Non è una cosa organizzata, "ci hanno disegnati così" (cit.) eppure questa volta mi intrometto io nel suo territorio (ok Giovanni ti cedo la possibilità di postare una ricetta), perchè domenica e lunedì siamo stati al Vinitaly, ma lui lavorava, io invece ero più libera e dopo il giro dai clienti ho potuto curiosare un pò e vedere la

Charlotte aux marons!!!!!

L’uomo diventa spesso ciò che crede di essere…


Se continua a dire che non si riesce a fare una certa cosa è possibile che alla fine si diventi realmente incapaci di farla…
Gandhi (1869-1948)

Oggi non mi voglio dilungare in considerazioni e spigolature varie ..le mie amiche, specie in questi giorni, vanno al sodo e guardano se la ricetta o le ricette allegate sono interessanti e fanno al caso loro …ma l’aforisma di oggi ci insegna qualcosa ….
E soprattutto non ha bisogno di commenti…..
Se ci si impegna, se si crede in noi stessi, se si è determinati ..niente e nessuno ci può impedire di ottenere quello che vogliamo o di raggiungere gli obbiettivi che ci siamo prefissi…
E niente e nessuno vi può impedire di preparare un dolce come quello che propongo oggi che è di una facilità estrema, costa relativamente poco, si può preparare con anticipo……
Avrei anche voluto dire che si può congelare con successo ma….. mio figlio per il cui compleanno l’ho preparato si è portato il sostanzioso avanzo a Milano con l’intento di porlo nel congelatore ed invece proprio ieri sera mi ha confessato che se lo è mangiato tutto…..
A proposito del mio adorato ragazzo  fate un salto a visitare il suo blog …ne vale veramente la pena..
Bello, curatissimo..insolito e poi mi dite qualcosa!!!!
In una foto allegata, scattata dalla sua ragazza…che ci sa fare con la digitale….. lo potrete ammirate in tutto il suo splendore ma solo fino al…naso!!! 
Come dicevo prima questo dolce è stato preparato per il compleanno di mio figlio e unitamente al cervo in crosta rappresenta due delle portate che devono essere presenti sulla tavola per festeggiare quel giorno degnamente!!
Tempo di preparazione: circa 30′
Costo: medio
Difficoltà:*
Le amiche che preparano il Pan di Spagna in casa storceranno il nasino ma ne  ho usato uno rettangolare acquistato da Bennet …bello morbido e non ho neanche eliminato la parte esterna….
Disporre in uno stampo da charlotte un foglio di pellicola trasparente  di dimensioni adeguate e comunque abbondante e disporre le fette di pan di Spagna come appare qui sotto…..
Bagnare con grande moderazione con del Maraschino o altro liquore non troppo forte o, se se si preferisce con succo di frutta se ci sono dei bambini…..
Montare la panna con dello zucchero a velo…diciamo 3-4 cucchiai … unire una bustina di pannafix ( ho pensato alle decorazioni a dire il vero miserrime che ho fatto in seguito sul dolce)…
Mescolare delicatamente la panna ben montata con della marmellata di castagne..io ho usato la mia e versarla a cucchiaite nello stampo alternandola con fette di pan di Spagna tagliate a misura…
Per finire porre altre fette di pan di Spagna per conferire solidità al dolce al momento di spormarlo sul piatto da portata, rimboccare i lembi della pellicola che abbiamo lasciato debordare e porre in frigo fino al momento dell’uso….
Come si è visto nelle foto di inizio post ho cosparso il dolce con cacao amaro che mi ha dato qualche problema quando ho fatto quelle poche decorazioni con la panna montata che tendeva a non attaccarsi …. ma nessuno si è accorto delle imperfezioni….
Con il Pan di Spagna avanzato, tanto per farlo fuori ho preparato delle mini charlotte disponendo pellicola  trasparente in stampini usa e getta o in quelli che si usano , sempre mono porzione per il creme caramel….
Con la base dello stampino ricavare un tondello che va posto sulla base …
E tanti rettangolini posti in verticale …..
Bagnare anche qui con Maraschino…..
E colmare con altra panna con la marmellata di castagne…..
Rimboccare i lembi e porre in freezer..
E questa che appare qui sotto è la foto che ha fatto mio figlio col cellulare e che mi è arrivata in tempo giusto ieri sera per poterla allegare al post..
Mi dispiace che ho allegato il banner di Batù qui sotto ma non sapevo come fare per far far risalire l’immagine

Proudly powered by WordPress