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Panzerotti, fave, e guanciale.

Potrebbe diventare il vostro comfort food preferito, per me, lo è diventato oggi.
Sotto carnevale non ci si può esimere dal consigliare certe prelibatezze.
Quindi, ecco per voi, una ricetta stramegadeliziosa.
Pasta di pane/pizza fritta, ripiena con quel che più vi piace.
Io ne ho provato due versioni, una, con coppa e mozzarella di bufala, un’altra con le fave e il guanciale, appunto.
Un guanciale davvero buonissimo proveniente dritto dritto da Genzano (per gentile concessione dei suoceri 🙂
e la fava fresca di cui ieri già vi parlai in occasione del raviolo.
La ricetta della pasta invece, è questa
500 g di farina forte di tipo”0″ +100 g di farina Arifa (o, in mancanza di questa, una “00”)
320/330 g di acqua
20 g di olio d’oliva
15 g di lievito di birra
12 g di sale
1 lt  di olio di semi per fritture
Impastate tutti gli ingredienti in una bastardella ben capiente, oppure, utilizzando una planetaria, unendo poco per volta l’acqua con il lievito di birra disciolto in essa alla farina.
Unite poi olio d’oliva e sale.
Lavorate sino a che l’impasto non risulterà omogeneo ma non liscio. (la pasta si distenderà con il riposo)
Lasciate lievitare almeno un’ora, quindi ricavate delle porzioni di pasta di circa 80 g l’una e stendetele con le mani o con il mattarello, come vi viene meglio insomma.
Cercate di mantenere sempre una forma rotonda e disponete al centro la farcia che avete scelto.
Richiudete a mo’di raviolo. 
Friggete in abbondante olio ben caldo 170°C.
Servite caldissime, brucianti. Ne varrà la pena 😉
Se volete realizzare una delle farcie realizzate da me, altro non dovete fare che utilizzare circa 50 g di guanciale affettato e farlo sfrigolare sul fondo di una padella ben calda alla quale aggiungerete un filo d’olio d’oliva, ma proprio un filo!
Aggiungete quindi uno scalogno affettato molto finemente e fatelo stufare lentamente.
Aggiungete ora le fave fresche altri 10 g di guanciale tagliato a fiammiferino.
Lasciate cuocere a fiamma dolce una manciata di minuti, giusto il tempo di far ammorbidire il legume, pepate e salate.
Utilizzate quindi il composto come farcia per i vostri panzerotti, altrimenti potrete ovviamente optare per una marea di companatici a vostra scelta!
Baci a tutti! 

Tagliatelle ai porri e guanciale

Benedetta ci propone un piatto di tagliatelle con porri, utile quando avete poco tempo per preparare il pranzo.

Preparazione:
in una padella con dell’olio saltare i porri affettati.
Insaporire con dado granulare, sale e unire un po’ d’acqua.
Continuare la cottura con il coperchio.
A parte dorare la pancetta unendo delle foglie di salvia.
Frullare i porri ottenendo un composto cremoso.
Unire la cremina alla pancetta.
Durante il tempo di cottura della pasta, preparare delle foglie di salvia  pucciate in una pastella di acqua e farina e successivamente fritte in olio di semi.
Scolare la pasta, mantecarla nel condimento e guarnire con le foglie di salvia fritte.

Tagliatelle ai Porri e Guanciale

Il guanciale, al pari della pancetta, è un prezioso alleato quando si vuole preparare un primo saporito con poco tempo a disposizione. Non a caso Benedetta utilizza proprio questo ingrediente per cucinare la ricetta salva-cena di stasera, delle tagliatelle con crema di guanciale e porri accompagnate da salvia fritta. Tutto in meno di 10 minuti!

Puntata I Menu di Benedetta: 16 gennaio 2013 (Menu Apericena)
Tempo preparazione e cottura:  20 min. ca.

Ingredienti Tagliatelle ai Porri e Guanciale per 4 persone:

  • 250 gr di tagliatelle secche all’uovo
  • 120 gr di guanciale o pancetta dolce a dadini
  • 2 porri
  • un cucchiaino di dado granulare vegetale
  • olio
  • sale
  • pepe
  • 4 foglie grosse di salvia tagliate a striscioline (+ altre da friggere)
  • 1 bicchierino di acqua
  • olio di semi
  • Acqua gasata e farina qb

Procedimento ricetta Tagliatelle ai Porri e Guanciale di Benedetta Parodi

  1. Affettare sottilmente i porri e metterli a rosolare in padella con olio e una presa di sale.
  2. In un’altra padella rosolare il guanciale (o la pancetta) senza niente a fiamma vivace.
  3. Aggiungere qualche mestolo di acqua bollente e dado granulare ai porri, coprire e lasciare andare a fiamma un po’ più bassa.
  4. Mettere a lessare la pasta e aggiungere le foglie di salvia tagliate a pezzetti al guanciale (o pancetta).
  5. Nel frattempo preparare una pastella mescolando la farina con l’acqua frizzante.
  6. Passare altre foglie di salvia nella pastella e friggerle in olio bollente.
  7. Una volta diventati morbidi, trasferire i porri in una ciotolina e frullarli con il mixer ad immersione aggiungendo un po’ di acqua di cottura della pasta.
  8. Rimettere la crema di porri nella sua padella, aggiungere ancora un po’ di acqua di cottura e la pancetta e lasciare insaporire tutto qualche istante.
  9. Scolare la pasta e saltarla velocemente nella crema di porri e pancetta.
  10. Impiattare la pasta accompagnata dalla salvia fritta.

Ricerche frequenti:

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