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Un dolcetto per ferragosto ovvero: Whoopie pie allo sciroppo d’agave e panna

La crudeltà, come tutti i vizi, non richiede altro che se stessa…

Ha bisogno soltanto di un’occasione…
George Eliott (1819-1880)

Per quale motivo suggerisco la preparazione di questi dolcetti proprio per ferragosto???
Perché sono veloci da fare, circa 30′ dall’impasto alla cottura velocissima in forno, perché si possono preparare anche con due giorni anticipo e conservare in frigo , separando uno strato di biscotti dall’altro con pellicola da cucina e  poi…dulcis in fundo….si possono farcire giusto un istante prima di servirli con la panna montata spray o con quella normale, se si ha tempo,  sempre montata con le fruste elettriche e con una bustina di Pannafix così la sua consistenza e volume non si modificano….
Volendo si possono anche farcire con del lemon curd come suggerito qui che comunque si può preparare anche quello in anticipo e conservare in frigo per ottenere in questo secondo caso un dolce profumato al limone…

In ogni caso un dessert fresco, veloce ed economico e di questi tempo non è male… visto anche il numero di persone che sono rimaste a casa e non vogliono rinunciare ad un dolce insolito senza andare a svenarsi in pasticceria….
Tempo di preparazione: circa 30′ compresa la cottura
Costo: basso
Difficoltà:*

INGREDIENTI
150 gr di farina 00
4 gr di lievito per dolci
4 gr di bicarbonato
60 gr di burro
80 gr di zucchero
1 uovo intero
25 gr di sciroppo d’agave ( eventualmente sostituibile con quello d’acero)
100 gr di latte

Setacciare la farina con il lievito  e il bicarbonato
Accendere il forno col termostato impostato sui 170°/180°… mentre  arriva a temperatura gli whoopie saranno pronti per essere infornati…
In una capace scodella montare con le fruste elettriche il burro morbido e lo zucchero…

Ecco qui sotto la bella bottiglietta di sciroppo d’agave ottimo anche come dolcificante…

Allo zucchero e burro ben montati unire l’uovo intero e lo sciroppo  d’agave

E, a manciate la farina setacciata precedentemente con lievito e bicarbonato …

Alternandola al latte e fino all’esaurimento dei due ingredienti….
Si otterrà una pastella molto morbida…

Con un porzionatore per gelato prelevare piccole quantità d’impasto livellando la superficie con un coltello..


E depositarle su una teglia grande ricoperta da carta da forno e, mi raccomando, ben distanziate..
In cottura di allargheranno parecchio..  
Con le dosi indicate saranno necessarie due teglie grandi e una media…
Infornare ora in forno ventilato… ormai arrivato a temperatura di 170°/180° nella posizione immediatamente sotto a quella mediana e cuocere per circa 7’/8′ rigirando la teglia una volta se necessario…

Far raffreddare perfettamente i biscotti staccandoli delicatamente dal foglio di carta da forno usato e disporli  , se non si usano subito, in una vassoio di plastica separando ogni strato  con pellicola trasparente…
Si conservano in frigo per 3 giorni almeno…
Un momento prima di servire il dessert usare la panna montata spray per una farcitura velocissima accoppiando i biscotti e, se si vuole,  cospargerli con zucchero a velo….

E il risultato è questo!!!

Buon ferragosto a tutti!!!!

Ricerche frequenti:

Menu Dolcetto o Scherzetto?

Dolcetto o scherzetto? Eh già, la notte di Halloween si avvicina, e Benedetta dedica la puntata di oggi a questa festa tanto amata dai bambini.

Tra gli ospiti di questa sera Dalila, esperta cake designer di fiducia che insegna a stupire i più piccoli presenti in studio con decorazioni “terrificanti”.

il Menù di Benedetta del 30 ottobre 2012

(clicca sui link per vedere le ricette)

Aperitivo Cocktail: THE KIDS HALLOWEEN COCKTAIL
Antipasto: PIZZE A FANTASMINO
Primo: MINI PENNE CON FINTE PIOVRE E PISELLI
Secondo: MUMMIA AL FORNO
Dolce: BISCOTTINI DI HALLOWEEN

Canelé de Bordeaux

…e errata corrige! Canelé, per dirlo alla bordolese, ha una “n” sola! per cui perdonate l’errore di scrittura sulle foto, ma era troppo tardi per modificarle nuovamente.
Ma perché, ora giustamente, vi chiederete.
Il nome che oggi utilizziamo per indicare questo delizioso dolcetto famoso almeno tanto quanto il macaron, deriva dal nome “canaule” che, nella fattispecie, si tratta di un pane all’uovo tipico della zona di Bordeaux sino al diciannovesimo secolo.
Gli stessi artigiani “inventori” di questa delizia prendono il nome dallo stesso, essi venivano chiamati “canauliers”, i quali ovviamente avrebbero perfezionato e portato il dolce sino ai nostri giorni rendendolo assai più gustoso con l’aggiunta di zucchero e latte alla ricetta base del pane.
Fu un successo strepitoso. Così tanto che si scatenò una battaglia tra l’associazione dei canauliers e i pasticceri di Bordeaux, solo a questi ultimi infatti era concesso, nel periodo antecedente la rivoluzione francese, di utilizzare il latte e lo zucchero nei dolci.
Furono i canauliers ad uscirne però vincitori, ma ahimè tutto ciò non sarebbe durato a lungo in quanto la rivoluzione francese, abolendo le corporazioni, diede il colpo di grazia definitivo alla scomparsa del tradizionale prodotto bordolese.
Sarà solo nel 1970 grazie alla “confrérie du canelé de Bordeaux” che il dolcetto ricomparirà con l’aggiunta, stavolta, di vaniglia e rhum scuro.
Et voilà, la recette !

Ingredienti e dosi per 16 Canelé

250 ml di latte intero fresco
125 g di zucchero di canna
1 baccello di vaniglia
75 g di farina per tutti gli usi
30 g di burro salato
1 uovo intero
1 tuorlo
2 cucchiai di rhum scuro

Incidete per la lunghezza il baccello di vaniglia  e con l’aiuto della punta del coltello estrate tutti i semini. Uniteli in un pentolino insieme al latte e al burro;  fate bollire. 
In una ciotola setacciate la farina e aggiungetevi lo zucchero e un pizzico di sale. 
Fate un buco al centro e lì versate l’ uovo intero e un tuorlo.
Mescolate bene con una frusta.
Versate su questo composto, poco alla volta, il latte caldo. Mescolate sempre con l’aiuto di una frusta a mano e omogeneizzate bene il tutto. 
Chiudete il contenitore con della carta pellicola e mettete in frigorifero a riposare.
C’è chi parla di 24 ore, chi di 15, insomma anche 2/3 saranno sufficienti.
Trascorso questo tempo di riposo portate fuori dal frigorifero il composto e aggiungetevi i due cucchiai di rhum.
Preriscaldate il forno a 250°C.
Pennellate bene col  burro fuso gli stampini, quindi riempiteli sino a 3/4 di altezza e fate cuocere per circa 10 minuti.
Portate quindi al temperatura del forno a 200°C quindi proseguite la cottura per un’altra ora.

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