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Clafoutis di mirtilli con farina monococco | Blueberry Clafoutis with einkorn flour

Venerdì ho ricevuto una notizia di quelle che si sperano di non ricevere mai, la mia mamma non sta bene, potete immaginare che cosa ha, quello che si spera di non avere mai nella vita, ora inizia la salita, visite, operazioni, ricoveri e terapie, tutta la trafila di tristi cose che bisogna fare. Mi sento un pò persa e arrabbiata perchè gli anni scorsi non sono stati scrupolosi e lo ha scoperto solo perchè si è fatta visitare a Torino, mentre sono anni che le dicono che va tutto bene. Per fortuna quando arrivo a casa posso parlare un pò con Giovanni e sfogarmi, lui che può confortarmi un pò perchè ha passato la stessa cosa.

Mia mamma è una donna forte, estremamente testarda e istintiva, ma incredibilmente generosa, mi ha sempre dato tutto ciò che poteva anche di più, e io le sono grata, avrà tante cose da fare e io ci sarò, quindi sarò meno presente qui, ma ci sarò sempre perchè cucinare e questo blog sono una valvola di sfogo, ma a casa starò poco, tempo ne avrò ancora meno, si fa quel che si può e ora che lei torni a stare bene è la mia priorità, credo possiate capirmi!
Passiamo alle cose allegre ora: la ricetta.
Quest'anno con l'arrivo delle ciliegie è stato tutto un fioccare di clafoutis, ho cominciato così ad essere curiosa di assaggiarla (ovvio)! Io l'ho fatta con i mirtilli, ma sopratutto con la farina monococco, un farro antichissimo, che 10.000 anni fa fu il primo  cereale ad essere coltivato, le sue proprietà sono molteplici anche per i celiaci, ma sopratutto è un grano naturale ed estremamente sano, ed io quando posso lo utilizzo al posto della farina integrale  (quella bianca non la uso più), il gusto lo trovo eccezionale, se lo trovate vi consiglio di acquistarlo e provarlo, purtroppo è un pò caro, ma è un investimento per la salute!

Last week my life changed, my mum is ill, from now all the world around me in not the same, hospital, travels , recovery, therapies, all! I'm sad and I feel a little confused because I never considered that can happen to my family, I wrong.
From now she's my priority, and this blog will be for me like escape from the reality, a relaxing corner for myself, I need it, I already know.
But now talk about something more funny! Cherries! No cherries this year unfortunately, so I decided to replace it with blueberries.
For this recipe I used einkorn flour (Triticum monococcum L.), a very ancient cereal from Mesopotamia, the first type cultivated by antique populations. It's more savoury and granulated, good also for coeliac, a bit expensive, but I think it's a good investment for our health.

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Clafoutis alle albicocche

Che stagione l’adolescenza….

Senti di potere essere  tutto e ancora non sei nulla…

E proprio questa è la ragione della tua onnipotenza mentale…


Eugenio Scalfari ( 1924)



Care amiche avete presente le partiture musicali???


A seconda dell’estro dell’interprete possono diventare più lente o più veloci, si possono addirittura saltare dei passaggi per imprimere alla stessa la personalità di chi la sta eseguendo stravolgendo a volte la stessa…


Così può accadere nel calcolo dell’IMU…


Ora mi piacerebbe sapere dalla mie amiche le vicissitudini  che hanno dovuto affrontare sia nel passato che nel presente alle prese  di commercialisti coscienziosi, o pressappoco come  è successo a me  recentemente….


Ma siccome non voglio rovinarmi ulteriormente la giornata passo subito alla ricetta…

Tempo di preparazione: circa 20′ più il tempo del denocciolamento delle albicocche
Costo: medio-basso
Difficoltà:*


INGREDIENTI
400 gr di albicocche peso netto
150 gr di farina 00
150 gr di zucchero
5 uova
1 bustina di vanillina
1 pizzico di sale
la buccia grattugiata di un limone non trattato
2 bicchieri scarsi di latte


Dividere a metà le albicocche e cospargerle con una parte dello zucchero disponendole come appare  qui sotto in una teglia ben imburrata, diametro base 22 cm….



Mescolare la farina con il resto dello zucchero, la vanillina, un pizzico di sale e la buccia grattugiata di un limone non trattato….

Sbattere le uova come si fa per la frittata e unirle un po’ per volta alla farina….

Sempre mescolando unire a filo il latte fino ad ottenere una crema omogenea…

Nel frattempo lo zucchero sparso sulle albicocche  si sarà sciolto….



Versare la crema sulla frutta….


Ed infornare in forno preriscaldato, ventilato alla temperatura di 140° per una cottura a calore moderato che si protrarrà per circa un’ora…

Io ad un certo punto ho aumentato la temperatura con il risultato di far dorare di più il dolce ma non è necessario…

Ecco come appare il clafoutis a fine cottura…

Far raffreddare perfettamente, quindi sformarlo su un grande piatto di portata, viste le dimensioni del mio, spolverizzarlo con zucchero a velo e ..portare in tavola.


A tutte le amiche auguro una buona giornata!

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