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Nasello all’Acqua Pazza

Ritorna Davide Valsecchi nella cucina di Benedetta per proporre un nuovo piatto a base di pesce: protagonista di questa sera un nasello all’acqua pazza con una tartare di zucchina grigliata. Leggero e veloce.

Puntata I Menu di Benedetta: 8 febbraio 2013 (Menu Voglia di Mare)
Tempo preparazione e cottura: 25 min. ca.

Ingredienti Nasello all’Acquapazza:

  • 1 pomodoro
  • 1 spicchio d’aglio
  • prezzemolo
  • 1 trancio di nasello
  • 1 zucchina
  • olio
  • sale
  • olive taggiasche qb
  • acciughe sott’olio

Procedimento ricetta Nasello all’Acquapazza di Benedetta Parodi

  1. Mettere a lessare i tranci di nasello in acqua con il pomodoro tagliato a pezzi e uno spicchio d’aglio e bollire per 8 minuti.
  2. Tagliare a fettine sottili le zucchine e grigliarle velocemente sulla griglia con il sale.
  3. Tritare le zucchine grigliate e le olive taggiasche al coltello e condire con olio.
  4. Sciogliere le acciughe in una piccola padella con un po’ d’olio.
  5. Impiattare il nasello accompagnato dalla tartare di zucchine e olive disposte con il coppapasta e completare con due cucchiai di salsa di acciughe

Ricerche frequenti:

Millefoglie di Pesce Azzurro

Pur risparmiando è possibile preparare anche una ricetta “stellata”, come ci dimostra Benedetta presentando un piatto di Marcello Leoni e cucinato in compagnia dello chef. Si tratta di una millefoglie di pesce azzurro, prodotto ittico economico, sano e versatile.

Puntata I Menu di Benedetta: 6 dicembre 2012 (Menu Natale Low Cost)
Tempo preparazione e cottura: 35 min. ca.

Ingredienti Millefoglie di Pesce Azzurro per 4 persone:

  • 4 olive nere
  • 120 gr di pasta sfoglia
  • 20 ml di olio
  • 200 gr di verza sbollentata
  • 40 gr di scalogno
  • 200 ml di brodo di pesce
  • filetti di pesce azzurro qb
  • sale
  • nero di seppia qb
  • scorza di lime qb

Procedimento ricetta Millefoglie di Pesce Azzurro di Benedetta Parodi

  1. Tritare le olive.
  2. Bucherellare la pasta sfoglia e tagliarla a rettangolini.
  3. Nel frattempo rosolare in un pentolino la verza con olio e scalogno.
  4. Aggiungere il brodo di pesce alla verza e portare a cottura.
  5. Intanto cuocere i filetti di pesce al vapore.
  6. Trasferire i rettangoli di sfoglia in una placca con carta forno, spennellarli con il nero di seppia e cuocerli per 6-7 minuti al forno 190 gradi.
  7. Frullare la verza con il mixer ad immersione, emulsionando con un filo d’olio.
  8. Comporre la millefoglie formando due strati di sfoglia e filetti di pesce, terminando con una terza sfoglia.
  9. Completare con le olive tritate e la scorza di lime grattata e versare sul fondo del piatto la crema di verza.

Ricerche frequenti:

Apfelstrudel

..per la serie, il dolcino della domenica, voglio proporvi un classico che mi sono accorta non avere mai preparato per il bistrot.
Un vortice ripieno dalle trova le sue origini nell’area dell’Impero bizantino e che oggi, in Italia, viene tradizionalmente preparato nelle regioni un tempo soggette alla dominazione austro-ungarica, Trentino- Alto Adige, Veneto, e Friuli Venezia Giulia.
Gli ingredienti tipici sono le mele appunto, pinoli, uva sultanina, cannella e zucchero, almeno per quel che riguarda il ripieno.
A seconda delle località è proprio “l’involucro” a cambiare; c’è chi utilizza la pasta sfoglia, chi la frolla, chi invece la classica pasta strudel, un poco lunga nella lavorazione ma, fidatevi, ne vale la pena 😉
Per il ripieno non dovete far altro che far caramellare in una padella ben capiente le mele tagliate a cubetti (la Golden Delicious sarebbe la mela ideale per lo strudel) con lo zucchero semolato, circa 200 g, insieme ai pinoli 35-40 g, 30 g di uvetta ammorbidita e ben lavata, la cannella q.b e un goccio di brandy (che nella ricetta originale non sono certa ci sia, io l’ho voluto utilizzare per insaporire e dare una carica in più alle mele).
Tenete da parte questo composto che andrà successivamente disposto sopra la pasta.
Per la pasta

250 g di farina tipo “00”
1 pizzico di sale
150 cc di acqua tiepida
20 g di olio di semi (meglio se di mais)
Della farina per infarinare una tovaglia
Dell’olio per ungere il panetto di pasta lavorata

Setacciate bene la farina in modo da darle volume e mettetela in una terrina, unite il sale e fate nel mezzo un foro e versatevi l’olio di semi  (rende l’impasto liscio ed elastico, permettendoci la lavorazione della pasta senza problemi), iniziate a versare poco a poco l’acqua tiepida a 35° circa, se manteniamo nell’impasto questa temperatura, la tiratura della sfoglia risulterà molto più facile)
Mescolate l’impasto unendo la farina all’olio e all’acqua con un coltello. Continuare a lavorare l’impasto finché si formerà una impasto molle; lavorate poi solo con le dita per 20 minuti circa.
Quando la pasta non si appiccicherà più, infarinate il piano di lavoro e cominciate a lavorare l’impasto stavolta con le mani sbattendo spesso l’impasto con violenza sul piano da lavoro. 
L’impasto dovrà risultare liscio e non dovrà attaccarsi al piano.
Fate riposare la pasta per 30 minuti, posandola al centro di una tovaglia ben infarinata. 
Ungete la palla con l’olio e copritela con una scodella riscaldata (per riscaldare la scodella versate all’interno della scodella dell’acqua bollente, attendete un po’ quindi buttatela e asciugatela bene prima di coprire l’impasto)
Dopo il riposo cominciate a tirarla con le mani, sopra la tovaglia infarinata, dandole una forma rettangolare, lunga e stretta. 
Stendetela facendo strisciare il dorso delle mani infarinate tra la sfoglia e la tovaglia, partendo dal centro e proseguendo verso i bordi, sino a far diventare la sfoglia sottile come carta, fate attenzione a non romperla.
Una volta stesa eliminate il bordo, che resta solitamente più spesso, e cominciate a disporre il ripieno sulla pasta, e iniziate ad arrotolare sollevando delicatamente il bordo della tovaglia senza toccarla con le mani, infine, afferrate la tovaglia per le estremità, sollevatela e fate scivolare lo strudel sulla teglia del forno, ricoperta da un foglio di carta da forno.
Fate cuocere a 185-190°C per circa 30 minuti.

Ricerche frequenti:

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