Tag: francisco benedetta parodi

Tagliardi agli spinaci con ragù di fave fresche e asparagi

Giunta è l’ora in cui, finalmente, posso usarli insieme.
Avete mai sentito il sapore di un legume più dolce? o di una verdura così inebriante?
Li avete mai assaggiati insieme? Per me si amano alla follia nel loro mondo segreto..ogni anno, appena colgo il primo asparago selvatico, mi bagno le dita col succo che proviene dalla base che ho frettolosamente tagliato con le mani. Chiudo gli occhi, annuso. Valanghe di ricordi, miriadi di sensazioni, eccitamento, persino.
E’ la primavera, per me, da quel secondo in poi, è già primavera. Poco importa se hai le guance rosse di freddo.
Ti sussurra qualcosa quel profumo, dolcemente ti ricorda che l’inverno è alle spalle, intorno a te fiori di mandorlo profumano l’aria, ti riempiono gli occhi di festa.
Per me, la sua sposa perfetta è la fava, ho pensato, sì. Quella fresca, piccina, di un peso impercettibile, verde brillante e dolce…dolcissima.
E poi? e poi Cipriani…la forza, la grazia, il tagliardo agli spinaci.
Ho pensato a lungo su quale potesse essere la maniera migliore per rispettare ciascuno di loro, per far si che dopo, alla fine di tutto, sul palato potessero dare il meglio di loro e farti…sognare caldi raggi di sole, ancora lontani.
Cominciate con lo sgranare le fave, privandole del loro baccello.
L’ideale è usare quelle piccole piccole, ma se doveste riuscire a trovarle solo grandi, privatele anche del guscio più coriaceo che le mantiene.
Ricavate dagli asparagi le teste e conservate i gambi, più duri, ma utilissimi.
In un pentolino riponete una carota, lavata e pelata, una cipolla con qualche chiodo di garofano infilato al suo interno, e i gambi degli asparagi.
Coprite con acqua, e fate cuocere il brodo sino a che esso non sarà ben denso di profumo e le verdure saranno morbide.
Nel frattempo affettate finemente uno scalogno, fatelo stufare in un filo d’olio d’oliva aggiungendo di tanto in tanto qualche cucchiaiata di brodo in ebollizione.
Unite le fave sgranate e le teste degli asparagi,  fate sentire loro solo appena il calore, un minuto e spegnete.
Salate e spolverate con un giro di pepe.
Sopra questo ragù di fave e asparagi versate la quantità di tagliardi agli spinaci Cipriani che avete scelto e proseguite con la cottura risottando con il brodo vegetale.
I tempi sono buoni perché la pasta richiede 2 minuti di cottura e questo permette alle fave a agli asparagi di insaporirsi ma non di stracuocere, rimanendo croccanti e allo stesso tempo teneri sotto i denti.
Mantecate a fiamma spenta con una nocciolina di burro e un’ultima spolverata di pepe e un giro d’olio extravergine d’oliva.
Io adoro sentire il sapore delle verdure così com’è netto, in bocca. Ma immagino che una spolverata di pecorino…
Buona serata a tutti….

Vellutata di Peperoni

Per il salva cena stasera Benedetta propone una vellutata diversa dal solito, preparata con i peperoni grigliati e da servire accompagnati con un antipasto di crostini e bagnacauda cucinata molto velocemente.

Puntata I Menu di Benedetta: 20 febbraio 2013 (Menu Pronto in un’Ora)
Tempo preparazione e cottura: 10 min ca.

Ingredienti Vellutata di Peperoni per 4 persone:

  • 3 peperoni gialli arrostiti
  • Brodo vegetale qb
  • 40 gr di semolino
  • 20 gr di mandorle
  • 2 rametti di maggiorana
  • 2 cucchiaini di paprika dolce
  • Olio
  • Sale
  • Mandorle a lamelle
  • fette di pancarre
  • acciughe qb
  • 4 spicchio di aglio
  • Olio

Procedimento ricetta Vellutata di Peperoni di Benedetta Parodi

  1. Tagliare grossolanamente i peperoni, tenendone da parte un pezzetto per l’antipasto.
  2. Mettere i peperoni in una pentola sul fuoco aggiungendo anche acqua e dado granulare.
  3. Unire anche paprika e semolino, aggiustare di sale e olio e aggiungere un po’ d’acqua al bisogno poi lasciare andare su fiamma moderata.
  4. Nel frattempo in un’atro pentolino rosolare l’aglio in abbondante olio, poi aggiungere le acciughe e farle sciogliere a fuoco basso mescolando un po’.
  5. Tostare le fette di pane in una padella senza condimenti.
  6. Una volta cotti, frullare i peperoni a fuoco spento con il mixer ad immersione.
  7. Servire la vellutata guarnita con mandorle a lamelle e accompagnata da crostini con peperoni e bagnacauda.

Polpetti affogati con fagioli cannellini

Davide Valsecchi cucinerà un secondo di pesce con polipetti e ci mostrerà come abbinarli a dei fagioli cannellini.

Preparazione:
per preparare il brodo soffriggere in un pentolino sedano,carote e cipolla.
Aggiungere il  vino bianco e versare l’acqua, unendo tre pezzi di nasello.
A parte soffriggere lo scalogno e far cuocere i polipi, insaporendo con prezzemolo.
In un mixer tritare qualche cucchiaio di fagioli con il brodo e unirlo ai polpetti.
Continuare la cottura dei polipetti per 45 minuti.
Si consiglia di non aggiungere sale.
Aggiungere infine i restanti fagioli.
Impiattare unendo un filo d’olio e del prezzemolo.

Proudly powered by WordPress