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Croissant atto IV (sfogliati al burro salato)

Lo so. C’è chi da di matto per i macarons, chi per la pasta brioche, chi per i brownies, per le torte.
Io do di matto per loro. E ora ve lo dirò. Io adoro fotografare i croissant, e pure farli.
E sono ogni volta, daccapo, sempre alla ricerca di quello perfetto. Che come sempre non arriva mai.
E non me la tiro, mi conoscete bene. Ammetto sì che sono ottimi, (c’è chi non ha resistito al profumino e li ha assaggiati dopo pranzo, per questo vi so dire che son buoni) e ho imparato col tempo, che il burro e la tecnica fanno la differenza in questa ricetta, che poi, detto chiaro, non è una ricetta, è storia.
Ogni volta che mi trovo a sfogliare vengo colta da uno stato di malinconia e tristezza (e spesso è la stessa causa per cui mi ritrovo ad aver voglia di prepararli), e solo i tempi di riposo e la cura necessari per preparare i croissant riescono a smorzare il mio animo…inutile dirvi che il sorriso spunta solo quando si gonfiano, in forno. E diventano belli dorati e profumano..non so di che profumano, ….profumano di pensieri felici, tempi passati, di una musica dolce, profumano di nuvole, al tramonto.
Credo che conosciate ormai la ricetta , l’unica differenza con loro sta nel fatto che ho usato il Lurpak leggermente salato per i giri…
Buona sfogliatura a tutti…

… brioscine-croissant bicolore ripieni di nutella …



INGREDIENTI
per il lievitino
10 g di LIEVITO di BIRRA
100 g di FARINA MANITOBA
1 CUCCHIAINO di MIELE
75 g di LATTE
impasto finale
250 di g FARINA MANITOBA
250 g di FARINA 00
130 g di ZUCCHERO
60 g di BURRO MORBIDO
240 g di LATTE
1 CUCCHIAIO di RUM
1 CUCCHIAIO di SUCCO LIMONE
30 g di CACAO AMARO



ho preso questa ricetta dal blog di Monia del ilgustodellaboratoriomagico mi hanno colpito subito ricordandomi quelli che produce un nota ditta in cui lavoro io .. siccome mio figlio va matti per questi gli e lo preparati seguendo la sua ricetta ma modificandola leggermente (come al solito) facendoli all’incontro … li ha divorati subito e poi sono buoni …

quindi grazie Monia..
iniziamo:
preparare il lievitino con gli ingredienti e lavorateli fino a ottenere un impastino morbido che lascerete lievitare per circa un ora e più .. io mi sono fatta aiutare dalla mdp avviato il programma impasto .. quando e raddoppiato aggiungere tutti gli altri ingredienti tranne il sale e il burro che aggiungerete alla fine e incordate il tutto io sempre nella mdp ho lavorato ho diviso l’impasto e in uno ho aggiunto i 30 g di cacao amaro che ho lavorato con un goccio di latte per avere la stessa consistenza di quello bianco…

ho messo a lievitare i due impasti separati per circa 1 ora e mezza, ho spolverato un piano di lavoro e ho tirato una sfoglia non troppo fine con in due impasti sempre separati e ho ottenuto due rettangoli vi ho appoggiato il nero sul bianco e ho fatto aderire bene aiutandomi con il mattarello e ho tirato ancora l’impasto in forma rettangolare cosi ho fatto ho ottenuto una striscia rettangolare…

ho capovolto l’impasto con il nero sotto e il bianco sopra ho ricavato dei triangoli dove vi ho messo un cucchiaino di nutella ho arrotolato dalla parte più larga fino alla coda leggermente inumidita con il latte che lascerete sotto ho appoggiato le brioscine-croissant sulla placca da forno rivestita con carta oleata ho spennellato con il latte e ho lasciato lievitare per 1-2 ore … una volta lievitati potete anche congelare che poi farete cuocere in forno caldo a 170° per circa 12-15 minuti i miei si sono colorito un pochino quindi regolatevi in base al proprio forno … e gustate con una bella tazza fumante di cappuccino ….

… PROVARE PER GUSTARE …
… LIA …

Ricerche frequenti:

La pasta brioche e le sue applicazioni : atto I.

Buonine buonine no? tra me e le briochine, o veneziane alla crema, durante la mia infanzia è stato amore e odio.
Ammetto che nella maggior parte dei casi la scelta ricadeva sempre o sul cornetto o sul bombolone…ma loro..avevano un fascino d’altri tempi..non so forse non  provavo simpatia per la granella o forse una volta che incontri e assaggi quella , non esattamente buona buona, da bambino ci metti una croce sopra e bye bye alla brioche…
Poi magari, se sei fortunato, ti ricapita di volerci riprovare e così la riprovi e fortuna vuole che sia perfetta e te ne innamori,capendo ahimè, come in questo caso che mi ci sono trovata faccia a faccia, che molto probabilmente sono di più difficile esecuzione le brioches dei croissant.
Questa ricetta, presa da Paoletta, come al solito dà le sue garanzie, ma non sono totalmente soddisfatta della riuscita, esteticamente parlando, perchè dentro,  sono morbide e dal sapore davvero delizioso (non mi sognerei mai di postare una ricetta tanto per, sono assolutamente favolose).
Probabilmente ho sbagliato ad eseguire il taglio che si fa sulla superficie per inserire la crema e non hanno tutte il tipico aspetto della veneziana…..una cosa è certa…stasera si cena una bella tazzona di latte con 2 o 3 brioche…eheheh per fare tifo all’inter ci vuole forza…
Allora…alla prossima brioche!  
Ingredienti per la pasta brioche

250 gr di farina 00
250 gr di manitoba “0”
200 ml di latte intero fresco
2 uova
100 gr di buon burro (cercate un burro speciale e speciali saranno le vostre brioches)
75 gr di zucchero semolato
5 gr di sale
lo zeste grattugiato di 1 limone
12 gr di lievito di birra fresco
1 tuorlo per pennellare+latte

Ingredienti per la crema

200 ml di latte intero fresco
100 ml di panna fresca
1 uovo intero
75 gr di zucchero semolato
40 gr di farina

Procedimento per la crema

Mettete in un pentolino il latte e la panna e portare quasi a bollore. Nel frattempo in un altro pentolino sbattete bene l’uovo con lo zucchero.
Aggiungete la farina setacciata e amalgamate bene.
Versate poi il latte e la panna caldi sull’uovo sbattuto, amalgamate il tutto e riportate sul fuoco. Fate rapprendere la crema a fiamma molto bassa, sino a che la crema non si sarà rappresa.

Impastate alla sera nella planetaria o a mano tutti gli ingredienti, per ultimo il burro. Fate lievitare 50′ a temperatura ambiente coperto. Riponete in frigorifero per 8/10 ore coperto da pellicola.
Riprendete l’impasto al mattino e lasciate puntare a temperatura ambiente per 1 ora. Prendete l’impasto, posatelo sul piano da lavoro infarinato, fate sgonfiare leggermente e fate le pieghe di Adriano, quelle del secondo tipo, queste .
Lasciate riposare coperto per circa 15/20 minuti. Porzionate  poi l’impasto in pezzi di circa 55 gr l’uno.
Formate delle palline, spennellate con il tuorlo battuto con 3 o 4 cucchiai di latte e lasciate riposare circa 20 minuti.
Con l’aiuto delle forbici quindi praticate un taglio sull’estremità a croce e con l’aiuto di un sàc a poche farcite con la crema. Cospargete con la granella di zucchero e lasciate lievitare ancora 30 minuti, quindi infornate a 180° sino a colorazione (25-30 minuti).

Ricerche frequenti:

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