Tag: cose

Ha cinque anni e non li dimostra ..oppure sì??? E il Pudding con pane raffermo

Alcuni vedono le cose come sono e dicono:”Perchè?”

Io sogno cose non ancora esistite e dico:”Perché no?”
George Bernard Shaw (1856-1950)



Qualche amica si chiederà perché per “festeggiare” il 5° anniversario del mio blog io proponga un dolce così modesto, almeno all’apparenza, ma come ormai sanno io non preparo torte decorate ..la pasta di zucchero è per me una meta molto lontana da raggiungere..anche perché ai miei cari questo tipo di torte non piace come neppure i dolci troppo elaborati….
Ricordo ancora il primo post fiume in cui descrivevo i miei cavalli di battaglia e cioè il mio paté e la marmellata di castagne e soprattutto, almeno nella prima stesura, senza foto…
Avevo capito ancora poco di come di confeziona un post…
Mia figlia, mia maestra paziente, lo scorporò in due e così cominciò l’avventura!!
Tantissime ricette sono state postate, oltre 1100,  con foto più o meno belle, spesso la qualità delle stesse risentiva della fretta e dalla mancanza di mezzi adeguati, ma la curiosità di preparazioni sempre nuove, golose e soprattutto alla portata di chi mi segue , sono apparse nel mio blog unitamente all’aforisma che è sempre l’incipit del post…
So che alcune amiche lo apprezzano!!
Ma ora passo alla ricetta , tema del post di oggi, utile a chi cerca di riciclare il pane ormai stantio e lo vuole trasformare in un dolce veramente goloso…
Per l’elaborazione di questo dolce mi sono ispirata  a grandi linee  a questo sito

INGREDIENTI

150 gr di pane raffermo anche con la crosticina
250 gr di latte  e 200 gr di succo di mela
100 gr di cioccolato fondente a pezzetti
25 gr di cacao amaro
80 gr di burro
100 gr di amaretti
1 uovo grande
90 gr di zucchero di canna
1 bustina di lievito per dolci
1 bicchierino di liquore al caffè
1 cucchiaio di gelatina di mandarino
100 gr di uva passa gigante cilena
1 mela a pezzetti

Tagliare a pezzetti il pane raffermo e porli nel boccale del mixer..

In un pentolino scaldare il latte, il succo di mela, lo zucchero di canna e il burro…

Versare il mix ben caldo sul pane e frullare il tutto fino ad ottenere una crema omogenea…

Unire il cacao amare e frullare ancora un istante…

A parte sminuzzare il cioccolato amaro e frangere a mano gli amaretti….

Trasferire il contenuto del mixer in una grande scodella e aggiungere il liquore al caffè e l’uva passa gigante cilena ( in mancanza usare l’uva passa normale, ammollata in acqua tiepida e tamponata con carta da cucina)….
Il passaggio relativo sarà visibile più sotto….


Unire anche la gelatina di mandarino fatta in casa o altra marmellata, ad esempio marmellata di albicocche…

Mescolare con cura….

E il bicchierino di liquore al caffè….

La bustina di lievito per dolci…

IL cioccolato a pezzetti, gli amaretti…


Ed infine l’uva passa …


Ci siamo quasi… 
Versare il tutto in un grande stampo da plum cake e disporre sulla sommità del dolce la mela a pezzetti…

Infornare in forno preriscaldato e ventilato alla temperatura di 180° per circa 45’….


Far raffreddare il dolce che si abbasserà come appare in foto…rovesciarlo con cautela su un grande piatto da portate e servire con gelatina di mandarino che richiama quella posta nel dolce..
Spero di non aver deluso le amiche con questa ricetta,..
Forse si aspettavano qualcosa di più elaborato…sarà per il prossimo anniversario!!!

Liquore al Cioccolato Fondente


Toc toc! C’è ancora qualcuno!??!
Che vergogna, ho lasciato questo povero blog a languire per mesi, e dire che non è che io non abbia cucinato, da aprile ad oggi…però ci sono dei momenti in cui si è in stanca e non si ha voglia di fare nulla, o non si ha tempo, o entrambe le cose, o non si fanno le foto…un mix micidiale.
Però ora -intendo dire proprio in questo momento, perché domani non so- sono tornata, sperando di dare a qualcuno uno spunto per un pensiero natalizio dell’ultimo minuto.

Quest’anno ho infatti deciso che avrei preparato un po’ di cose fatte in casa da regalare ad amici e conoscenti. Infatti è da un bel pezzo che sono in ballo…prima la composta di cipolle rosse che ha fatto puzzare casa per un paio di giorni, fatta con mia sorella, poi il chutney di zucca che non ho la più pallida idea di come vada mangiato, ma mi piaceva tanto da vedere…passando per i biscotti natalizi, la crema di caramello, i tartufi in quattro versioni, sali e zuccheri aromatizzati da me, feta sott’olio e…quello che vedete in foto: il liquore al cioccolato!

A due persone lo regalerò insieme ad un assaggio di arancello speziato, ricetta che ho preso dal libro “Regali Golosi”, nonostante sul libro medesimo mannaggia a lui mancasse la quantità di acqua da aggiungere. Ma questo ha bisogno di riposare e quindi se volete farlo fatelo per portarlo al Cenone di San Silvestro.

Il liquore di cioccolato, invece, è davvero sprint e sebbene piuttosto alcolico è piaciuto pure a me.
Avevo trovato la ricetta su un libro di casa, che poi non ho più recuperato, quindi ho preso una trovata su Mani Amore e Fantasia e ho fatto qualche modifica. Comunque in rete si trovano diverse ricette, con cacao al posto del cioccolato, con più o meno latte…per tutti i gusti…

INGREDIENTI per circa un litro
200 gr cioccolato fondente di buona qualità
500 gr zucchero
300 ml acqua
250 ml alcool 95°
200 ml latte
due cucchiai di cacao amaro

Non ho messo la vanillina, rispetto alla ricetta originale, perché mi sa tanto di chimico e non sapevo che effetto avrebbe fatto mettere la vaniglia intera, proverò la prossima volta. Ho messo meno alcool perché invece avevo trovato molte ricette con alcool a 90° e quindi temevo che fosse troppo forte. In effetti, appena fatto, mi faceva quasi mancare il fiato (ma io sono quasi astemia), mentre dopo una settimana, quando l’ho imbottigliato, mi pareva più amabile.

Il procedimento è molto semplice: far sciogliere il cioccolato con metà dell’acqua prevista, aggiungendo poi la restante acqua, il latte, il cacao (meglio se con il colino per evitare grumi) e lo zucchero mescolando bene in modo che lo zucchero (che è molto) si sciolga bene.
Togliere dal fuoco e una volta intiepidito aggiungere l’alcool e mescolare per amalgamare bene tutti gli ingredienti.
Io ho poi travasato il tutto in una bottiglia che ho riposto in frigo per una settimana, dandogli un’agitata ogni due tre giorni, presumo per smuovere lo zucchero!, e ho poi travasato il liquore, che ha una consistenza molto cremosa, in bottigliette.

Visto che il mio scopo era quello di far giusto assaggiare la mia opera prima, e visto che non volevo spendere più di bottiglie che di contenuto, ho deciso di utilizzare come contenitori le bottigliette del San Bitter, comprate e consumate proprio a questo scopo. Sono piccole (100 ml), carine e con tappo di sughero, cartoncino e spago acquistano un’aria quasi piacevole.

Aspetto poi i commenti sul liquore. Matteo s’è rifiutato di assaggiarlo, mentre le mie uniche cavie (amici dei miei genitori a cui ne ho offerto un avanzo) hanno apprezzato, spero non solo per buona educazione.

Ricerche frequenti:

Polpettone

Un secondo a base di carne che si cucina velocemente e in modo facile, piace ai grandi e ai bambini che però devono finire anche tutte le verdure di contorno, mi raccomando mette le cose in chiaro prima di servire la ricetta Polpettone di Bendetta Parodi.

Puntata I Menu di Benedetta: 25 Novembre 2011 (Menu Vintage)
Tempo preparazione e cottura:  45 min ca.

Ingredienti Polpettone per 4 persone:

  • 1 cipolla
  • polpa di pomodoro qb
  • 3-4 fette di pane
  • latte qb
  • 400 gr di carne trita
  • parmigiano qb
  • 1 uovo
  • noce moscata qb
  • burro qb
  • pangrattato qb
  • carotine bollite qb
  • piselli bolliti qb

Procedimento ricetta Polpettone di Benedetta Parodi

  1. Preparare il sugo di pomodoro con la cipolla tritata e la polpa di pomodoro in padella.
  2. Ammollare il pane con il latte.
  3. Unire il pane ammollato alla carne.
  4. Aggiungere all’impasto il parmigiano, l’uovo e la noce moscata.
  5. Imburrare lo stampo da ciambellone e spolverizza con il pan grattato.
  6. Versare il composto del polpettone nella tortiera.
  7. Infornare a 180° per 20 o 30 minuti.
  8. Servire con carote e piselli lessati.

Ricerche frequenti:

Proudly powered by WordPress