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Potage parmentier

…con questa ricetta mi trovate anche sul num°2 di OpenKitchen the Magazine! Grazie a tutte per l’ottimo lavoro!

250 g di porro  
60 g di farina
300 g di patate 
700 ml di brodo vegetale
40 g di olio extravergine d’oliva
sale e pepe q.b.
parmigiano grattugiato a piacere
300 g. di latte fresco

Tagliate a rondelle sottili il porro dopo averlo privato delle foglie verdi e della sua “barba”.
Sbucciate le patate, ricavate una dadolata e unitela al porro, in una padella con fondo d’olio d’oliva.
Lasciate insaporire per alcuni minuti.
Coprite le verdure con il brodo vegetale e lasciate stufare a fuoco moderato, con coperchio, per il tempo necessario a renderle ben tenere. Saranno necessari una ventina di minuti.
Correggete di sale e pepe.(fate attenzione perchè il brodo è già saporito).
A cottura ultimata trasferite le verdure in un contenitore dai bordi alti e frullate con il minipimer fino a che non avrete ottenuto un passato omogeneo e vellutato.
Versate il composto così ottenuto in una pentola, rimettete sul fuoco e aggiungete il latte, la farina e il parmigiano. Fate riprendere il bollore e fate ultimare la cottura a fiamma dolce per qualche minuto.
Se il composto dovesse risultare troppo denso, o a seconda del vostro gusto, si può diluire ancora con del brodo ben caldo.
Servite con dei crostini di pane dorati, o come ho fatto io, con dei taralli ai semi di finocchio.

Ricerche frequenti:

Muffins con lamponi e cioccolato bianco


La primavera è arrivata ed oggi in realtà sembra anche essere già andata via…fa fresco, quasi freddo, e nonostante abbia rispolverato (solo in senso metaforico perché è davvero sporca…) la mia bicicletta per inaugurare la stagione salutistica ancora sento il desiderio di accendere il forno.

E mangiare cose ipercaloriche come il cioccolato. Anche se in realtà ‘sti muffins li ho proprio solo assaggiati, appena appena

Complici due bei libri dedicati al cioccolato presi in biblioteca (ed uno ora anche ordinato su Amazon.it, sfruttando il 35% di sconto) ho dato fondo alla mia riserva di cioccolato ed ho anche sperimentato qualcosa con il cioccolato bianco.
Ecco come nascono questi muffins ai lamponi, abbinamento adorabile tra la dolcezza del cioccolato bianco e la naturale asprezza della frutta rossa.

Ho tratto la ricetta dal libro “L’abc del cioccolato” di Julie Andrieu, facendo qualche modifica dettata dalla mia pigrizia e dalle impressioni del momento.
Ovvero…ho preso dal freezer dei miei meno lamponi di quanti ne richiedeva la ricetta…e non sono tornata sui miei passi per aggiustare la dose. E poi l’impasto mi pareva troppo denso e avevo un barattolino di panna acida aperto da finire, nel frigo.

INGREDIENTI per (?) muffins
270 gr farina
175 gr zucchero
2 uova
80 ml olio
125 gr lamponi (anche surgelati)
80 gr cioccolato bianco
150 ml panna acida
2 cucchiaini di lievito per dolci

Per iniziare mescolare insieme gli elementi secchi, ovvero farina, zucchero e lievito (più un pizzico di sale). A parte sbattere le uova, aggiungere l’olio (essendo un po’ tirata in fatto di olio credo di averne messo un pelo di meno) e la panna acida.
Unire le due tipologie di ingredienti mescolando velocemente e non troppo a lungo…si dice (ma io non ho verificato…forse mi escono sempre troppo compatti!??) che se si lavora troppo l’impasto dei muffins questi non vengano come dovrebbero, risultando troppo stopposi.
In ultimo unire all’impasto i lamponi e il cioccolato tritato.

Io ho utilizzato quelli surgelati ancora non del tutto ammorbiditi, e mescolandoli si sono spezzettati in modo eterogeneo lasciando inoltre delle belle strisce di color rosa acceso!

Preriscaldare il forno a 180° e riempire gli stampi per i muffins (nel mio caso quelli in silicone, di dimensioni medie) per circa i due terzi dell’altezza…io esagero sempre e poi vengono dolcetti dalle forme poco invitanti… 🙂

Cuocere circa 15-20 minuti (dipende dal tipo di forno, da quanto esagerate nel riempire gli stampi…) verificando la cottura con il classico sistema dello stuzzicadente.
Circa la quantità anche qui dipende dagli stampi che avete a disposizione…a me ne sono venuti circa 12 di cui almeno 6 di dimensioni abnormi. Quindi se si rispettano le giusti dosi per ciascuno stampino saranno almeno 15-16.

Ricerche frequenti:

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