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Croissant

In un menù francese non potevano mancare i classici Croissant, da preparare a colazione per i vostri bimbi.

Preparazione:
in un contenitore lavorare 50 g di farina con 500 g di burro freddo.
Successivamente riporre il composto in frigorifero.
Mescolare il lievito con un po’ d’acqua e amalgamarlo in un mixer a 1 kg di farina.
Unire 100 g di burro, le uova (una alla volta) e lo zucchero di canna.
Continuare ad impastare per 30 minuti.
Far lievitare il composto per 12 ore tenendola coperta con della pellicola.
Spolverare un po’ di farina su un piano di lavoro e iniziare a stendere l’impasto.
Posizionare il panetto di burro sopra la pasta, stendere il tutto e ripiegare.
Riporre in frigorifero con la pellicola per 15 minuti e ripetere l’operazione per altre due volte.
Successivamente stendere bene la pasta con il mattarello e creare dei triangoli.
Arrotolare i triangoli formando le brioches.
Infornare fino a doratura.

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Pain au chocolat brioche

Cominciamo a prepararci lo stomaco per il nostro viaggio a Parigi di Marzo con uno dei cibi che più amo della tradizione francese, il Pain au Chocolate o Petit Pain…come si chiama in altre zone della Francia.
Ho sempre scelto questo tipo di brioche sin da bambina negli hotel o nei bar, ma era la prima volta che lo preparavo io.
Il risultato è una crosticina croccante  e un impasto morbido, davvero goloso, ancora meglio se mangiati dopo 10 minuti dopo averli sfornati, tempo di scattare qualche foto, ed ecco affondare i denti in un briochè calda con ancora il cioccolato fondente sciolto…davvero lussurioso.
Potete preparare tutto la sera prima e poi infornarlo al mattino, esiste qualcosa di meglio che coccolarsi così al mattino, per mani proprie??
I Pain au chocolate tradizionali sono fatti con la pasta sfoglia, la mia versione invece è fatta con l'impasto delle briochè, quindi è più leggero e nettamente meno burroso, ma non per questo meno buono.
Come vedete è sopra una di quei bei vassoi per portare la colazione a letto, ecco… a letto non sono mai arrivate queste brioche, troppo buone che abbiamo fatto colazione sul set.
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Ricerche frequenti:

La pasta brioche e le sue applicazioni : atto I.

Buonine buonine no? tra me e le briochine, o veneziane alla crema, durante la mia infanzia è stato amore e odio.
Ammetto che nella maggior parte dei casi la scelta ricadeva sempre o sul cornetto o sul bombolone…ma loro..avevano un fascino d’altri tempi..non so forse non  provavo simpatia per la granella o forse una volta che incontri e assaggi quella , non esattamente buona buona, da bambino ci metti una croce sopra e bye bye alla brioche…
Poi magari, se sei fortunato, ti ricapita di volerci riprovare e così la riprovi e fortuna vuole che sia perfetta e te ne innamori,capendo ahimè, come in questo caso che mi ci sono trovata faccia a faccia, che molto probabilmente sono di più difficile esecuzione le brioches dei croissant.
Questa ricetta, presa da Paoletta, come al solito dà le sue garanzie, ma non sono totalmente soddisfatta della riuscita, esteticamente parlando, perchè dentro,  sono morbide e dal sapore davvero delizioso (non mi sognerei mai di postare una ricetta tanto per, sono assolutamente favolose).
Probabilmente ho sbagliato ad eseguire il taglio che si fa sulla superficie per inserire la crema e non hanno tutte il tipico aspetto della veneziana…..una cosa è certa…stasera si cena una bella tazzona di latte con 2 o 3 brioche…eheheh per fare tifo all’inter ci vuole forza…
Allora…alla prossima brioche!  
Ingredienti per la pasta brioche

250 gr di farina 00
250 gr di manitoba “0”
200 ml di latte intero fresco
2 uova
100 gr di buon burro (cercate un burro speciale e speciali saranno le vostre brioches)
75 gr di zucchero semolato
5 gr di sale
lo zeste grattugiato di 1 limone
12 gr di lievito di birra fresco
1 tuorlo per pennellare+latte

Ingredienti per la crema

200 ml di latte intero fresco
100 ml di panna fresca
1 uovo intero
75 gr di zucchero semolato
40 gr di farina

Procedimento per la crema

Mettete in un pentolino il latte e la panna e portare quasi a bollore. Nel frattempo in un altro pentolino sbattete bene l’uovo con lo zucchero.
Aggiungete la farina setacciata e amalgamate bene.
Versate poi il latte e la panna caldi sull’uovo sbattuto, amalgamate il tutto e riportate sul fuoco. Fate rapprendere la crema a fiamma molto bassa, sino a che la crema non si sarà rappresa.

Impastate alla sera nella planetaria o a mano tutti gli ingredienti, per ultimo il burro. Fate lievitare 50′ a temperatura ambiente coperto. Riponete in frigorifero per 8/10 ore coperto da pellicola.
Riprendete l’impasto al mattino e lasciate puntare a temperatura ambiente per 1 ora. Prendete l’impasto, posatelo sul piano da lavoro infarinato, fate sgonfiare leggermente e fate le pieghe di Adriano, quelle del secondo tipo, queste .
Lasciate riposare coperto per circa 15/20 minuti. Porzionate  poi l’impasto in pezzi di circa 55 gr l’uno.
Formate delle palline, spennellate con il tuorlo battuto con 3 o 4 cucchiai di latte e lasciate riposare circa 20 minuti.
Con l’aiuto delle forbici quindi praticate un taglio sull’estremità a croce e con l’aiuto di un sàc a poche farcite con la crema. Cospargete con la granella di zucchero e lasciate lievitare ancora 30 minuti, quindi infornate a 180° sino a colorazione (25-30 minuti).

Ricerche frequenti:

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